10374 I candidati della rete FILEF nella Circoscrizione Estero per le Elezioni Politiche 2013

20130121 14:28:00 redazione-IT

[b]COMUNICATO STAMPA FILEF[/b]
La definizione delle liste dei candidati per la Circoscrizione Estero, contrariamente a quanto avvenuto nelle due precedenti occasioni, ha registrato scarsi momenti di partecipazione e di confronto con le forze sociali e dell’associazionismo. A dispetto di quanto in più occasioni affermato, continua ad approfondendo il solco di separazione tra partiti e società civile in emigrazione. Non si intende con ciò mettere in discussione l’autonomia dei partiti nelle loro scelte programmatiche e di composizione delle liste, ma a fronte del progressivo distacco tra politica e società che riempie le pagine di tanti giornali e media e che tanti danni ha causato, sarebbe stato quantomeno accorto, sviluppare la necessaria e sempre più indispensabile azione di interlocuzione e di confronto con le realtà organizzate dell’emigrazione.

Certamente l’accelerazione imposta dalla crisi di governo e l’anticipo di due mesi della scadenza elettorale ha giocato in questo senso, un ruolo negativo, come negative sono state le dinamiche tra le diverse correnti o componenti interne alle singole forze politiche, alla ricerca della cosiddetta quadra.

L’esigenza di generico rinnovamento, molto spesso formale, non sembra tradursi, se non in parte, nel riconoscimento di esperienze e di impegno diretto nei territori e non è raro trovarsi di fronte a candidature che poco hanno a che fare con la concretezza dell’esperienza migratoria.

Ciò è grave se si considera anche che il bilancio della scorsa legislatura e dell’azione della compagine parlamentare, ha manifestato, nel suo complesso, esiti niente affatto eclatanti e che la discussione sull’adeguamento delle politiche per l’emigrazione si è trascinata per anni su questioni di secondo piano, mentre il governo Berlusconi azzerava i capitoli di spesa per gli italiani all’estero e il governo Monti, sostanzialmente confermava i drastici tagli motivandoli con un’inesistente spending rewiew.

Vi sono, in questo senso, responsabilità individuali e responsabilità politiche di cui prendere atto. Si tratta di un quadro poco edificante che siamo chiamati ad invertire decisamente nella prossima legislatura e che dovrà vedere il pieno riconoscimento dell’associazionismo in emigrazione come il soggetto principale di costruzione dell’agibilità democratica e della realizzazione di un programma effettivo per l’emigrazione vecchia e nuova che superi gli elementi di inefficace corporativismo e che riporti il tema migrazioni, al centro dell’agenda sociale e politica: la crescita rapida dei flussi di nuova emigrazione giovanile dal nostro paese, (centinaia di migliaia di persone che, tra l’altro, assieme agli studenti Erasmus, probabilmente non potranno votare) dimostra che i nostri temi sono strettamente legati alle dinamiche globali e che le politiche di austerità messe in campo in questi anni determinano l’aggravarsi della situazione da tutti i punti di vista.

Se si vuole davvero invertire questa tendenza, non si può evitare di prendere posizione in modo chiaro e superare ogni ambiguità. L’opzione che abbiamo di fronte è tra la riduzione ulteriore dello Stato Sociale o la riaffermazione di un forte ruolo del Pubblico e del Comune che sappia valorizzare le risorse umane presenti e che ricostruisca i basilari fondamenti di equità e di ridistribuzione dei redditi a fondamento della Costituzione e del vivere civile, al di là delle banali e tragiche motivazioni di ordine economicistico, in gran parte infondate, come dimostra l’esperienza dell’ultimo anno, che tuttora permeano buona parte delle classi dirigenti anche a sinistra.

La Filef, in accordo con altre forze associative nazionali e regionali della FIEI e con la Cgil, ha inteso impegnarsi per proporre un quadro di riferimento analitico e progettuale a cui si chiede di aderire sia da parte di singoli esponenti delle organizzazioni del mondo dell’emigrazione, sia da parte dei singoli candidati delle diverse forze politiche, anche in funzione di un sostegno convinto. Il documento sarà reso pubblico nei prossimi giorni e, per quanto ci riguarda impegna tutti i candidati provenienti dalla rete Filef nei diversi paesi e nelle diverse liste.

Sulla base di quanto comunicato dai diversi partiti e liste, salvo smentite o integrazioni dell’ultim’ora, i candidati alla Camera e al Senato, dirigenti di organizzazioni Filef sono:

[b][u]Nella Ripartizione EUROPA:[/b][/u]

[b]CAMERA[/b]
Guglielmo Bozzolini – (Filef Svizzera – Candidato Lista SEL alla Camera)
Piero Angelo Carta – (Filef Belgio – Candidato Lista Rivoluzione Civile con Ingroia, alla Camera)
Gianni Farina (FILEF Francia – Candidato lista PD-PSI, alla Camera)
Mercede Orizzonte (Filef Germania – Candidata Lista Rivoluzione Civile con Ingroia, alla Camera)
Carla Decarli PUGLIESE (Filef Germania – Candidata Lista Partito Comunista, alla Camera)
Angelo Saracini (Filef- Grecia – Candidato Lista SEL alla Camera)
Giovanni Archelao Urracci(Colonie Libere Svizzera – Candidato Lista Partito Comunista, alla Camera)

[b]SENATO[/b]
Elio Carozza (FILEF Belgio – Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)
Claudio Micheloni – (FCLIS Filef Svizzera – Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)
Franco Pugliese (Filef Germania – Candidato della lista Partito Comunista, al Senato)

[b][u]Nella Ripartizione SUD AMERICA[/b][/u]

[b]SENATO[/b]
Renato Palermo (FILEF Uruguay, Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)

[b][u]Nella Ripartizione AFRICA, ASIA, OCEANIA[/b][/u]

[b]CAMERA[/b]
Marco Fedi (FILEF Melbourne – Australia, Candidato della lista PD-SEL-PSI, alla Camera)

[b]SENATO[/b]
Silvia Finzi (Filef – Tunisia, Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)
Francesco Giacobbe (Filef Sydney – Australia, Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)

Nella Ripartizione [b]NORD AMERICA e AMERICA CENTRALE[/b],
dove nelle due precenti occasioni fu eletto Gino Bucchino, al quale va il nostro apprezzamento per l’impegno e il lavoro che ha svolto in questi anni, la FILEF sostiene la candidatura di Rocco Di Trolio (Ist. F. Santi, Candidato della lista PD-SEL-PSI, al Senato)

Si fa appello a tutte le associazioni e i circoli FILEF in Italia e nel mondo, nell’autonomia delle rispettive organizzazioni, ad adoperarsi per assicurare la massima partecipazione al voto, a vigilare sul suo corretto svolgimento e a sostenere attivamente i nostri candidati e quelli dell’associazionismo democratico.

[b]FILEF Nazionale[/b]
Roma, 21 Gennaio 2013

 

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