12235 Il FAIM incontra le Regioni. Riuniti gli organi a Roma

20170130 21:46:00 redazione-IT

COMUNICATO STAMPA FAIM

(Roma – 30 gennaio 2017) – Due intense giornate di lavoro hanno caratterizzato le riunioni del Comitato di Coordinamento e del Consiglio Direttivo del FAIM (Forum delle associazioni italiane nel mondo) convocati a Roma il 26 e il 27 gennaio scorsi. Vi era molto attesa per l’incontro con il Coordinamento delle Regioni, considerando l’importanza che gli Enti locali rivestono – soprattutto in questa fase – nel rapporto con le comunità italiane all’estero, un rapporto che molto spesso coinvolge e cointeressa l’associazionismo in emigrazione.


La riduzione delle risorse economiche da una parte e la ridotta sensibilità che si registra a livello nazionale rispetto agli italiani all’estero, dovrebbero sensibilizzare tutti gli attori in campo a intensificare azioni progettuali comuni, superando approcci riduttivi, e a indirizzare gli sforzi alla costruzione di reti comuni, in primo luogo tra le diverse realtà regionali. Sono tante, infatti, le questioni annose che attendono risposta e numerose sono quelle nuove che si sono aggiunte, in particolare sul versante della nuova emigrazione e delle nuove mobilità professionali.

Dal punto di vista di una più intensa cooperazione tra istituzioni regionali e mondo associativo, il FAIM ha auspicato che si possa inaugurare al più presto una stagione di politiche interregionali, sviluppando progetti che possano dare risposte ad alcune delle priorità e delle opportunità in campo. È decisivo, a tal proposito, che i governi regionali recepiscano rapidamente i cambiamenti che sono intervenuti nella composizione della nostra emigrazione e si dotino di risorse, strumenti e modalità nuove di azione."img_3806"

Il Coordinamento delle Regioni in materia di emigrazione, guidato dal Dottor Luigi Scaglione, ha illustrato le complessità che gravano sulle politiche verso gli italiani all’estero ma anche le potenzialità esistenti e i risultati delle azioni innovative che sono state messe in campo in questi ultimi anni.

Al termine dell’incontro il Coordinamento delle Regioni e il FAIM hanno concordato di proseguire e intensificare il confronto nei prossimi mesi con l’obiettivo di costruire un quadro di riferimento e di operatività che possa essere messo a disposizione delle istituzioni e del mondo associativo in generale. L’azione comune si svilupperà in tre direzioni: a) sul piano istituzionale per il rilancio dell’associazionismo sociale e delle consulte, come pure sul sostegno ai progetti di riforma di COMITE e CGIE; b) sul piano dei contenuti con il coinvolgimento reciproco nella costruzione di reti innovative; c) nella compartecipazione alla costruzione dei Forum Paese all’estero.

Nel seguito dei lavori il Consiglio Direttivo (presieduto da Rodolfo Ricci) del FAIM, a cui hanno partecipato i consiglieri provenienti da Argentina, Australia, Belgio, Francia, Germania, Spagna e Svizzera, nonché i rappresentanti delle Associazioni in Italia, ha valutato e discusso il lavoro svolto dopo l’Assemblea costitutiva (aprile 2016) per dare al Forum gli strumenti occorrenti sul piano organizzativo, amministrativo e operativo per realizzare gli obiettivi che si è dato e affrontare le sfide a cui è chiamato. “Il fondamento della nostra azione – ha dichiarato Franco Narducci, portavoce protempore e rappresentante legale del FAIM – risiede nel manifesto degli Stati Generali svoltisi nel mese di luglio 2015 e che fu approvato dall’ampia rappresentanza dell’associazionismo intervenuta in quell’assise. Una rappresentanza sociale che raccoglie complessivamente una rete di oltre 1’500 associazioni singole e aderenti alle maggiori reti associative nazionali, regionali e di diversi paesi”.

"fullsizerender-1"Per la realizzazione dei suoi obiettivi il FAIM potrà contare sulle risorse umane alle quali è stata affidata la responsabilità delle aree funzionali come la costruzione dei Forum Paese, la realizzazione di analisi e approfondimenti sui temi dell’emigrazione con il sostegno del neo costituito Comitato Scientifico – di cui fanno parte importanti esponenti del mondo universitario e della ricerca sociale – e la costruzione di una piattaforma informatica per strutturare forme di comunicazione e condivisione interna tra gli aderenti e di profilo esterno del Forum. Ma anche attivando gruppi di lavoro specifici, due dei quali sono stati già costituiti, quello sull’Internazionalizzazione e quello su Nuova Emigrazione e Immigrazione.

Il Direttivo ha infine approvato le quattro relazioni introduttive e le proposte di attività del Comitato di Coordinamento, integrate dai diversi suggerimenti e indicazioni degli altri interventi e l’adesione dei nuovi membri, previa conclusione dell’istruttoria in corso e che porterà a una ratifica al prossimo Consiglio Direttivo di giugno 2017. La compagine di aderenti al FAIM salirà, con questa integrazione a oltre 100 associazioni tra federazioni nazionali e regionali, federazioni estere e singole associazioni.

(FAIM – Roma, 30 gennaio 2017)

 

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