10669 Così i cervelli non fuggono più ?! Le banalizzazioni tragiche di YouDem Tv

20130617 16:50:00 redazione-IT

Reportage e speciale web di YouDem Tv (la tv web del PD) sulla nuova emigrazione in Europa. Il servizio inizia con il reportage di Barbara Laurenzi con una serie di interviste a giovani emigrati. Continua con un dibattito in studio con Guglielmo Vaccaro (parlamentare del PD presentatore della legge che incentiva il rientro in Italia dei cosiddetti "cervelli in fuga"), politici, e giovani che hanno sperimentato l’emigrazione negli ultimi anni. Al di là dei modestissimi risultati ottenuti dalla pur positiva legge (3.800 rientri circa nel 2012), resta l’evidenza di un deficit strutturale che continua ad aggravarsi tra espatrii e rientri di ricercatori e laureati.

Il servizio prende in considerazione essenzialmente queste figure (i talenti, censiti non si sa bene come), ma dimentica il fronte di centinaia di migliaia di emigrati (tra i 200 e i 300 mila all’anno secondo le stime più accreditate) quasi tutti laureati e diplomati, che al di là delle stitiche statistiche dell’Aire citate, lasciano annualmente l’Italia.

Il tono rassicurante delle affermazioni di Vaccaro, appare, in questo scenario, del tutto fuori luogo e inconsistente; e dà un’immagine limpida della ignoranza e della banalizzazione di buona parte della politica nazionale rispetto ad un fenomeno che riguarda ormai due generazioni di italiani.

Non vi sono accenni al fatto che questo esodo (tragico per le prospettive di sviluppo dell’Italia) è un effetto delle politiche comunitarie neoliberali e di austerità imposte da UE, FMI (recentemente in fase di pentimento) e BCE, assunte da tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 20 anni, con un’accelerazione durante il governo bipartisan diretto da Mario Monti, e confermate – al di là delle belle parole di circostanza per prendere tempo in attesa dell’esito delle elezioni tedesche – dal governo di grandi alleanze (PD-PDL) presieduto da Enrico Letta.

Si distingue, ma con poca convinzione, il rappresentante di Sel a cui è riservato uno spazio irrisorio, che propone investimenti in università e ricerca e reddito garantito, come soluzione del problema. Massimo Raffaelli, conclude con alcune proposte di lavoro all’estero.  Come dire: non c’è alcuna speranza: studiate le lingue e andate all’estero.

Comunque da vedere per capire ancora meglio come siamo messi. Cioè malissimo.

 

Per vedere lo speciale: Clicca QUI

 


 

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