[b]di Salvatore Augello[/b]
Abbiamo avuto notizia che, l’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali ed al Lavoro è in procinto di pubblicare il bando relativo alle attività culturali rivolte ai siciliani all’estero.
Riteniamo intanto lesivo del ruolo delle Associazioni Storiche dell’Emigrazione Siciliana, il metodo di pervenire alla pubblicazione del bando, senza un minimo di concertazione con quelle associazioni, che non solo in questi 40 anni hanno saputo creare una ragnatela composta da migliaia di associazioni, ma vale la pena ricordare, che sono le sole riconosciute dalla l.r. 55/80 e successive modifiche, che espressamente le richiama all’art. 9.
La rete da esse creata, è stata prezioso strumento attraverso il quale è stato possibile canalizzare la politica della Regione,creando forti legami tra le comunità all’estero e la terra d’origine.
Lettera inviata a:
All’On. Andrea Piraino, Assessore alla Famiglia, Alle Politiche Sociali ed al Lavoro
Alla Dott.ssa Alessandra Russo, Dirigente Generale Dipartimento Lavoro
E p.c.
On. Francesco Cascio, Presidente ARS
On. Antonello Cracolici, Presidente Gruppo PD
On. Francesco Musotto, Presidente Gruppo MPA
On. Innocenzo Leontini, Presidente Gruppo PDL
On. Nunzio Cappadonna, Presidente Gruppo All. per la Sicilia
On. Giambattista Bufardieci, Presidente Gruppo Forza del Sud
On. Livio Marrocco, Presidente Gruppo FLI
On. Cataldo Fiorenza, Presidente Gruppo Misto
On. Raimondo Maira, Presidente Gruppo PID
All’On. Giulia Adamo, Presidente Gruppo UDC
Abbiamo avuto notizia che, l’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali ed al Lavoro è in procinto di pubblicare il bando relativo alle attività culturali rivolte ai siciliani all’estero.
Riteniamo intanto lesivo del ruolo delle Associazioni Storiche dell’Emigrazione Siciliana, il metodo di pervenire alla pubblicazione del bando, senza un minimo di concertazione con quelle associazioni, che non solo in questi 40 anni hanno saputo creare una ragnatela composta da migliaia di associazioni, ma vale la pena ricordare, che sono le sole riconosciute dalla l.r. 55/80 e successive modifiche, che espressamente le richiama all’art. 9.
La rete da esse creata, è stata prezioso strumento attraverso il quale è stato possibile canalizzare la politica della Regione,creando forti legami tra le comunità all’estero e la terra d’origine.
Questo, che le associazioni a ragione, vantano essere un grande merito a loro ascrivibile, in questi ultimi anni p stato progressivamente misconosciuto.
Oggi si arriva all’atto finale della imminente pubblicazione di un bando, senza avere sentito, come per il passato, queste associazioni storiche, che senza togliere niente a nessuno, vantano essere legittime rappresentanti delle tante comunità siciliane all’estero.
Rappresentanza che viene lesa, non solo, ma nel contempo viene parimenti leso e messo in discussione il ruolo di esse associazioni, cosa che sembra preludere ad un accantonamento del quarantennale lavoro svolto a beneficio dei nostri emigrati.
In secondo luogo, così come è avvenuto negli ultimi anni, si dimentica che il capitolo 312522 del bilancio di previsione, non comprende solo le attività culturali ex art. 24 bis della l.r. 55/80 e successive modifiche.
In detto capitolo, infatti, sono accorpati le attività previste ex art. 12, 12bis, 24 della citata legge, che prevedono colonie, campeggi e turismo sociale, somme che avrebbero dovute essere, come per il passato, escluso il 2010, individuate con specifico decreto di suddivisione delle somme comprese nel capitolo.
Già nel 2010, come prima detto, queste importanti attività sono state ignorate, come sembra si voglia fare anche quest’anno.
Sulla base delle superiori considerazioni, le Associazione Regionali Siciliane dell’Emigrazione riunite in Coordinamento (CARSE), chiedono u n incontro urgente con l’On. Assessore e il Dirigente Generale, al fine di discutere nel merito sia sul pubblicando bando, sia su che fine fanno le altre attività previste dalla l.r. 55/80 e successive modifiche, ivi compreso l’insediamento ed il funzionamento della Consulta regionale dell’Emigrazione e dell’Immigrazione, giusto decreto n° 902 del 10 settembre 2010 e decreto n° 289 del 09 marzo 2011.
In attesa del richiesto incontro, il CARSE chiede che venga sospesa la pubblicazione del bando.
Agli Onorevoli Presidenti dei Gruppi Parlamentari all’ARS, cui la presente è inviata per opportuna conoscenza, si chiede di farsi interpreti dell’inquietudine della Associazioni e di riconsiderare la politica della Regione Sicilia in direzione dei siciliani all’estero, ridando alla stessa nuovo slancio, partendo intanto dal rispetto integrale dei dettami della legge 55/80 e successive modifiche, che un pezzo alla volta, in tutti questi anni è stata smontata a totale danno delle centinaia di migliaia di emigrati in essa coinvolti.
In attesa di riscontri, che si sperano positivi, a nome di tutte le Associazioni Regionale Siciliane dell’Emigrazione (CARSE), si inviano distinti saluti.
IL PRESIDENTE DEL CARSE
(Salvatore Augello)
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