Comunicato Stampa IDV
Bienne, 12 Aprile 2011 – Con la manifestazione di domenica pomeriggio nella Svizzera Romanda si è concluso il giro di conferenze di Gioacchino Genchi, organizzato da Italia dei Valori Svizzera con la collaborazione di Manfredi Nulli, coordinatore di IdV per il Regno Unito. Le conferenze, che si sono svolte a Zurigo, Basilea e Ginevra hanno ottenuto un notevole successo di pubblico, portando all’attenzione generale la figura di Gioacchino Genchi, consulente tecnico dell’autorità giudiziaria in importanti indagini e processi penali, che nella sua carriera ha collaborato con magistrati quali Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
«La storia dei nostri giorni potrà essere letta dai nostri nipoti, come noi abbiamo appreso tra i banchi di scuola quel che vissero i nostri predecessori. Ma è solo oggi che abbiamo la possibilità di incontrare, avvicinare, ascoltare personaggi di cui si narrerà probabilmente più avanti » E’ serenamente soddisfatta Alessandra Pedrazzoli, membro del direttivo di Italia dei Valori Svizzera, che si è occupata dell’organizzazione della conferenza di Zurigo. « L’incontro con Gioacchino Genchi è stato certamente una di quelle rare occasioni che si hanno nella vita di comuni mortali di conoscere di prima mano fatti e misfatti di un fenomeno sociale e politico come la criminalità organizzata. Gioacchino Genchi è un oratore che si vorrebbe ascoltare per ore e ore. Attira l’interesse, lo mantiene vivo, lo accresce. Parla ad una sala gremita ma è come se parlasse ad ognuno di noi singolarmente. Tocca la mente, così come tocca il cuore. A Zurigo questa impresa gli è riuscita non solo con me. Grazie, Gioacchino. Grazie per ricordarci che in Italia abbiamo ancora tante persone di sani principi. Grazie per farci sperare in un futuro vivibile per i nostri figli."
Dello stesso avviso Angelo Berardini, organizzatore per Basilea : « Oltre alla grande semplicità di linguaggio del Dott. Genchi mi piace sottolineare la sua capacità di tenere alto l’interesse del pubblico attraverso una narrazione circostanziata di fatti che, proprio perchè vissuti sulla propria pelle, acquistano un valore inestimabile e regalano emozioni davvero forti ».
Entusiasti per l’ottima riuscita della conferenza anche i ragazzi del circolo di Italia dei Valori di Ginevra, dove domenica sera si è chiuso il ciclo di conferenze. “Il circolo è nato per volontà di un gruppo di donne e uomini che, pur vivendo all’estero, ad un certo punto della loro vita hanno sentito il dovere di far qualcosa per l’Italia”. Debutta così la presentazione di Tullio Grassi, del circolo di Ginevra di Italia dei Valori, che continua: “Prendendo spunto dal suo libro "Il caso Genchi", il nostro ospite ha letteralmente incantato la platea raccontando il suo vissuto di poliziotto e uomo di Stato. Il racconto si è sviluppato attraverso le rivelazioni del tutto inedite su fatti che hanno drammaticamente segnato la storia d’Italia come la "strage di Capaci" e "l’attentato di Via D’Amelio" in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino e diversi uomini e donne della scorta. Inoltre Genchi ha continuato la conferenza illustrando ai presenti quale fosse la sua idea di Stato e giustizia e come, in un’Italia accecata da crisi istituzionali e amministrata da una classe politica non all’altezza, spesso ci si dimentichi degli uomini che rappresentano tutti noi, ossia lo Stato e le Istituzioni al suo interno”.
Infine una considerazione conclusiva di Manfredi Nulli, coordinatore di Italia dei Valori per il Regno Unito e responsabile della sezione dipartimentale “I giovani, il lavoro e l’Europa" del partito, che ha fattivamente collaborato con IdV Svizzera all’organizzazione delle conferenze : “ La sentita partecipazione della comunita’ italiana agli incontri organizzati con Gioacchino Genchi a Zurigo, Basilea e Ginevra, dimostrano il grande interesse che gli italiani all’estero hanno verso le sorti del proprio Paese. È molto quello che anche gli italiani all’estero possono e debbono fare per costruire un’Italia migliore, l’Altra Italia, in cui valori come il rispetto della legge e meritocrazia non siano l’eccezione ma la regola. L’Italia dei Valori conferma di essere al fianco degli italiani all’estero in questa battaglia."
Coordinamento Italia dei Valori Svizzera
Salvino Reina
(Addetto Stampa)
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