"La relazione votata dall’assemblea di Strasburgo segna un’ulteriore tappa nel percorso di regolamentazione delle Agenzie di rating. Nei prossimi mesi il Parlamento affronterà i nodi che restano da sciogliere, soprattutto riguardo al problema dello scarso livello di trasparenza e concorrenza del settore".
Lo afferma il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, commentando l’approvazione in Aula a Satrsburgo della Relazione sulle Agenzie di Rating.
"Per adesso, é positivo che l’Aula si sia espressa a favore dell’istituzione di un Agenzia indipendente europea che possa essere chiamata anche a valutare i debiti sovrani. Un punto quest’ultimo particolarmente delicato, perché troppo spesso le Agenzie hanno esasperato, con i loro giudizi, il sentimento del mercato gettando benzina sul fuoco della speculazione".
"L’obiettivo ultimo é riuscire a rendere il mondo della finanza meno dipendente dai giudizi delle Agenzie. A livello internazionale bisognerebbe avere il coraggio e l’ambizione di modificare la regolamentazione sulla quale si basa Basilea II, e cioè l’imposizione dell’uso dei rating, un meccanismo che di fatto ha prodotto e produce una abdicazione totale della vigilanza da parte del settore bancario. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti".
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