8714 In Svizzera si è costituito il Comitato nazionale di Sostegno ai Referendum

 
20110426 10:08:00 redazione-IT

[b]COMUNICATO – In Svizzera si è costituito il Comitato nazionale di Sostegno ai Referendum abrogativi popolari del 12-13 giugno 2011[/b]

Su iniziativa di alcuni esponenti politici dei partiti del centrosinistra e delle associazioni nazionali in Svizzera, si è costituito a Zurigo il comitato di sostegno ai Referedum abrogativi popolari in votazione il prossimo 12 e 13 giugno. In quest’occasione anche gli italiani all’estero potranno esprimere il loro voto per corrispondenza secondo le modalità stabilite dalla Legge 459/2001.
I quesiti referendari riguardano tre temi centrali per il futuro dell’Italia: la costruzione in Italia di centrali nucleari; la gestione e la privatizzazione dell’acqua; la legge sul legittimo impedimento.

Il Comitato di sostegno ai Referendum abrogativi si ripropone di agire su due terreni fondamentali:

• Una campagna di informazione sulle modalità e sulle scadenze del voto per corrispondenza, ben sapendo che la battaglia preliminare sarà proprio quella per raggiungere il quorum, del 50% + 1 degli aventi diritto, necessario per la validità della votazione popolare.
A tale proposito è importante ribadire che il voto per corrispondenza degli italiani all’estero si svolge in tempi anticipati rispetto al voto sul territorio nazionale. Il Comitato vigilerà perché sia garantita da parte degli uffici elettorali dei Consolati massima trasparenza ed efficienza dei vari passaggi organizzativi del voto. Al di là delle posizioni sul contenuto dei singoli quesiti facciamo appello ai connazionali affinchè con il loro voto salvaguardino la validità di questo fondamentale strumento di democrazia diretta! Siamo infatti consapevoli che la nostra partecipazione può contribuire in misura determinante a raggiungere il quorum a livello nazionale.

• Una campagna, attraverso dibattiti ed iniziative pubbliche su tutto il territorio della Confederazione, per costituire comitati di coordinamento in ogni circoscrizione consolare e nei centri in cui sono presenti circoli di partito e sedi di associazioni italiane, e per far conoscere i contenuti dei referendum: l’abrogazione delle norme sulla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano, i due quesiti sulla gestione pubblica e la distribuzione di un fondamentale bene comune come l’acqua, l’abrogazione del meccanismo perverso delle norme sul legittimo impedimento.

L’attesa del pronunciamento della Consulta sui recenti provvedimenti del governo volti a cancellare i quesiti referendari sul nucleare e sull’acqua pubblica – con l’obiettivo evidente di scoraggiare la partecipazione e rendere così nullo anche quello contro le norme sul legittimo impedimento – non può assolutamente fermare la campagna di informazione e di sensibilizzazione anche tra gli italiani in Svizzera. Anzi ora più che mai è importante tenere vivi l’attenzione e il dibattito su tali tematiche. Per questo il Comitato di sostegno in Svizzera continuerà a sensibilizzare ed informare i cittadini italiani, anche nella convinzione che tali quesiti, in particolare quelli che concernono il nucleare e l’acqua pubblica abbiano una valenza non solo italiana ma europea, incrociando le rivendicazioni che molti movimenti e partiti in Europa portano avanti su questo terreno. Il voto degli italiani all’estero, in particolare quello delle giovani generazioni, che con l’Italia hanno un rapporto prettamente ideale e sentimentale, assume quindi il significato di un segnale che va ben oltre iI confine del nostro Paese.

Il Comitato di sostegno e referendum abrogativi del 12-13 giugno 2011 è composto da:
Partiti italiani in Svizzera: Italia dei Valori, Partito democratico, Sinistra ecologia e Libertà, Sinistra italiana in Svizzera
Associazioni italiane in Svizzera: Associazione Cattolica Lavoratori Italiani (ACLI), Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLI), Unione Italiani nel Mondo (UIM),
Movimenti: Fabbrica di Nichi di Zurigo.

Zurigo, 26 aprile 2011

 

 
 
 

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