20130412 14:45:00 redazione-IT
[b]Delegazione georgiana,composta dal ministro Konstantine Surgulasdze e dal viceministro Zaal Sarajishvili incontra la Federazione Italiana Emigrazione e Immigrazione.[/b]
Il segretario ed il vicesegretario della Fiei- Filef e Istituto Santi ha avuto un incontro presso la propria sede con una delegazione del ministero della “Diaspora e dei migranti” della Georgia presente in Italia per incontri con le istituzioni pubbliche italiane che si occupano dei migranti( Mae, Ministero dell’interno, OIM, Inps, Oics).
La visita è stata organizzata dalla Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
La delegazione georgiana,composta dal ministro Konstantine Surgulasdze e dal viceministro Zaal Sarajishvili accompagnati dal ministro plenipotenziario Irakli Khtsurauli dell’Ambasciata di Georgia presso la Repubblica italiana e dalla dott. Trevisan dell’OIM ha avuto un lungo confronto con Rodolfo Ricci e con Rino Giuliani della Segreteria FIEI sugli assetti istituzionali, organizzativi degli italiani all’estero e degli immigrati in Italia sulle esperienze concrete poste in essere nel tempo dalle associazioni e,in modo peculiare dalle associazioni aderenti alla FIEI.
La Georgia, paese caucasico con una popolazione di circa 5,5 milioni di abitanti sul territorio nazionale, registra circa 1,5 milioni di emigrati all’estero.
Di particolare interesse alcune soluzioni che la Georgia ha adottato per sostenere il rientro in patria dei propri concittadini emigrati che per diverse ragioni non sono in possesso del passaporto georgiano, quale il “certificato del compatriota” che da diritto di ingresso nel paese senza il visto, che consente di studiare in Georgia a carico dello stato, di fa parte delle organizzazioni agonistiche sportive e di poter lavorare a tempo determinato nel pubblico impiego.
Una apposita commissione nazionale sulla base di rigorosi requisiti attribuisce- a richiesta- il certificato del compatriota.
Il ministro Konstantine Surgulasdze alla fine del confronto, svoltosi per l’intero pomeriggio, ha illustrato l’attuale quadro socioeconomico del paese sottolineando la fase di crescita economica, di innovazione in atto riscontrando nella tipologia del tessuto produttivo e manifatturiero italiano e di molte specifiche produzioni una circostanza di grande interesse per proficui scambi e per sinergie con la Georgia.
Da pare del ministro è stato infine avanzato un invito alla segreteria della FIEI per una vista in Gerogia prevista per il mese di dicembre 2013.
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