[b]La dichiarazione di Gianni Pittella, Vice Presidente del Parlamento Europeo.[/b]
(AGENPARL) – Roma, 30 giu – ‘’Il momento della verità viene adesso: se Barroso ha intenzione di difendere fino in fondo queste proposte davanti ai governi, a partire dall’introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie, allora potrà contare sul sostegno del Parlamento europeo nella fase di negoziato con il Consiglio, se invece ingranerà, come spesso e’ accaduto, la retromarcia, allora l’Europarlamento dovrà dare prova di caparbietà nell’interesse dei cittadini europei e ribattera’ colpo su colpo alle politiche dei singoli paesi membri che, nella maggioranza dei casi, stanno esprimendo solamente dannose posizioni conservatrici e nazionalistiche che difficilmente ci porteranno fuori da questa grave crisi economica’’. Cosi’ il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, commenta i contenuti della riforma del bilancio europeo prospettata dal presidente della Commissione.
‘’La proposta di Barroso é ambiziosa nelle parti in cui riprende le richieste che il Parlamento europeo aveva avanzato con forza, soprattutto in merito all’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie capace di raccogliere risorse da destinare ad investimenti in ricerca ed innovazione – sottolinea Pittella – e’ positivo il riferimento all’Iva europea, seppure da valutare approfonditamente per le sue possibili ricadute inflazionistiche sui redditi piu’ bassi, perché permette di allargare il dibattito associando la riforma della governance economica comune con quella per un bilancio europeo di dimensioni ben maggiori dell’attuale. Male invece che non vi sia traccia, nella proposta Barroso, degli Eurobond che invece potrebbero costituire la terza, positiva fonte di finanziamento del nuovo budget’’.
http://www.agenparl.it/articoli/news/economia/20110630-bilancio-pittella-parlamento-con-barroso-su-iva-e-tobin-tax
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