20051206 15:32:00 rod
Contro la nuova legge sugli stranieri referendum promosso dal Forum per l’Integrazione delle Migranti e dei Migranti della Svizzera
Il FIMM sosterrà anche il referendum contro la revisione della legge sull’asilo
BERNA – Nella sua riunione del 26 novembre, la Direzione del Forum per l’Integrazione delle Migranti e dei Migranti della Svizzera, ha deciso all’unanimità di promuovere e sostenere il referendum contro la nuova legge federale sugli stranieri (LStr). Il FIMM Svizzera , del quale è segretario generale Claudio Micheloni, sosterrà anche il referendum contro la revisione della legge sull’asilo.
La nuova legge – rimarca il Forum in una nota – introduce una forte discriminazione tra “categorie” di migranti. Il progetto di legge sugli stranieri è stato notevolmente alterato nel corso delle ultime sessioni del Consiglio Nazionale e del Consiglio degli Stati. I punti d’inasprimento rispetto al progetto di legge del Consiglio federale comprendono tra l’altro: l’eliminazione del diritto automatico al permesso di domicilio (permesso C) dopo 10 anni di soggiorno, un peggioramento della situazione relativa al ricongiungimento familiare, ostacoli all’esame delle domande di regolarizzazione dei sans papiers, l’assenza di sanzioni effettive nei confronti dei datori di lavoro che assumono lavoratori migranti in nero. Tutto questo è inaccettabile sotto il punto di vista dell’integrazione. Gli sforzi che mirano all’integrazione di una società devono essere strettamente correlati con gli sforzi che favoriscono pari opportunità per tutti. La nuova legge, invece di promuovere l’integrazione, pone in sé due grandi pericoli: l’emergere di nuove ineguaglianze e un ampliamento dei processi di “illegalità”.
Il FIMM Svizzera è pronto ad impegnarsi con forza in un comitato referendario sul piano nazionale e ad assumere all’occorrenza un ruolo attivo nel coordinamento del referendum. Non disponendo di propri mezzi finanziari, il FIMM chiederà un sostegno fattivo, in particolare alle organizzazioni dei migranti.
Il FIMM Svizzera lancia un appello a tutte le forze politiche e sociali, invitandole a partecipare attivamente e con determinazione al referendum contro la legge federale sugli stranieri. È evidente – sottolinea – che il referendum potrà essere evitato se il 16 dicembre 2005 il parlamento, nella sua votazione finale, rinvia la legge. Il FIMM invita gli attori politici a distanziarsi categoricamente dai discorsi xenofobi e discriminatori. Diventa ormai impossibile schivare un dibattito politico di fondo, prendendo come pretesto un eventuale rafforzamento degli avversari politici.
Per il FIMM Svizzera, il rifiuto della legge federale sugli stranieri costituisce una tappa verso uno sforzo a più lungo termine: è indispensabile aprire un dibattito di fondo a livello nazionale sulla tematica della migrazione e dell’integrazione e dare avvio ad un cambiamento di rotta nella legislazione svizzera sugli stranieri e sull’asilo. (Inform)
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