[b]Libia, il Papa: «Fermate le armi» «Sì ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica ed al sostegno anche del più debole segnale di apertura» «ci sia l’immediato avvio di un dialogo tra le parti» [/b] (da Il Corriere della Sera)
Libia, il Papa: «Fermate le armi» «Sì ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica ed al sostegno anche del più debole segnale di apertura» Benedetto XVI (Foto Ansa)
MILANO – Stop ai combattimenti in Libia.
Pregando per «un ritorno alla concordia in Libia e nell’intera Regione nordafricana» il Papa ha rivolto «un accorato appello agli organismi internazionali e a quanti hanno responsabilità politiche e militari, per l’immediato avvio di un dialogo, che sospenda l’uso delle armi». Papa Ratzinger lo ha detto dopo la preghiera dell’Angelus. L’APPELLO – «Di fronte alle notizie, sempre più drammatiche, che provengono dalla Libia, – ha affermato Benedetto XVI dopo la preghiera dell’Angelus recitata dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro – cresce la mia trepidazione per l’incolumità e la sicurezza della popolazione civile e la mia apprensione per gli sviluppi della situazione, attualmente segnata dall’uso delle armi». Il Pontefice ha quindi rilevato come «nei momenti di maggiore tensione si fa più urgente l’esigenza di ricorrere ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica e di sostenere anche il più debole segnale di apertura e di volontà di riconciliazione fra tutte le Parti coinvolte, nella ricerca di soluzioni pacifiche e durature». «In questa prospettiva, – ha aggiunto il Santo Padre – mentre elevo al Signore la mia preghiera per un ritorno alla concordia in Libia e nell’intera Regione nordafricana, rivolgo un accorato appello agli organismi internazionali e a quanti hanno responsabilità politiche e militari, per l’immediato avvio di un dialogo, che sospenda l’uso delle armi». Redazione online 27 marzo 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA * CORRIERE mobile * * Le notizie di Corriere.it anche sul cellulare o sul palmare mobile.corriere.it * Le notizie più importanti del giorno in anteprima via sms Corriere Mobile * Edicola * Archivio * Mobile * Ipad * Dizionari * Libri * Rss * Facebook Scopri Conto Nonsolotre Quando hai il 3% di interesse, zero spese, un personal banker dedicato e un check up finanziario gratuito, allora, se hai un pò di naso, sei arrivato nella banca giusta. Pubblicità PIÙletti 1Fukushima, allarme al reattore 2 2La Mussolini «licenzia» la Balti 3Il ministro e la battuta sui Bronzi La Calabria contro il «leghista» Galan 4Cade con gli sci e sveglia un orso in letargo: azzannato dodicenne 5Finanzieri, vecchia divisa addio 6Vasca per il parto, la nuora di Mastella litiga con il Pdl 7Ora della Terra: tutto il mondo al buio (a parte il Duomo di Milano) 8Effetto Libia e Fukushima: negli Usa decuplicate le vendite di bunker 9Corona e il figlio prelevato senza consenso Ora sono a Eurodisney e con loro c’è Belen 10Campagna tedesca per i media liberi: «Non finire come l’Italia di Berlusconi» 1Libia, battaglia nei cieli Gheddafi: «Vinceremo» 2Altri attacchi su Tripoli, il governo libico: «Misurata è libera, molti morti a Sirte» 3«Falso il master della Santanché» E lei s’infuria: campagna ridicola 4Ambra e quelle foto rubate «Giù le mani dalla mia famiglia» 5L’Italia: «Senza Nato comando separato» La Francia: «No a polemiche artificiali» 6Eiaculazione precoce le cause nell’adolescenza 7La guerra in Libia: video, audio e foto 8Libia, caccia francese abbatte jet libico Gli insorti: «Ripreso il porto di Misurata» 9Pato e Barbara, baci nella notte 10Giappone: sei giorni dopo la scossa già ricostruita un’autostrada 1Terremoto e tsunami, colpito il Giappone Nuove scosse a Joetsu e nel nord-ovest 2Terremoto in Giappone: video, audio e foto 3Fukushima, danni al cuore del reattore 2 Il commissario Ue : «È un’apocalisse» 4Libia, battaglia nei cieli Gheddafi: «Vinceremo» 5Nuovi raid, decollati anche i jet italiani L’esercito libico ordina il cessate il fuoco 6Raid degli alleati in Libia Gli Usa: «Lanciati 110 missili» 7Il cadavere di Yara Gambirasio rinvenuto in un campo nel Bergamasco 8Altri attacchi su Tripoli, il governo libico: «Misurata è libera, molti morti a Sirte» 9Tokyo, nuova scossa di magnitudo 6 Reattore n. 4 senz’acqua, Usa in allarme 10Che cosa rischia l’Italia * giorno * settimana * cinema IN PRIMO piano * Obama: «La missione è un successo» Ajdabiya, Gheddafi in ritirata|Il video CRONACHE * Fukushima, allarme al reattore 2 ESTERI * Gordon Brown fa sloggiare dei passeggeri dalla business sul volo Abu Dhabi-Londra ESTERI * Quindicenne in coma etilico alla «street parade» CRONACHE * Caso Parmalat, Tremonti: «Le norme antiscalate saranno come quelle francesi» ECONOMIA NOI DUE & PARSHIP Qualcuno ti sta aspettando Da qualche parte, nella tua città, c’è LUI, quello giusto CORRIERE CUCINA Tutto per la tavola Ricette, vini, scuola di cucina e idee per decorare PAGINE GIALLE.IT Per stare in compagnia Trova il locale più vicino alla tua zona LEIWEB.IT I punti deboli delle dive Tutti i difetti di di Julia Roberts & Co.] «ci sia l’immediato avvio di un dialogo tra le parti»
Libia, il Papa: «Fermate le armi»
«Sì ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica ed al sostegno anche del più debole segnale di apertura»
«ci sia l’immediato avvio di un dialogo tra le parti»
Libia, il Papa: «Fermate le armi»
«Sì ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica ed al sostegno anche del più debole segnale di apertura»
Benedetto XVI (Ansa)
Benedetto XVI (Ansa)
MILANO – Stop ai combattimenti in Libia. Pregando per «un ritorno alla concordia in Libia e nell’intera Regione nordafricana» il Papa ha rivolto «un accorato appello agli organismi internazionali e a quanti hanno responsabilità politiche e militari, per l’immediato avvio di un dialogo, che sospenda l’uso delle armi». Papa Ratzinger lo ha detto dopo la preghiera dell’Angelus.
L’APPELLO – «Di fronte alle notizie, sempre più drammatiche, che provengono dalla Libia, – ha affermato Benedetto XVI dopo la preghiera dell’Angelus recitata dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro – cresce la mia trepidazione per l’incolumità e la sicurezza della popolazione civile e la mia apprensione per gli sviluppi della situazione, attualmente segnata dall’uso delle armi». Il Pontefice ha quindi rilevato come «nei momenti di maggiore tensione si fa più urgente l’esigenza di ricorrere ad ogni mezzo di cui dispone l’azione diplomatica e di sostenere anche il più debole segnale di apertura e di volontà di riconciliazione fra tutte le Parti coinvolte, nella ricerca di soluzioni pacifiche e durature». «In questa prospettiva, – ha aggiunto il Santo Padre – mentre elevo al Signore la mia preghiera per un ritorno alla concordia in Libia e nell’intera Regione nordafricana, rivolgo un accorato appello agli organismi internazionali e a quanti hanno responsabilità politiche e militari, per l’immediato avvio di un dialogo, che sospenda l’uso delle armi».
http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_27/papa-libia_71daab5a-585a-11e0-8955-c490be50f429.shtml
Views: 2