[b]Tornare a Genova 10 anni dopo per parlare di futuro e per rilanciare le domande poste dai Social Forum locali e mondiali[/b]
La straordinaria vittoria del movimento referendario per l’acqua pubblica e il rifiuto dell’energia nucleare ha rilanciato l’attenzione verso le giornate di Genova 2011 ‘Loro la crisi, noi la speranza’. Genova è stata non la prima, ma forse la più grande e consapevole manifestazione di critica al neoliberismo e ventisette milioni di italiani, oggi, hanno difeso l’acqua pubblica e bene comune contro i tanti, oggi minoranza, che propagandavano “privato è bello, pubblico è solo spreco”. Ma il referendum sull’acqua è figlio di quello che, nei movimenti, per lungo tempo è stato chiamato lo ‘spirito di Genova’, la capacità cioè di mettere insieme singoli e organizzazioni con percorsi, culture, pratiche politiche diverse fra loro, ma intenzionati a contaminarsi.
Dopo Genova 2001, c’è stata la straordinaria esperienza del primo Forum Sociale Europeo di Firenze, dove anche tutta la CGIL è entrata a far parte di quel grande movimento. E’ con questo spirito che stiamo tornando, speriamo in tanti, a Genova, dove il programma del decennale si è aperto, il 25 e 26 giugno, con le iniziative delle donne di ‘Punto G’, per culminare nel forum e negli incontri della settimana 19 – 24 luglio. A fare da filo conduttore del mese di iniziative “Cassandra, Genova 2001 – Genova 2011”: una mostra sui fatti del decennio, dal G8 alla P4, dall’Afghanistan al Maghreb, con una serie di reportage fotografici, brevi testi, video. Realizzata da Progetto Comunicazione, Cassandra è allestita nel sottoportico di Palazzo Ducale dal primo al 24 luglio nell’ambito del percorso ‘Verso Genova 2011. Loro la crisi. Noi la speranza’, con il patrocinio del Comune di Genova, della Provincia di Genova e della Regione Liguria. “Il forum – affermano i curatori dell’esposizione, fu brutalmente represso in una delle pagine peggiori della nostra democrazia, ma la sua lettura dei fenomeni economici, etici e geopolitici risultò straordinariamente lucida e le sue previsioni si sono puntualmente avverate”. Proprio per rendere omaggio alla capacità di visione del movimento gli organizzatori hanno deciso di intitolare la mostra “Cassandra”.
Le iniziative per il decennale del G8, organizzate dal comitato ‘Verso Genova 2011’, a cui hanno aderito decine di realtà nazionali e locali tra associazioni, organizzazioni, sindacati, entreranno nel vivo il 19 luglio, prima con un’assemblea delle realtà che lavorano sull’immigrazione, poi con un evento pubblico dal palco collocato a piazzale Caricamento dedicato ai ‘Venti di cambiamento nel Mediterraneo’. Dal primo pomeriggio del 19 luglio si svolgerà il laboratorio di formazione sulla ‘transizione ad un’altra economia’, che, nelle mattinate del 20, 21 e 22 metterà a confronto tra loro e con esperti un centinaio di giovani (under 35) di CGIL, ARCI, Legambiente, Fair, Flare, Libera, organizzazioni studentesche ed altre associazioni. Così come nelle diverse giornate, insieme alle iniziative comuni, ci saranno decine di seminari e workshop auto organizzati. Il 20 luglio pomeriggio è dedicato al ricordo della tragica uccisione di Carlo Giuliani, con l’incontro di testimonianze e letture a Piazza Alimonda, mentre il 21 luglio ci sarà un convegno dedicato alla memoria dei fatti del luglio 2001, anche con la ricostruzione delle vicende processuali sui gravi fatti della Diaz e di Bolzaneto. La giornata si concluderà con una fiaccolata serale da piazza Matteotti alla scuola Diaz. Sabato 23 luglio, i venti di cambiamento della sponda sud del Mediterraneo torneranno protagonisti nel seminario “Strategie comuni in Europa, Maghreb, Mashreq”. Nel pomeriggio l’evento di chiusura, con una manifestazione e happening-concerto a piazzale Caricamento. Il 24 luglio mattina, l’assemblea internazionale dal titolo ‘Loro la crisi, noi la speranza’, per connettere le iniziative italiane agli appuntamenti di mobilitazione e di discussione dei forum sociali mondiale ed europeo. Nutrito il programma del Forum Cultura, con iniziative distribuite nel tempo e nella città, con l’obiettivo di portare la riflessione e la partecipazione nei quartieri di Genova. Coinvolti, tra gli altri, Moni Ovadia e Claudio Lolli. Arci Ucca e altre associazioni concentreranno soprattutto nella settimana finale una rassegna di video. La CGIL partecipa a diversi dibattiti e organizza, con gli stessi interlocutori del laboratorio di formazione, il seminario “Fuori dalla crisi globale, basta con il neoliberismo: un’altra economia, un’altra società” nel pomeriggio del 22 luglio. Altre iniziative sono promosse dalla FIOM CGIL e dalla FLC CGIL. Susanna Camusso è già intervenuta nelle giornate di Genova nell’assemblea organizzata dalle donne di Punto G il 26 giugno e la CGIL ha partecipato al confronto sulla crescita e la qualità dello sviluppo con Serge Latouche la sera del 5 luglio.
Comune è l’impegno a tornare a Genova per parlare del futuro, per rilanciare le grandi domande poste dai Social Forum locali e mondiali, e anche perché rimane aperta la questione che, in quei giorni, è avvenuta la più grande violazione dei diritti umani nel nostro paese dal dopo guerra ad oggi. Ma a Genova erano state poste grandi questioni, che la crisi globale ha dimostrato di piena attualità: il tema della democrazia e della equa distribuzione delle ricchezze; il problema di regole contro gli ‘apologeti’ del mercato neoliberista, per costruire buon lavoro, pace e rispetto dell’ambiente, ed infine, la necessità di fare rete per costruire la prospettiva di “un altro mondo possibile”. Oggi è necessario accelerare un dibattito su questi temi, superando la frammentazione e la difficoltà, per sindacato e movimenti, di cambiare la società e la politica.
FONTE: http://www.cgil.it/
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[b]Domenica 17 Luglio proiezione del Film "Porto Alegre Social Forum" di Roberto Torelli, prodotto dalla FILEF nel 2001.[/b]
ore 16.00-20.00: Sottoporticato Palazzo Ducale (sala video)
Progetto Comunicazione e Ge8: Rassegna film/doc
“Porto Alegre Social Forum”
Per vedere il film on-line, clicca qui:
[url]http://www.vimeo.com/22761523[/url]
oppure qui:
[url]http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=6253[/url]
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=16873
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