8903 Italiani all'estero: presenti, e giustificati

 
20110615 17:20:00 saveriodauria

[b]In un articolo su La Repubblica Zucconi attacca il voto degli italiani all’estero al referendum.[/b]

Caro Zucconi, questo da lei non me lo sarei aspattato. E` il classico esempio di chi guarda al dito che indica la luna e non alla luna. I suoi argomenti non tengono neanche un po’. Perche` se la prende con i cittadini italiani all’estero ? E perche` non con i cittadini di Foppolo (20% di affluenza). E perche` non se la prende con il 45% di italiani residenti in Italia che non hanno votato ? Soprattutto perche` se la prende con il cittadino in generale, che e` libero di non andare a votare se si sente non coinvolto, e non con una legge costituzionale che da` valenza politica a una decisione di non votare ? Domandiamoci piuttosto se abbia senso il quorum.

L’astensione politicizzata e` un pericolo per la segretezza del voto: l’andare a votare di persona e` un atto pubblico, noto a chi sta davanti ai seggi. Tutti possono sapere se una persona ha votato o no. Quindi se quello che conta e` il quorum, se si politicizza l’assenteismo, si accetta di essere soggetto ai ricatti. Per la segretezza del voto (in Italia) il quorum non ha senso.
Torniamo al voto all’estero: ma si rende conto di quello che scrive ? “Non ha dunque senso estendere un diritto a chi non ne vuole usufruire” …. ! Allora vuole togliere il diritto di voto a tutti gli italiani che ieri e l’altro ieri non hanno votato ? O a tutti gli abitanti di Foppolo ?
Gli italiani all’estero avevano il diritto di voto, che non dimentichiamolo, viene con la cittadinnza, anche prima della legge Tremaglia. Solo che erano spalmati su tutto il territorio nazionale. Questo, si, dava possibilita` di brogli: non potendo far votare i morti, si facevano votare gli emigrati, tanto nessuno avrebbe controllato.
Per qunto poi riguarda “alcuni dei peggiori ceffi che le ultime legislature abbiano visto nel nostro Parlamento”, beh vogliamo fare a gara ? dove ci sono i “peggiori ceffi” ? Vuole davvero l’elenco di tutti i condannati in parlamento ?
http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati.html
Insomma, si informi, ponderi, prima di parlare per luoghi comuni, non stiamo qui a fare chiacchiere da bar.
Piuttosto, perche non parliamo dei consolati ?
Alcuni efficientissimi, a cui dovremmo fare davvero le lodi. Altri, un disastro totale, una disorganizzazione pianificata, una comunicazione nulla, un contatto inesistente. Dov’e` il controllo di qualita` sul servizio al cittadino ?
Ultima cosa: l’informazione: ci sono cittadini italiani, residenti in Italia, di lingua tedesca, di lingua ladina, di lingua francese, di lingua albanese, di lingua slovena. Bisogna ora ammettere che ci sono anche cittadini italiani di lingua spagnola, tedesca, portoghese, inglese etc.. che hanno il diritto di ricevere le istruzioni in quella che e` la loro lingua effettiva. Io allo spoglio del voto estero c’ero: quanti voti nulli perche` avevano applicato la regola del paese dove vivono ? Quanto costerebbe inviare le istruzioni anche nella lingua del posto ?

Saverio D’Auria

 

 
 
 

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI