-[b]
LA MANOVRA DEL GOVERNO DI BERLUSCONI VA BLOCCATA. IL COSTO DELLA CRISI DEVE ESSERE PAGATO DA CHI L’HA PRODOTTA E DA CHI SI E’ ARRICCHITO NEGLI ULTIMI 30 ANNI AI DANNI DEI LAVORATORI, DEI PRECARI, DELLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI: FINANZA, IMPRESA MULTINAZIONALE, EVASORI, MAFIE ED IMPRESA CRIMINALE, RENTIERES E CLASSE POLITICA.
L’OPPOSIZIONE PARLAMENTARE IN ITALIA DEVE VENIRE ALLO SCOPERTO E DIRE CHIARAMENTE DA CHE PARTE STA: CON "I MERCATI" O CON LA GENTE. NON C’E’ TERZA ALTERNATIVA PLAUSIBILE.
LA CRISI COSTITUISCE UNA GRANDE OCCASIONE PER LA RIDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, PER IL REDDITO UNIVERSALE DI CITTADINANZA, PER CAMBIARE I PARADIGMI DELLO SVILUPPO, OVVERO PER UNA CRESCITA CHE SIA SOCIALMENTE ED ECOLOGICAMENTE SOSTENIBILE, PER UN SISTEMA DI PRODUZIONE DI MERCI E SERVIZI REALMENTE UTILI ALLE PERSONE E NON PER FAR CRESCERE I PROFITTI PRIVATI E DELLE ELITES FINANZIARIE.
[/b]
[b]
IN ITALIA, LA PRIORITA’ E’ QUELLA DI FAR PAGARE LE TASSE AGLI EVASORI, AI PROPRIETARI DI GRANDI PATRIMONI E DI RENDITE FINANZIARIE, DI RIAPPROPRIARSI DEI VALORI ESTORTI DALLE MAFIE.
BISOGNA SCONFIGGERE L’ENNESIMO TENTATIVO DI ALZARE L’ETA’ PENSIONABILE E DI RIDURRE I DIRITTI DEI LAVORATORI, IL POTERE DI ACQUISTO DEI SALARI, LA PRIVATIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI, DELLE IMPRESE MUNICIPALIZZATE E LA MESSA SUL MERCATO DELLE IMPRESE STRATEGICHE DEL PAESE, SIA CHE TALI PROPOSTE VENGANO DAL GOVERNO, SIA CHE VENGANO DA PEZZI DELL’OPPOSIZIONE.
TUTTE QUESTE MANOVRE GIA’ ABBONDANTEMENTE PRATICATE NEGLI ULTIMI 20 ANNI (SIA DA GOVERNI DI DESTRA CHE DI CENTRO SINISTRA), NON HANNO PORTATO AD ALCUN APPREZZABILE BENEFICIO DEI CONTI PUBBLICI (CHE SONO PEGGIORATI SEMPRE DI PIU’), ED HANNO SOLO PRODOTTO IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA PER MILIONI DI ITALIANI E LA SVENDITA DI ENORMI PATRIMONI PUBBLICI NELLE MANI DI GRUPPI FINANZIARI ITALIANI E STRANIERI, CON LA MOTIVAZIONE CHE IL MERCATO SAPEVA GESTIRE MEGLIO DEL PUBBLICO.
IN CIO’ VI E’ UNA GRANDE RESPONSABILITA’ DI TUTTA LA CLASSE POLITICA, PRIMO PER LA CORRUZIONE CHE HA INDOTTO NELL’AZIONE AMMINISTRATIVA E POI PER AVER AVALLATO E SOSTENUTO TALI IDEE E MESSAGGI.
QUANDO IL PUBBLICO E’ SANO SA GESTIRE E AMMINISTRARE MEGLIO DI QUALSIASI PRIVATO. SERVE PER QUESTO UNA NUOVA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA CHE NON PUO’ ESAURIRSI CON IL VOTO. SERVE UNA NUOVA POLITICA, SERVE UNA NUOVA CLASSE POLITICA.
PUR IN PRESENZA DI QUESTE MISURE NEOLIBERISTE, DAL 1980 AD OGGI, GLI INTERESSI SUL DEBITO SONO VIA VIA AUMENTATI E ORA CI TROVIAMO A DOVER PAGARE OLTRE 80 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO, PER OLTRE LA META’ AD ISTITUTI FINANZIARI STRANIERI.
PER IL PAGAMENTO DI QUESTO ENORME AMMONTARE DI INTERESSI I VARI GOVERNI HANNO RIDOTTO SENSIBILMENTE LE PRESTAZIONI SOCIALI E I SERVIZI PUBBLICI, HANNO ABBASSATO LE CONDIZIONI DI VITA DELLE FAMIGLIE, DISTRUTTO LA SCUOLA E L’UNIVERSITA’, AFFOSSATO LA RICERCA, AUMENTATO LA PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO E DISTRUTTO LA SPERANZA DI FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI.
SE QUESTI INTERESSI VANNO PAGATI, SE IL DEBITO PUBBLICO DEVE DIMINUIRE, COME DECISO DALLA UE A MARZO SCORSO, PAGHINO COLORO CHE HANNO PRODOTTO QUESTA SITUAZIONE.
SI TAGLINO ADE ESEMPIO LE SPESE MILITARI E DI GUERRA (27 miliardi NEL 2010 a cui si aggiungeranno 17 miliardi per l’acquisto di 130 cacciabombardieri = 44 MILIARDI, STESSA CIFRA DELLA MANOVRA 2012-2013).
ALLA LEGITTIMA RICHIESTA DI DIMISSIONI DI QUESTO GOVERNO SUBALTERNO AI DIKTAT DEI MERCATI E, COME SI DICE, "COMMISSARIATO" DALLA UE E DALLA BANCA CENTRALE EUROPEA, BISOGNA ABBINARE UNA PRESSANTE RICHIESTA ALLE OPPOSIZIONI DI SINISTRA DI VARARE UN PROGETTO ALTERNATIVO PER IL NOSTRO PAESE, ALTRIMENTI ESSA SARA’ SCALZATA DEFINITIVAMENTE:
QUESTO PROGETTO NON PUO’ IN ALCUN CASO RIDURSI AD AMMINISTRARE LA CRISI MEGLIO DI BERLUSCONI, OFFRENDOSI AI POTERI TRANSNAZIONALI COME FEDELI E MIGLIORI ESECUTORI DELLE MEDESIME POLITICHE.
NON E’ DEL BENESTARE DEI MERCATI CHE L’ITALIA HA BISOGNO, MA DI UN NUOVO PATTO SOCIALE FONDATO SULLA RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ESISTENTI, COMPRESE QUELLE DERUBATE AL PAESE E ALLO STATO DALL’ECONOMIA CRIMINALE E DALL’EVASIONE, DELLA CRESCITA DI OPPORTUNITA’ DI LAVORO E DI OCCUPAZIONE FINALIZZATA ALL’INNOVAZIONE E AL SOCIALE, DI SALARI E PENSIONI DIGNITOSE, DI SCUOLA E CULTURA PER TUTTI.
ED E’ DA RIDISCUTERE A LIVELLO EUROPEO TUTTA L’IMPOSTAZIONE DI MAASTRICHT, DA RIBALTARE IL MONETARISMO LIBERISTA, VERA IDEOLOGIA CONTEMPORANEA CHE SOTTOPONE I POPOLI E GLI STATI AL DIRETTORIO DI UNA BANCA CENTRALE CHE NESSUNO HA MAI ELETTO.
SOLO A QUESTE CONDIZIONE E’ POSSIBILE USCIRE DALLA CRISI.
ALTRE ALTERNATIVE NON NE ESISTONO. SI PROCEDERA’ SOLO DI MANOVRA IN MANOVRA AGGRAVANDO SEMPRE PIU’ UNA SITUAZIONE GIA’ GRAVISSIMA SENZA RISOLVERE ALCUN PROBLEMA "STRUTTURALE", MA SOLO RIDUCENDO GLI SPAZI DI DEMOCRAZIA E TRASFORMANDO GLI STATI IN GENDARMI DEI MERCATI.
CIO’ CHE DI STRUTTURALE VA CAMBIATO E’ L’ENORME SPEREQUAZIONE E INGIUSTIZIA SOCIALE CHE SI E’ ACCUMULATA NEL PAESE NEGLI ULTIMI 30 ANNI E CHE CI DISCOSTA DAI PAESI PIU’ AVANZATI DEL NORD EUROPA, I QUALI, SEPPURE ALLE PRESE CON UNA CRISI CHE E’ MONDIALE, VANTANO STANDARD OCCUPAZIONALI ED ECONOMICO-SOCIALI NETTAMENTE PIU’ ALTI DEI NOSTRI.
INSIEME AGLI ALTRI SINDACATI E MOVIMENTI SOCIALI EUROPEI VA COSTRUITA UN’UNITA’ DI AZIONE E DI CAMBIAMENTO PER L’ITALIA E PER IL CONTINENTE .
LO SCIOPERO DEL 6 SETTEMBRE E’ LA PRIMA DELLE GRANDI INIZIATIVE DI LOTTA CHE CI ATTENDONO. BISOGNA PARTECIPARE IN MASSA. LE MISURE NEOLIBERISTE DI QUESTO E DI ALTRI GOVERNI VANNO SCONFITTE ADESSO E NEI PROSSIMI MESI CON UNA GRANDE MOBILITAZIONE POPOLARE.
DOPO PUO’ ESSERE TROPPO TARDI. DOPO CI SI PUO’ ASPETTARE SOLTANTO ULTERIORE MISERIA E VIOLENZA RICHIESTA DAI MERCATI ALLA POLITICA PER CONTENERE IL DISAGIO SOCIALE E L’INEVITABILE PROTESTA.
[/b]
30/08/2011
Rodolfo Ricci
(Fiei)
[b]LA CONTROMANOVRA DELLA CGIL[/b]
[url]http://www.emigrazione-notizie.org/public/upload/CGIL_-_Contromanovra_agosto_2011.pdf[/url]
[url]https://www.facebook.com/pages/CGIL-Nazionale/92505448987?sk=app_6009294086[/url]
[b]IL SITO DELLO SCIOPERO DEL 6 SETTEMBRE[/b]
[url]http://www.cgil.it/htmlviewer.aspx?id=%24Sciopero.generale.6.settembre.2011[/url]
——————
6 settembre 2001: Sciopero!
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4128&mode=[/url]
Lo spot
Cambiare la Finanziaria: Le ragioni dello Sciopero del 6 settembre
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4122&mode=[/url]
La conferenza stampa di Susanna Camusso del 24 agosto sullo Sciopero Generale del 6 settembre 2011
Giù le mani dal 25 Aprile, dal 1°Maggio e dal 2 Giugno
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4123&mode=[/url]
Enrico Panini illustra le ragioni della Petizione della CGIL per salvare le festivita` civili e laiche
Camusso: rafforzate tutte le ragioni dello Sciopero Generale
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4130&mode=[/url]
L’intervista al Segretario Generare della CGIL
No alla rassegnazione: Sciopero Generale 6 settembre
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4131&mode=[/url]
Le 100 piazze del 6 settembre 2011 nella Conferenza stampa di Enrico Panini
Per la Cgil la manovra è depressiva: così non si affronta la crisi
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4137&mode=[/url]
Vincenzo Scudiere, Segretario confederale CGIL
6 settembre: Ancora più ragioni per lo Sciopero!
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4132&mode=[/url]
La Conferenza Stampa di Susanna Camusso
6 settembre 2011: LIBERA. Un’altra manovra è possibile
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4133&mode=[/url]
Intervista a Gabriella Stamaccioni
6 settembre 2011: SBILANCIAMOCI! Un’altra manovra è possibile
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4134&mode=[/url]
Intervista a Giulio Marcon
6 settembre 2011: ARCI. Un’altra manovra è possibile
[url]http://iptv.cgil.lombardia.it/web/CanaleTematico.aspx?ch=2&fl=4135&mode=[/url]
Intervista a Paolo Beni
http://www.cgil.it/htmlviewer.aspx?id=%24Sciopero.generale.6.settembre.2011
Visits: 0