8862 BRASILE: ESCE DI SCENA BRACCIO DESTRO PRESIDENTE ROUSSEFF

 
20110608 20:26:00 redazione-IT

Accusato di aver aumentato di 20 volte il suo patrimonio personale negli ultimi quattro anni, si è dimesso il ministro Antonio Palocci, capo di gabinetto della presidente Dilma Rousseff.

Già ministro delle Finanze nell’amministrazione di Luiz Inácio Lula da Silva (2003-2010), Palocci ha presentato ieri le sue dimissioni nonostante il giorno prima il procuratore generale della Repubblica, Roberto Gurgel, avesse annunciato di non aver riscontrato alcuna illegalità nel suo operato. La decisione di Gurgel non aveva in ogni caso placato le polemiche sollevate dall’opposizione che insisteva nel pretendere una spiegazione sui guadagni dell’ex-ministro.

In una nota diffusa dal suo ufficio stampa, Palocci, deputato di lungo corso del ‘Partido dos Trabalhadores’ (Pt), ha motivato la sua rinuncia affermando di aver voluto evitare che lo scontro politico potesse pregiudicare l’operato del governo. Medico di professione, 50 anni, l’ormai ex braccio destro di Rousseff era considerato il vero artefice della politica economica dell’amministrazione Lula, da cui era uscito nel 2006 coinvolto in un altro scandalo per corruzione, quello del cosiddetto ‘mensalão’, il pagamento mensile di tangenti ad alcuni deputati affinché votassero a favore di progetti ritenuti di particolare importanza per il governo.

Alla fine di maggio, il quotidiano ‘Folha de São Paulo’ aveva pubblicato un dossier in cui sosteneva che, fra il 2006 e il 2010, Palocci aveva aumentato i suoi introiti da 375.000 a 7,5 milioni di reais (da 160.000 a 3,2 milioni di euro). L’ex-ministro non aveva confermato la cifra, limitandosi ad ammettere di aver incassato lauti compensi per aver lavorato in qualità di consulente finanziario per alcune aziende private. Si tratta della prima importante crisi per l’esecutivo di Rousseff, insediatasi il 1° gennaio, che ha lamentato “la perdita di un importante collaboratore”.

L’uscita di scena di Palocci, scrive l’agenzia ‘Reuters’, “potrebbe portare ad un aumento della spesa pubblica e a un approccio generale meno favorevole al mercato nei mesi a venire”. A sostituirlo è stata chiamata la senatrice del ‘Partido dos Trabalhadores’ (Pt, governo) Gleisi Hoffman, consorte dell’attuale ministro delle Comunicazioni, Paulo Bernardo.

http://www.misna.org/economia-e-politica/esce-di-scena-braccio-destro-presidente-rousseff/

 

 
 
 

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