8684 Monitorare i tempi di rilascio dei passaporti e superare le crescenti difficoltà per i connazionali

 
20110413 21:21:00 redazione-IT

[b]Parlamentari del PD Estero: “Monitorare i tempi di rilascio dei passaporti e superare le crescenti difficoltà per i connazionali”[/b]

“I disagi e le difficoltà che i nostri connazionali incontrano nel rapporto con i consolati, anche per il disbrigo delle pratiche più semplici, crescono in modo esponenziale. Le nostre caselle di posta elettronica ogni giorno sono piene di denuncie e sollecitazioni per i ritardi e le disfunzioni che i nostri concittadini incontrano”. Lo affermano i parlamentari del PD eletti nella Circoscrizione Estero Bucchino, Porta, Garavini, Fedi e Farina, che hanno presentato su questo un’interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Esteri.

“La diminuzione del numero dei consolati e la rarefazione degli uffici consolari di seconda categoria, da noi più volte denunciate, combinate con il progressivo prosciugamento di personale, stanno dando il loro frutto avvelenato. E questo accade proprio mentre alcune procedure, come quelle relative ai passaporti, sono rese più complicate per motivi di sicurezza e per altre ragioni.

Riuscire a superare il silenzio dei centralini telefonici e provare a fissare un appuntamento con gli addetti ai servizi sono ormai imprese avventurose.

Per superare un atteggiamento di pura se pur legittima lamentela – dicono i parlamentari del PD – abbiamo cercato di mettere a fuoco la situazione su alcuni precisi adempimenti, come il rilascio dei passaporti e delle carte di identità, per il quale è forte l’interesse dei nostri connazionali. In essa chiediamo, in particolare, che il Ministro degli Esteri proceda ad un monitoraggio preciso della situazione e fornisca un quadro dei tempi medi di rilascio e delle misure di accelerazione che s’intendano adottare. In più, proponiamo di rendere sistematica la prassi del funzionario itinerante per la raccolta delle impronte digitali, soprattutto nelle realtà in cui consistenti comunità di italiani risiedono a centinaia di chilometri di distanza dalla sede consolare. Magari rivedendo anche la normativa che ha tolto agli uffici consolari di seconda categoria alcune prerogative in questo campo.

Se è vero che i soldi mancano – concludono i presentatori dell’interrogazione – ci auguriamo che non manchino il buon senso e l’impegno per non alzare altri steccati verso le nostre comunità”.

Bucchino, Porta, Garavini, Fedi, Farina

deputatipdestero@camera.it

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Parlamentarios del PD Exterior:
“Monitorear los tiempos para tramitar los pasaportes y superar las crecientes dificultades para los compatriotas”

“Los disgustos y las dificultades que nuestros compatriotas hallan en el trato en los consulados, aún para el desarrollo de los trámites más simples, crecen de manera esponencial. Nuestras casillas de correo electrónico cada día están colmadas de denuncias y solicitudes por los retrasos y las disfunciones que hallan nuestros ciudadanos”. Lo afirman los parlamentarios del PD electos en la Circunscripción Exterior, Bucchino, Porta, Garavini, Fedi y Farina, que han representado sobre este tema una interrogación de respuesta escrita al Ministerio del Exterior.

“La disminución del número de los consulados y la casi desaparición de los consulados de segunda categoría, por nosotros denunciadas numerosas veces, combinados con la progresiva reducción de personal, están dando sus frutos envenenados. Y esto sucede justo mientras algunos procedimientos, como los relativos a los pasaportes, se han hecho más complicados por motivos de seguridad y por otras razones. Lograr superar el silencio de las centrales telefónicas y probar de conseguir un turno con los empleados de los servicios son ya empresas aventuradas.

Para superar una actitud de puro aunque legítimo lamento – dicen los parlamentarios del PD- hemos tratado de poner sobre el tapete la situación de algunas precisas prácticas, como la entrega de pasaportes y cédulas de identidad, por los cuales está el mayor interés tal vez de nuestros compatriotas.

En el pedido se solicita, en particular, que el Ministro de Relaciones Exteriores proceda a un monitoreo preciso de la situación y facilite un cuadro de los tiempos medianamente necesarios para tramitar el pasaporte y de las medidas de aceleración que se pretenden adoptar. Además, proponemos hacer sistemática la práctica del funcionario itinerante para la toma de las improntas digitales, sobretodo en las realidades en las cuales considerables comunidades de italianos residen a centenares de kilómetros de distancia de la sede consular. Aún reviendo también la normativa que ha quitado a las oficinas consulares de segunda categoría en este campo.

Si es verdad que el dinero falta-concluyen los presentadores de la interrogación- nos auguramos que no falten el sentido común y el compromiso para no levantar más vallas frente a nuestras comunidades”

Bucchino, Porta, Garavini, Fedi, Farina.

 

 
 
 

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