11068 E’ MORTO MARIO LODI, IL ‘MAESTRO DI VHO’

20140304 14:20:00 red-emi

Una vita dedicata ai piccoli per difendere i loro diritti. Il noto insegnante e pedagogista si è spento a 92 anni. Le esequie martedì 4 alle 15 nella chiesa di Drizzona

Fonte: La Provincia

DRIZZONA – Mario Lodi, maestro, scrittore e pedagogista, ci ha lasciato domenica 2 marzo 2014 nella sua casa di Drizzona, attorniato dall’affetto della moglie Fiorella e delle figlie Cosetta e Rossella.
La sua vita ha interpretato culturalmente la ricostruzione dell’Italia post-guerra, ne ha segnato i momenti più alti di riflessione sulla pedagogia e il mondo della scuola e dei bambini attraverso un impegno concreto e quotidiano. E’ proprio nel contatto quotidiano con i bambini, con la loro osservazione partecipe che Mario Lodi ridisegna il valore della scuola, ne cambia aspetti e metodologia.
Si deve a questa esperienza e alle successive elaborazioni se anche in Italia si fa strada la consapevolezza che il bambino è portatore di una vera e propria cultura che una società civile deve saper accogliere e rispettare.
Il suo impegno culturale e civile iniziato negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale ed è proseguito fino agli untimi mesi attraverso l’Associazione culturale Casa delle Arti e del Gioco con l’obiettivo di costruire un centro studi e ricerche sui problemi dell’età evolutiva, sui processi di sviluppo della conoscenza e della cultura del bambino, con relativa produzione di documentazione bibliografica, iconografica, audiovisiva, multimediale.
La sua famiglia, gli amici e i collaboratori ora, come lui stesso diceva, “andranno avanti con un impegno collettivo” per promuovere la formazione degli insegnanti e dei cittadini che si dedicano alla educazione democratica fondata sui valori della Costituzione Italiana; per valorizzare e sviluppare le capacità espressive, creative e logiche dei bambini e degli adulti.

Ulteriori informazioni sulla sua biografia, bibliografia e attività si possono recuperare nei siti www.mariolodi.it ewww.casadelleartiedelgioco.it

LE ESEQUIE SI TERRANNO MARTEDÌ 4 MARZO 2014 ALLE ORE 15, NELLA CHIESA DI DRIZZONA.

LA BIOGRAFIA. Lodi nasce il 17 febbraio 1922 a Piadena. Nel 1940 si diploma maestro elementare. Durante la guerra subisce il carcere per motivi politici. Nel 1948 è nominato maestro di ruolo a San Giovanni in Croce e in quel tempo viene in contatto con il Movimento di Cooperazione Educativa, un gruppo di insegnanti che intendono adeguare l’insegnamento della scuola pubblica ai principi della Costituzione repubblicana. Nel 1956 ottiene il trasferimento alla scuola elementare di Vho. Qui, in ventidue anni di insegnamento, realizza molto libri di narrativa, alcuni dei quali scritti insieme ai suoi alunni (come ‘Bandiera’, ‘Cipì’, ‘C’è speranza se questo accade al Vho’, ‘Il paese sbagliato’).
Nel 1989 con i proventi del Premio internazionale Lego fonda la Casa delle Arti e del Gioco in una cascina a Drizzona (‘Piccolo Sforzosi’). Nel 2006 a Lodi viene assegnato il Premio Unicef 2005 ‘Dalla parte dei bambini’.
Lodi ha ricevuto anche, tra i numerosi riconoscimenti, la laurea honoris causa in Pedagogia dall’Università di Bologna. Si deve alla sua esperienza se anche in Italia si fa strada la consapevolezza che il bambino è portatore di una vera e propria cultura che una società civile deve saper accogliere e rispettare.
A settembre 2012, con una mobilitazione organizzata dal Comune di Piadena, attraverso l’assessorato alla Cultura, la biblioteca dell’Unione dei Comuni di Piadena e di Drizzona, il Comune di Drizzona, in collaborazione con l’Istituto comprensivo ‘Gian Maria Sacchi’ e l’associazione ‘Casa delle Arti e del Gioco’, con il patrocinio della Provincia, in occasione dei 90 anni del maestro, vennero organizzate maratone di lettura, laboratori didattici, spettacoli teatrali e proiezioni di film. Un omaggio ad una figura di pedagogista che tanto ha fatto per l’infanzia.
Da una decina di giorni le condizioni del maestro Lodi erano peggiorate. Nella tarda mattinata di domenica 2 il pedagogista, attorniato dall’affetto dei famigliari, si è spento.

 

Visits: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.