20150606 13:40:00 redazione-IT
Associazioni, movimenti, sindacati, donne e uomini che in questi anni si sono battuti contro le molteplici forme d’ingiustizia, di discriminazione e di progressivo deterioramento dei diritti, decidono oggi di promuovere un cammino comune. In una società fondata sull’individualismo e sulla competizione tra le persone è necessario unirsi, fare rete, coalizzarsi. Dopo anni di crisi economica, sociale e ambientale, di politiche di austerità, sappiamo che nulla può tornare a essere come prima, ma proprio per questo pensiamo sia possibile immaginare un futuro di solidarietà e giustizia. Consapevoli che nessuno di noi può farcela da solo a cambiare il corso degli eventi, che per evitare scelte individualistiche o corporative sia necessario unire le forze e l’impegno.
DIRETTA STREAMING DELL’ASSEMBLEA:
In questi anni le politiche europee e dei governi nazionali hanno liberalizzato il mercato del lavoro, ridotto gli spazi di cittadinanza, privatizzato la formazione, la sanità, i beni comuni e i servizi pubblici, avvelenato città e territori, impedito ogni politica industriale, ogni valorizzazione della conoscenza per tutti. Con l’obiettivo dichiarato di uscire dalla crisi.
Così non è stato: il lavoro manca o è sempre più precario e povero, anche il lavoro autonomo e le professioni soffrono profondamente gli effetti della crisi, mentre quelle politiche hanno indebolito la democrazia, affidando a organismi tecnocratici il governo della vita concreta delle persone, dei loro bisogni e speranze. In Europa e in ogni suo singolo paese ricchezza e potere sono sempre più concentrati nelle mani di pochi e aumenta il numero di coloro che sono spinti sotto la soglia della povertà. La corruzione e l’economia illegale sono ormai parti costitutive di un modello di società in cui le persone e l’ambiente sono sempre più una variabile del mercato, saccheggiando le risorse del pianeta e modificandone il clima.
Ciascuno di noi, in questi anni, in associazione o da solo, ha fatto i conti con tutto questo, provando a difendere i diritti che altri prima di noi avevano conquistato e che consideravamo storicamente acquisiti e i principi della nostra Costituzione, mai pienamente applicata e oggi progressivamente stravolta. È arrivato il momento di rivitalizzare la partecipazione alla vita pubblica sulla base di alcuni fondamentali valori e obiettivi.
Il lavoro non è una merce ma un diritto per tutti, base di un’esistenza libera e dignitosa; l’ambiente e i beni comuni vanno tutelati, come patrimonio collettivo non privatizzabile, anche attraverso percorsi di rigenerazione urbana e sviluppo locale, fonti di uno sviluppo e di un sistema energetico diversi per migliorare la qualità della vita di ciascuno; il diritto alla salute, all’istruzione, alla cultura, alla casa, alla pensione e all’assistenza devono essere assicurati a tutti da un sistema pubblico ed efficiente per costruire l’uguaglianza nella cittadinanza anche attraverso un fisco più equo e coerente con i principi costituzionali; per ridurre le disuguaglianze va garantito un reddito che metta le persone al riparo dalla povertà; il superamento del divario Nord-Sud è un obiettivo irrinunciabile di un paese più giusto; i diritti dei migranti, dei rifugiati e delle minoranze vanno tutelati promuovendo diritti di cittadinanza uguali per tutti; le mafie, le economie criminali, la corruzione vanno combattute con leggi adeguate, con la confisca e l’uso sociale dei beni, con politiche che trasformino la società della diseguaglianza e dei privilegi in società dei diritti e delle opportunità; la scuola va rimessa al centro dell’attenzione politica e ripensata, oltre che nei saperi, nella sua funzione formativa; la Costituzione va applicata per renderla davvero operativa; è necessario che l’Italia si adegui alle più avanzate legislazioni europee riformando il codice penale e abolendo i maltrattamenti inumani nelle carceri; l’Europa va sottratta alle logiche tecnocratiche che con il ricatto del debito impongono politiche d’austerità e riportata al senso di solidarietà, di collaborazione, di pacifica e rispettosa convivenza tra i popoli, nel ripudio della guerra e di ogni forma di xenofobia e razzismo, nella condivisione di opportunità e di comune crescita culturale. La risposta alla crisi climatica può diventare il volano di un nuovo modello di sviluppo liberato dalla dipendenza delle fonti fossili, dal saccheggio del pianeta e che comprenda la conversione dal modello agroindustriale a produzioni agroecologiche.
A partire da questi obiettivi proponiamo alle associazioni, ai movimenti, ai sindacati, ai singoli cittadini di mettere in comune esperienze di azione, volontariato, mutualismo, competenze, intelligenze per affrontare in modo solidale nei luoghi di vita e lavoro un cammino che con la partecipazione e il protagonismo delle persone conquisti giustizia e dignità: la coalizione sociale, con l’obiettivo di riunificare e ricostruire i diritti di cittadinanza delle donne e degli uomini nel lavoro e nella vita, di ricucire lo strappo che si è creato nel tessuto sociale e quindi di rafforzare la democrazia.
Non lasciare nessuno da solo è la prima ragione che ci porta a intraprendere questo percorso per cambiare il paese e l’Europa, formulare proposte e batterci per un’alternativa concreta alle divisioni e alle solitudini in cui ogni persona rischia di essere abbandonata. Vogliamo dimostrare – come ha compreso il movimento delle donne – che si può far politica attraverso un agire condiviso tra soggetti diversi, rimotivare le persone a occuparsi dell’interesse generale nello spazio pubblico – al di fuori e non in competizione rispetto a partiti, organizzazioni politiche o cartelli elettorali – realizzando un modello d’impegno che si manifesti e qualifichi a partire dai territori, dai luoghi di lavoro e si caratterizzi per il fatto che ciascuno di noi offrirà il contributo delle proprie migliori pratiche e dei propri saperi e sulla base di tali principi in reciproca autonomia aderirà alle campagne per obiettivi comuni che insieme decideremo di avviare.
L’ASSEMBLEA!
Il primo giorno due sessioni tematiche parallele in cui confrontarsi, a partire da quattro assi tematici, su soluzioni concrete e percorsi comuni di lotta. Il 7 una grande plenaria in cui discutere delle prospettive della coalizione sociale.
UNIONS
Il lavoro cambia, i diritti e il welfare arretrano, noi vogliamo avanzare: fare rete e costruire campagne comuni per dare risposte concrete a disoccupazione, diseguaglianze, sfruttamento e precarietà.
SAPERI E CONOSCENZA
La conoscenza può essere la leva per trasformare la nostra società, dopo anni di tagli e precarietà, mentre è in atto l’ennesima riforma, da scuole e università può partire la nostra riscossa.
RIGENERARE LE CITTÁ
È possibile conquistare il “diritto alla città”, a partire dalla difesa degli spazi pubblici e dalla lotta per il diritto all’abitare, facendo incontrare esperienze differenti di gestione e autogestione di spazi e iniziative sociali, di cowork e mutualismo.
ECONOMIA, POLITICHE INDUSTRIALI ALTERNATIVE, CAMBIAMENTI CLIMATICI
La tutela dei territori, dell’ambiente, della salute e del lavoro non possono essere in contrapposizione tra loro. Serve ripensare il modello di sviluppo e proporre un’alternativa.
PARTECIPA ANCHE TU
La coalizione sociale ha bisogno di tutte e tutti.
PARTECIPANO
Hanno già confermato la partecipazione all’assemblea:
ACT! Agire Costruire Trasformare
Action – diritti in movimento
ADI – Associazione Dottorandi E Dottori Di Ricerca Italiani
ALBA
Alternativamente – Italia Nostra
Amigos Mst
Arci
Art. 33 Bologna
Articolo 21 Liberi Di….
Assemblea Delle Scuole
Associazione Ambientalista “Il Riccio” Castrovillari
Associazione Dema
Associazione In Comune – Venezia
Associazione Nazionale Invalidi Civili
Associazione Radici
Associazione Scintilla Onlus
Associazione Sinistra Lavoro
Ass. Cult. Mus. Municipale Balcanica
Bios Lab
Comitando – la strada della partecipazione continua – Molfetta
Comitato Nazionale Lip Scuola
Communia Network
Comunità Di San Benedetto al Porto
Coordinamento Democratico Costituzione
Coordinamento Nazionale Sostegno Alla Legge Di Iniziativa Popolare Per La Buona Scuola Della Repubblica
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Costituzione Beni Comuni
Csoa La Strada
Da Sud
E-Lsa Onlus
Exes
Exploit
Federazione Parafarmacie Italiane
FILEF
Fiom Cgil
Forum Italiano Acqua Bene Comune
Forum Italiano Movimenti Per L’acqua
Geometri E Geometri Laureati
Giuristi Democratici
Iva Sei Partita
La Cosa Pubblica
Laboratorio Romano Sciopero Sociale
Labàs Bologna
La Cosa Pubblica
Lega Europea Disabili
Legambiente
Libera Cittadinanza
Libertà E Giustizia
Libertà È Partecipazione
Link – Coordinamento Universitario
Lunaria
Made In Italy-Transparency For All
Mga (Mobilitazione Generale Degli Avvocati)
Musicoterapia Democratica
Papillon Rebibbia Onlus
PeaceWaves International Network
Rete 29 Aprile
Rete Della Conoscenza
Rete per la Costituzione
Rete Per La Costituzione- Città Plurale Matera
Ricercatori per una Università pubblica, libera, aperta
Rimaflow
Roma Social Pride
Scuola E Costituzione
Sì Rinnovabili No Nucleare
Sostenibilità – Economia Verde
Tavolo Verde
Tpo Bologna
Un’altra storia
Unione Degli Studenti
Unione Inquilini
Yaku
Fai parte di un’associazione, rete, esperienza o soggetto collettivo? Sarete all’assemblea? Segnalaci la vostra partecipazione scrivendo a coalizionesociale@gmail.com
Fonte: http://www.coalizione-sociale.it/
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DIRETTA STREAMING DELL’ASSEMBLEA:
Assemblea della Coalizione sociale: Diretta streaming
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