517 FRANCOFORTE: CALDAROLA E BERNACCONI ALLE GIORNATE DE L’UNIONE

20051124 16:22:00 rod

Giornate dell’Unione a Francoforte
Caldarola (Ds): “Devolution: ripercussioni negative sulle politiche per gli italiani all’estero”. Centrale la questione informazione in vista del voto. Bernacconi (IdV): “Creare sinergie tra amministrazioni con competenza sugli italiani all’estero”

FRANCOFORTE – “La costituzione del comitato dell’Unione a Francoforte, avviata a settembre di quest’anno, il successo delle primarie – che ha dato modo anche agli italiani della circoscrizione consolare di Francoforte di partecipare alla scelta del leader della coalizione di centrosinistra – e ora la giornata de “L’Unione per gli italiani nel mondo”, hanno contribuito ad un ulteriore approfondimento delle linee programmatiche dell’Unione e all’ individuazione di un piano di lavoro del comitato locale stesso, in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti elettorali”.
Lo sottolinea, in una nota, lo stesso comitato dell’Unione di Francoforte riferendo dell’incontro pubblico tenutosi sabato scorso a Francoforte-Nied, al quale hanno partecipato, in rappresentanza dell’Unione, Giuseppe Caldarola, parlamentare Ds-L’Ulivo alla Camera dei deputati e Massimo Bernacconi, responsabile per l’estero di Italia dei Valori .
Un incontro che, moderato da Michele Santoriello, ha lasciato ampio spazio ai cittadini intervenuti. I quali hanno avuto modo, dopo la proiezione del video messaggio di Romano Prodi, di esprimersi e mettere a fuoco – riferisce il comitato – una serie di temi e problematiche percepite come prioritarie dalla comunità italiana della circoscrizione consolare di Francoforte, quali la scuola, l’efficienza della pubblica amministrazione, la garanzia di partecipazione al voto per le politiche del 2006,la pace, i giovani e il ruolo delle donne, ponendo agli interlocutori italiani domande, riflessioni e proposte da inserire nel programma dell’Unione per gli italiani all’estero.
Dopo gli interventi del pubblico Giuseppe Caldarola, partendo – riferisce il comitato – da un giudizio profondamente negativo sull’azione del governo Berlusconi, artefice della perdita di immagine e credibilità dell’Italia, e sui danni prodotti da un’azione legislativa, fomentatrice di divisioni nel Paese – a cui si aggiungono i rischi negativi di una “devolution” che si ripercuoterà anche sulle politiche per gli italiani all’estero, soprattutto nei settori della sanità e della scuola ha sottolineato l’urgente necessità di un’ impegno unitario, coerente e soprattutto propositivo per il programma dell’ Unione, affinché alle elezioni politiche del 2006, anche gli italiani all’estero possano contribuire a eleggere una maggioranza di centrosinistra, inviando in parlamento la propria rappresentanza.
Per Caldarola, inoltre, resta centrale la questione dell’informazione nella discussione politica dell’Unione, vista l’inadeguatezza sotto il profilo delle risorse – si sottolinea nella nota -, dei contenuti e del palinsesto della Rai, e la pochezza degli strumenti e finanziamenti per la stampa estera. L’assenza di un vero piano strategico di comunicazione – ha reso insignificanti, inefficaci e tardivi gli interventi sia in occasione dei referendum e anche in questo momento pre elettorale assai importante.
Massimo Bernacconi ha invece evidenziato, riferisce il comitato dell’Unione di Francoforte, l’aspetto assolutamente prioritario per le politiche a favore delle comunità italiane nel mondo, nel quale il governo ha fallito, così come i compiti di coordinamento tra gli organi di governo, che non possono essere confusi con le prerogative di altri Ministeri o di altre amministrazioni dello Stato, ma da intendersi come funzioni capaci di creare sinergie tra tutte le amministrazioni dello Stato che hanno competenza in materia di italiani all’estero e nel rapporto tra e con le Regioni e le autonomie locali. Il rappresentante dell’Italia dei Valori ha inoltre posto l’accento sull’importanza che la dimensione europea venga fatta propria dalle azioni e dalle politiche del futuro governo de L’Unione .
Per quanto concerne l’individuazione dei candidati – informa il comitato dell’Unione di Francoforte – l’assemblea e i rappresentanti politici del comitato locale dell’Unione, insieme ai due rappresentanti intervenuti hanno ritenuto che in questa fase si debba tener conto sia delle esigenze di rappresentatività che della voglia di partecipazione, della comunità italiana, assicurando alle donne e ai giovani spazi di partecipazione concreta. (Inform/Emigrazione Notizie)

 

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