464 COLONIA: DOCUMENTO FINALE DELLA CONTINENTALE CGIE

20051115 16:00:00 rod

"La Commissione Continentale Europa e Africa del Nord del CGIE riunita a Colonia dal 10 al 12 Novembre 2005 ha avuto modo di valutare le conseguenze dei tagli intervenuti in fase di manovra di contenimento della spesa pubblica relative al bilancio 2005 e la portata della legge finanziaria 2006 nei vari capitoli di bilancio dello Stato destinati alle politiche ed interventi in favore delle comunità italiane che vivono nel mondo così come degli stanziamenti previsti per la rete consolare e per le politiche culturali.

La Commissione Continentale deplora la decurtazione intervenuta sui finanziamenti 2005 destinati alla copertura delle spese per il personale impiegato (digitatori) nel quadro del riallineamento dell’anagrafe consolare e AIRE, chiede che vengano prese tutte le disposizioni capaci di far fronte agli impegni contrattuali e di portare a termine il lavoro di sistemazione dell’anagrafe intrapreso entro i termini utili.
La Commissione Continentale ritiene che gli stanziamenti previsti per i capitoli di bilancio relativi alle collettività italiane all’estero non sono adeguati a soddisfare il loro fabbisogno minimo, in particolare per il corretto funzionamento della rete consolare e degli interventi linguistico culturale. Esprime inoltre forte preoccupazione per i segnali negativi che si manifestano nella procedura in corso di approvazione della finanziaria 2006.
Per quanto concerne i risultati relativi all’operazione di riallineamento delle posizioni AIRE e dell’anagrafe consolare la Commissione Continentale, pur apprezzando il lavoro svolto dai Consolati, esprime una seria preoccupazione per i risultati.
In base ad indicazioni raccolte nei vari paesi, detti risultati sembrano insoddisfacenti rispetto alle aspettative malgrado siano state regolarizzate dai Consolati un certo numero di posizioni anagrafiche.
La Commissione Continentale chiede al Ministero degli Interni di adoperarsi presso i comuni affinché essi assicurino tempestivamente, entro e non oltre il 31 dicembre 2005, le regolarizzazioni delle posizioni anagrafiche segnalate dai Consolati.
Inoltre, la Commissione Continentale, considerando molto elevato il numero di posizioni anagrafiche di cittadini italiani residenti all’estero che, nonostante l’impegno della rete consolare, potrebbe non essere incluso nell’elenco aggiornato finalizzato alla predisposizione delle liste elettorali e che potrebbe pertanto essere cancellato dallo schedario unico (anagrafe consolare e AIRE), con conseguenze dirette relative tanto al diritto di voto quanto all’erogazione di servizi consolari, chiede che tale esclusione riguardi esclusivamente i nominativi dell’anagrafe consolare.
La Commissione Continentale nel quadro della predisposizione delle operazioni di voto, ribadisce l’esigenza di assicurare la segretezza e la certezza del voto stesso.
La Commissione Continentale condivide l’impianto predisposto dei lavori della seconda plenaria della conferenza permanente Stato-Regione e Province Autonome CGIE, così come concorda sulla procedura intrapresa per rendere permanente i lavori della citata conferenza.
La Commissione Continentale, considerata l’importanza che riveste per le comunità italiane residenti all’estero la prossima scadenza elettorale che vedrà per la prima volta l’elezione dei propri rappresentanti in seno al Parlamento Nazionale, chiede al Governo di adoperarsi affinché il servizio pubblico Radiotelevisivo avvii sin da subito una campagna di informazione istituzionale destinata alle comunità italiane all’estero.
La Commissione Continentale chiede inoltre ai vertici della RAI di inserire nei palinsesti nazionali dedicati alla scadenza elettorale tematiche relative alla vita della comunità italiana residente all’estero.
La Commissione Continentale considera che una carente formazione ed un insoddisfacente percorso scolastico sono fonti di esclusione e di emarginazione.
Si constata che le seconde e terze generazioni di comunità nate all’estero si trovano in situazioni di difficoltà, con conseguenze dirette sulle prospettive del mondo del lavoro e di una piena integrazione nel Paese in cui risiede.
Dalle relazioni degli esperti che hanno illustrato le ultime ricerche scientifiche che suscitano dibattito negli stati europei, la Commissione Continentale ritiene necessario un approfondimento della problematica e chiede al MAE, in vista della riforma della normativa in materia di intervento scolastico e culturale all’estero, di organizzare un seminario specifico in materia di integrazione e successo scolastico dei figli degli italiani all’estero nei paesi di residenza".

 

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