20151126 11:16:00 redazione-IT
COLONIA – “Emigrazione 2.0. Da Gastarbeitern a Brain-Drain” è il titolo del seminario in programma a Colonia il prossimo 15 dicembre a conclusione delle iniziative promosse per i 60 anni di presenza italiana in Germania.
Gli italiani, primi emigranti, sono ormai divenuti parte integrante della società tedesca. A 60 anni dal trattato bilaterale italo-tedesco del 20 dicembre 1955 per il reclutamento e il collocamento di mano d’opera italiana nella Repubblica federale si confronteranno durante un’ora di dibattito i protagonisti della prima emigrazione e di quella attuale, costituita da tanti giovani qualificati. Gli interventi di rappresentanti del mondo della politica, dell’economia e della cultura contribuiranno ad arricchire il confronto su 60 anni di presenza italiana in Germania.
Il seminario inizierà alle 19.00 al Domforum (proprio davanti al Duomo): interverranno Thorsten Klute, sottosegretario per l’integrazione nel Nord Reno Westfalia; Giuseppe Sortino ACLI; il presidente del Comites di Colonia Silvio Vallecoccia; Rita Marcon, presidente VDIG; Chiara Leonardi, presidente di “Italia altrove” a Düsseldorf; Giovanna La Caprara, educatore, “nuovo migrante” in Germania come Filippo Bonin, avvocato; Maria Cristina Polidori, membro del Forum di dialogo per scienziati e ricercatori italiani nel Nordreno Vestfalia. Modera gli interventi Claudia D’Avino di Radio Colonia.
L’appuntamento del 15 dicembre – pensato e coordinato da Luciana Mella (Radio Colonia), Renzo Brizzi (MediaClub Germania) e Rita Marcon (VDIG) – rientra nelle manifestazioni promosse in occasione dei 60 anni della firma dell’Anwerbeabkommen da Associazione Mondo Aperto – Offene Welt (Colonia), Comites Colonia, FILEF, MediaClub Germania, UIM, VDIG (Vereinigung Deutsch-Italienischer Kultur-Gesellschaften) e RADIO COLONIA. (aise/eminews)
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