10455 Domenico Mesiano, (PD Camera-Europa): chiediamo ad UE, atti concreti per anziani non autosufficienti

20130202 18:54:00 redazione-IT

[b]DOMENICO MESIANO, candidato alla Camera nella lista PD in Europa : dalla commissione Europea atti concreti per una qualificata assistenza di lunga durata per gli anziani non autosufficienti nei singoli paesi. [/b]

In Europa, gli anziani over 65 a rischio di povertà o di esclusione sociale, stando a Eurostat, sono percentualmente in numero crescente. In Italia, a febbraio 2012, erano pari al 20,3% della popolazione. I redditi italiani sono inferiori del 35% rispetto alla media europea ma il costo della vita è il più alto d’Europa. I pensionati sono sempre più poveri, la spesa sociale pubblica è tagliata ed il singolo è costretto a pagarsi molti servizi sociali.

Tra gli impegni primari da assumere verso gli elettori, Domenico Mesiano, candidato alla Camera nel Collegio Europa per la lista PD e PSI e cittadino europeo, sottolinea l’importanza della salvaguardia dei diritti delle persone fragili con ridotta autonomia e la garanzia universalistica dell’assistenza qualificata.

Anche in Europa, la patria del Welfare, la tutela delle persone anziane non è soddisfacente.

Questo obiettivo va gestito nei singoli paesi ma va definito e regolato dalle istituzioni europee.
La commissione Europea deve prendere l’iniziativa per garantire concretamente e maggiormente l’effettiva esigibilità di questo diritto in tutti i paesi dell’Unione.

Lo hanno chiesto, nel novembre scorso, con una grande e diffusa mobilitazione, i sindacati europei dei pensionati (FERPA) promuovendo una iniziativa europea dei cittadini (ICE) che andrà avanti per tutto il 2013.

Occorrono infatti misure europee di sostegno agli interventi sociosanitari e socio assistenziali per le persone anziane dei singoli paesi, specialmente per l’Italia dove il governo ha cancellato il fondo nazionale contro la non autosufficienza.

A tal fine, la Commissione è in grado di attivare il Fondo europeo di sviluppo regionale per sostenere le Regioni e per la formazione come anche il fondo Sociale europeo (art. 162) per finanziare attività correlate a invecchiamento, sanità, promozione dell’assistenza sanitaria, miglioramento delle competenze e delle qualifiche del personale, sostegno alle campagne di prevenzione continua affinché le persone possano restare attive più a lungo e in buona salute dopo il pensionamento.

"Tutti noi" – ha dichiarato Domenico Mesiano- "dobbiamo partecipare alla raccolta delle firme ed alla mobilitazione che nell’anno in corso, in ogni paese europeo, i sindacati dei pensionati hanno deciso di promuovere per il diritto di tutti i cittadini europei ad una qualificata assistenza di lunga durata."

FONTE: santinews

www.filef.info

 

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