11653 Per una Carta dei DIRITTI del cittadino italiano all’estero

20150401 22:57:00 redazione-IT

“I cittadini italiani all’estero hanno diritto ad ottenere le prestazioni secondo principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza e trasparenza”. Questo è l’incipit della carta del cittadino italiano all’estero. Documento semi-clandestino e sconosciuto ai più, che dovrebbe definire cosa possono fare e quali servizi offrono i consolati e le cancellerie consolari. Sappiamo tutti quanto questo incipit sia disatteso, e spesso nonostante la buona volontà di molti lavoratori in servizio nei Consolati e nelle Agenzie Consolari.

La continua e drastica diminuzione delle risorse a disposizione e la ripresa massiccia dell’emigrazione hanno aggravato una situazione di per sé già molto critica. Risulta evidente che la carta riporta solo informazioni generiche e di principio, non definendo nei dettagli né i tempi di risposta da parte dell’amministrazione né un livello di servizio minimo garantito per tutti.

Da qualche tempo il Ministero degli Affari Esteri, allo scopo di rendere piú efficiente il sistema, ha adottato dei piani di performance, dove sono definiti gli obiettivi e i criteri di valutazione per gli anni di riferimento. Nel Piano 2014-2016, l’indicatore utilizzato per valutare l’obiettivo “Valorizzare i servizi consolari tramite l’ottimizzazione e la messa a regime dell’intera dotazione di strumenti di lavoro informatici, gestionali e organizzativi” è soltanto “Il progressivo aumento della percentuale di passaporti e di visti rilasciati entro il termine prefissato”.

Ci sembra un po’ poco, considerata la molteplicità delle pratiche svolte nei Consolati e nelle Agenzie Consolari. Questo non deve stupire, visto che uno degli obiettivi enunciati sul sito del Ministero è “Proseguire il processo di riforma dell’azione amministrativa in un’ottica di spending review, con l’affer­mazione di principi improntati a responsabilità manageriale, decentramento deci­sio­nale, valorizzazione della professionalità, innovazione tecnologica e procedurale, misurazione e valutazione del merito individuale”.

In sostanza vanno abbassati i costi e ridotte le spese. La gestione deve essere di tipo aziendale, ma nessun accenno viene fatto alla qualità del servizio offerto. Su questo versante, pur essendo teoricamente disponibile presso i consolati un apposito registro pubblico dove i cittadini possono esprimere una valutazione, poco o nulla si sa su quanti cittadini rispondano e su chi è incaricato di verificare i suggerimenti ricevuti.

[b]Per una carta dei DIRITTI dei cittadini italiani all’estero[/b]

A fronte di una situazione disastrosa nell’erogazione dei servizi consolari e nella tutela dei diritti degli italiani all’estero (si vedano per esempio le decine di casi di italiani espulsi dal Belgio, senza che le istituzioni politiche italiane abbiamo fatto un intervento in merito), proponiamo di iniziare un percorso per l’elaborazione di una carta dei Diritti dei cittadini italiani all’estero.

Una carta che sancisca in maniera dettagliata quali sono i diritti minimi esigibili per tutti gli italiani all’estero (indipendentemente dal nuovo paese di residenza), spaziando dal diritto di voto ai servizi consolari, e quali sono gli attori incaricati di controlare che questi diritti vengano realmente resi disponibili.

Una carta dei diritti che tenga conto delle diverse esigenze dell’intera emigrazione italiana, e non solo dei nuovi emigranti o di quelli storici o delle terze e quarte generazioni. Pensiamo ad un processo partecipato da parte di singoli, delle associazioni italiane all’estero e dei nuovi Comites che saranno eletti tra poco. Pensiamo che i nascenti “Stati Generali dell’Emigrazione Italiana all’estero” possano essere il giusto luogo di confronto e dibattito iniziale su questa proposta, coordinandosi pienamente con i Comites ed il CGIE. Auspichiamo altresì che altre forze politiche italiane presenti in Europa si uniscano a questa proposta, avviando un dibattito vero e fattivo, al di là delle rispettive appartenenze, nel solo interesse degli italiani emigrati all’estero.

Rifondazione Comunista – Dipartimento Esteri – Italiani del Mondo
[url]http://www.rifondazione.be/per-una-carta-dei-diritti-del-cittadino-italiano-allestero/[/url]

Per una Carta dei DIRITTI del cittadino italiano all’estero

 

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