10316 CGIE, COMITES, DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA AI CITTADINI ITALIANI ALL’ESTERO, FRONTALIERI

20121211 02:24:00 guglielmoz

1 – COMITES HANNOVER e PREMIO COMITES DI HANNOVER 2012
2 – DIREITO DE VOTO POR CORRESPONDÊNCIA DOS CIDADÃOS ITALIANOS RESIDENTES NO EXTERIOR -DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA AI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO
3 – CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO – ORDINE DEL GIORNO
4 – COMUNICATO: LA FONDAZIONE “RAFFAELE CANTONI” DISTRIBUIRA’ LE BORSE DI STUDIO A STUDENTI ITALIANI E DI ORIGINE ITALIANA A GERUSALEMME
5 – COMUNICATO STAMPA. Del PD Svizzera

1 – COMITES di HANNOVER e PREMIO COMITES DI HANNOVER 2012
Il 28 novembre scorso il Console Generale, il Presidente del COMITES di Hannover, Giuseppe Scigliano e la Sig.ra Todescato responsabile del settore culturale e scuola del Consolato Generale sono stati ricevuti dal Sindaco della Citta’ di Hannover, Stephan Weil, per discutere sui seguenti argomenti:
– la nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia;
– l’assistenza alla nuova emigrazione;
– l’integrazione;
– la disoccupazione;
– attivita’ culturali;
– corsi di lingua e cultura nelle scuole primarie della Citta’ di Hannover e nella Bassa Sassonia;
– corsi di formazione;
– corsi per Anziani;
– l’introduzione della lingua italiana tra le lingue opzionali dell’Universita’;
– la riapertura della Cattedra di italianistica in Hannover.
Temi importanti ma che travalicano sicuramente le attuali competenze del Sindaco Weil ma che il Console Generale ha voluto affrontare in previsione di un possibile cambio della guardia al comando del governo regionale.
Con un caloroso benvenuto il Sindaco Weil ha ricevuto nella Ratthaus di Hannover i suoi ospiti abbracciando in particolare il Presidente del Comites al quale lo lega una lunga amicizia, sottolineando i suoi studi di lingua italiana ed il suo amore per il nostro Paese dove si reca in vacanza quasi ogni anno.
Sulla nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia, l’assistenza alla nuova emigrazione e l’integrazione, il Console Generale ha detto al Sindaco Weil che dalla fine del 2010 ad oggi sono immigrati in Bassa Sassonia ben 1310 cittadini italiani di cui 566 in Hannover e distretto. Di questi circa 250 sono nuclei familiari con bambini di diversa età, cosa questa che comporta il loro inserimento sia nelle scuole, sia nel mondo del lavoro visto che buona parte dei Capi famiglia, qui giunti alla ricerca del lavoro non sempre trovano l’attività sperata anche e soprattutto per la scarsa conoscenza della lingua tedesca.
Gli stessi dati forniti dal Kultusministerium evidenziano ad esempio che nella Oberschule i corsi di italiano sono assenti e nella 10-12 classe dei gymnasium la mancanza di docenti ha decretato la chiusura dei corsi.
Il Presidente Scigliano ha ribadito l’importanza di sostenere la riapertura di questi corsi pregando il Sindaco, se eletto presidente della regione, di voler ripristinare l’insegnamento della lingua materna fino alla decima classe, cosi’ come avveniva fino al 2007. Tale esigenza , ha detto, e’ ancor piu’ necessaria per i nuovi arrivati che eviterebbero di subire un pregiudizio da questa evidente carenza. Ha ribadito infatti che questi corsi, ridotti fino alla quarta classe, sono stati decimati specialmente nei piccoli paesini del distretto – e non solo- dove non si raggiunge il numero legale per poterli istituire.
Weil ha chiaramente condiviso queste richieste impegnandosi a convocare i rappresentanti italiani ed anche quelle di altre etnie per affrontare e risolvere questa specifica esigenza della collettività non solo italiana.
Sulla disoccupazione e sui corsi di formazione anche per gli anziani il Console Generale ha fatto presente al Sindaco che buona parte dei giovani che concludono gli studi secondari (12 classe) non sempre riescono a trovare lavoro. Tra questi ci sono inoltre molti laureati recentemente arrivati che a causa della scarsa conoscenza della lingua tedesca non riescono a trovare lavoro adeguato alle loro professionalità. Il sindaco Weil ha condiviso l’esigenza di incrementare i corsi presso la VHS di Hannover e nelle sezioni distaccate per favorire l’apprendimento delle lingua tedesca da parte di questi giovani in cerca di lavoro. Ha poi fatto presente che sarebbe interessante se si potrebbero avviare una serie di corsi di formazione per apprendisti al fine di dare loro una specializzazione utile a migliorare la ricerca di lavoro.
Sulle attivita’ culturali, con particolare riguardo all’introduzione della lingua italiana tra le lingue di studio dell’Universita’, la Sig.ra Todescato ha illustrato come a fronte di una richiesta crescente di studio della lingua italiana presso le Universita’ di Hannover e della Bassa Sassonia, proveniente sia dalla nostra Collettivita’ studentesca, sia dalla numerosa utenza tedesca, diversamente da altri Laender proprio per l’impostazione data ai corsi di laurea ove la scelta sul piano linguistico la si e’ voluta indirizzare escludendo la lingua italiana tra le opzioni suggerite anche in violazione dell’Accordo italo-tedesco dell’8.2.1956 e del Protocollo esecutivo del 2002.
Il Presidente del Comites ha ribadito che per introdurre la lingua italiana quale quarta lingua di scelta nelle università di Hannover e della Bassa Sassonia c’e’ da fare la scelta prioritaria di portare la nostra lingua come terza lingua opzionale fino alla dodicesima classe dei ginnasi affinche’ si possano avere i requisiti successivi per l’Università.
SULLA RIAPERTURA DELLA CATTEDRA DI ITALIANISTICA IN HANNOVER.
Il Console Generale ha affrontato anche la questione della riapertura di una Cattedra di italianistica in Hannover che aveva funzionato fino al 2002 e della quale ora si sente una forte necessita’. La Sig.ra Todescato ha illustrato brevemente come fu chiusa e le forti discussioni che ne derivarono nonostante fosse assai elevata l’utenza che frequentava i corsi (circa 330 allievi).
Il Sindaco Weil ha ricordato che fu una decisione politica a decretare la fine di questo Istituto. Ha condiviso tuttavia l’esigenza che esso venga quanto prima riaperto essendo una importante istituzione sul piano della cultura della quale Hannover non si deve privare.
A chiusura dell’incontro il Sindaco Weil, rivolgendosi al Presidente Scigliano, quale membro della Consulta del governo tedesco, gli ha fatto presente che i nostri allievi sono scarsamente integrati nelle scuole. Il Dr. Scigliano gli ha fatto presente che la percentuale va letta molto attentamente, perche’ essa non rispecchia la realta’ in quanto nelle statistiche non risultano i bambini nati dai matrimoni misti che rientrano nella voce ‘studenti tedeschi’ questo comporta che la percentuale reale e’ molto piu’ bassa. Molti italiani ormai in possesso di soli passaporti tedeschi (quelli fino al 1983) e quelli con doppio passaporto mostrano che la collettività italiana e’ piu vasta ed integrata di quello che si pensa.

– PREMIO COMITES DI HANNOVER 2012
Il Presidente del Comites Giuseppe Scigliano ed il Console Generale Gianpaolo Ceprini consegnano il Premio Comites 2012 a quattro Italiani e a due città della Bassa Sassonia
Giorno 4 Dicembre 2012, nella Leibnitzhaus di Hannover si è svolta la quinta edizione del premio Comites. La manifestazione è stata organizzata congiuntamente dal Comites di Hannover e dal Consolato Generale d’Italia ed ha messo in evidenza che quando c’è sinergia, si possono raccogliere risultati prestigiosi.
Dopo i saluti di apertura a nome del Consolato Generale, la Signora Laura Todescato, coordinatrice delle attività culturali del Consolato Generale d’Italia di Hannover, ha presentato gli illustri ospiti intervenuti a partire dal Console Generale Gianpaolo Ceprini che nel suo discorso ha lodato il lavoro che svolge il Comites, quale punto nodale dell’emigrazione che ha saputo valorizzare il lavoro e l’impegno degli Italiani che sono riusciti a dare il meglio di se stessi per la crescita della Germania.
Il Sindaco di Hannover Bernd Strauch, nel suo saluto anche a nome del Sindaco Weil, ha valorizzato non solo il lavoro svolto in questi anni dagli italiani che hanno saputo emergere in un contesto multietnico complesso mostrandosi perfettamente integrati nella società di Hannover, ma anche il costante impegno del Comites che ha saputo tutelare i loro diritti.
IL presidente del Comites Giuseppe Scigliano ha lodato l’impegno profuso in questa Regione dagli italiani in questi 50 anni di emigrazione ricordando che ormai una grossa fetta di essi sono tedeschi a tutti gli effetti tanto che le statistiche non sempre riflettono correttamente questa integrazione con particolare riguardo alla situazione scolastica. La popolazione italiana infatti è quella che ha più matrimoni misti con quella tedesca ed i loro figli sono i “tedeschi” non conteggiati dalle statistiche. Oltretutto, ha detto, il successo spesso non passa dai banchi di scuola ed il nostro mondo imprenditoriale ne è una dimostrazione. Spesso molti di loro, nonostante il basso titolo di studio, hanno avuto successo come imprenditori di primo piano con aziende di successo che danno lavoro e sono un motore economico importante in questa Regione. Ma questa integrazione è stata possibile anche e soprattutto grazie al saggio e lungimirante lavoro di molte Amministrazioni comunali che hanno favorito con i loro interventi e disponibilità l’inserimento con successo dei nostri Connazionali nel tessuto sociale.
Dopo uno stacco musicale a cura della pianista Claudia Rinaldi, è iniziata la consegna dei Primi Comites 2012 per i quali la Prof. Assunta Verrone, membro Comites, nell’invitare sul palco i premiati ne ha letto le motivazioni di ogni singolo premio.
Ai premiati oltre all’attestato sono state consegnate anche le medaglie messe a disposizione dalla Camera dei Deputati quale tangibile riconoscimento del Paese inviato dall’Onorevole Franco Narducci, Vice presidente della Commissione Affari Esteri. I premi sono stati consegnati dal Console Generale Ceprini e dal Presidente Scigliano.
Quest’anno i premi Comites 2012 sono stati consegnati a: due città della Bassa Sassonia Garbsen ed Hildesheim, tre a cittadini italiani che si sono distinti per la loro attività come Ristoratori e imprenditori ed uno ad un Connazionale che ha saputo valorizzare la sua professionalità nel mondo del lavoro.
Il primo Premio é stato consegnato al Sig.Cosimo De Lucia proprietario del Ristorante “ l´incontro ” di Hannover, arrivato in Germania all´etá di 13 anni. De Lucia ha iniziato la sua carriera prima come importatore di generi alimentari, poi come ristoratore.
Il secondo Premio é stato conferito al Sig.Emilio Dettori stabilitosi in Germania nel 1994 prima a Magdeburg e poi ad Hannover. Proprietario del noto ristorante “Gallo nero”, Dettori ha saputo affermarsi non solo come Ristoratore e sommelier, ma anche come Pittore e gallerista.
Il terzo Premio é stato consegnato al Sig. Arcangelo Tomasello venuto ad Hannover nel 1994. Ristoratore, Sommelier, Importatore di prodotti eno-gastronomici italiani, Imprenditore ed organizzatore di eventi musicali di successo.
Il quarto Premio é stato dato al Dott. Marc Frangipane (padre calabrese e madre tedesca), laureatosi in Germania in Teologia e Filologia. Studioso, molto conosciuto nell´ambiente giornalistico, nonché moderatore in una nota rete radiofonica (NDR di Hamburg), purtroppo assente per motivi di lavoro, che nel suo messaggio di ringraziamento ha voluto dare un messaggio a tutti i giovani: cercate di realizzare quello che voi sognate. Ci dovete credere e fare sacrifici per realizzarli. Il premio è stato ritirato dal padre che ha ringraziato tutti i presenti con un discorso semplice e profondo.
Il quinto Premio é stato consegnato al Sindaco di Garbsen, Alexander Heuer, il quale ha lodato il processo di integrazione degli Italiani nella sua cittá. Con l’occasione ha detto ai numerosi cittadini di Garbsen che erano intervenuti che il Comune continuerà a concedere gratuitamente alla nostra Collettività i locali ove risiede il Circolo italiano. Ha espresso parole molto positive a favore della nostra collettività ivi residente ed in particolar modo al presidente del Circolo Giuliano Micheli sempre presente in tutte le occasioni che hanno favorito il processo di convivenza e di integrazione nella Cittá di Garbsen.
Il sesto Premio é stato assegnato al Sindaco di Hildesheim Kurt Machens , una delle cittá piú antiche della Bassa Sassonia, che ospita molti italiani e con i quali si é creato un rapporto di amicizia anche grazie all´impegno di Enzo Iacovozzi
Il pubblico numeroso che gremiva la sala della Leibenizhause, ben oltre 160 intervenuti, tra cui molti politici comunali, parlamentari regionali, presidenti di grandi organizzazioni straniere, cittadini italiani di tutti i ceti e ranghi, imprenditori, artisti etc., é stato allietato dalle musiche della pianista Claudia Rinaldi che ha suonato pezzi di Giacomo Puccini, Astor Piazzolla, Domenico Scarlatti, Nicola Piovani e Ferrucci Busoni.
Durante i saluti di ringraziamento, il Presidente del Comites, Dott. Scigliano ha presentato al pubblico i consiglieri del Comites di Hannover di cui ha apprezzato la disponibilitá e dedizione ringraziandoli per il lavoro che hanno svolto. A questi ultimi ed ai premiati, é stata regalata una rosa. Scigliano ha concluso esortando la nostra Collettività a prendere la doppia cittadinanza, premessa necessaria per la vita politica della nostra Collettività nella vita attiva della politica di Hannover. La Parlamentare Filiz Polat, invitata a dare un saluto ai presenti ha confermato quanto positivo ed importante il passo della cittadinanza quale tangibile segno di vera integrazione. La manifestazione si é conclusa con un vino d’onore offerto dal Console Generale. Un momento conviviale durante il quale gli ospiti hanno avuto occasione di salutarsi trascorrendo insieme una bella serata.
Per l’ottima riuscita di questo evento i ringraziamenti del Comites vanno particolarmente al Console Generale Gianpaolo Ceprini che ha dato il massimo di se stesso ed ai membri Comites avvocato Elena Sanfilippo e Claudio Provenzano che hanno affiancato il presidente in tutta la fase preparatoria e durante la manifestazione.

2 – DIREITO DE VOTO POR CORRESPONDÊNCIA DOS CIDADÃOS ITALIANOS RESIDENTES NO EXTERIOR
No decorrer do ano de 2013 acontecerão as eleições para a renovação do Parlamento italiano das quais participarão também os cidadãos italianos residentes no exterior, chamados a eleger seus representantes para a Câmara dos Deputados e para o Senado da República, vortando nos canditatos que se apresentam na Circunscrição exterior.
Lembramos que o VOTO é um DIREITO tutelato pela Constituição Italiana e que, com base na Lei 27 de dezembro de 2001, n.459, os cidadãos italianos residentes no exterior, inscritos nas listas eleitorais da circunscrição exterior, podem VOTAR PELO CORREIO. Para este fim, recomenda-se portanto verificar e regularizar a própria situação de registro e endereço junto ao consulado competente.
È POSSÍVEL COMO ALTERNATIVA ESCOLHER VOTAR NA ITÁLIA NO MUNICÍPIO DE ORIGEM, comunicando por escrito a própria escolha (OPÇÃO) ao Consulado no prazo previsto pela lei.
A escolha (opção) de votar na Itália vale apenas como consulta eleitoral.
Quem deseja votar na Itália deve comunicar o fato por escrito ao Consulado competente ATÉ 31 DE DEZEMBRO do ano precedente aquele previsto para o fim natural da legislatura (abril 2013), portanto até 31 de dezembro 2012.
No caso de eventual dissolução antecipada das Câmaras, a opção pode ser enviada ou entregue em mãos até o décimo dia sucessivo ao anúncio oficial das votações.
De todo modo, a opção do eleitor DEVE CHEGAR a sede consular IMPRETERÍVELMENTE NO PRAZO DE DEZ DIAS SUCESSIVOS CONTADOS DO ANUNCIO OFICIAL DAS ELEIÇÕES. Tal comunicado pode ser escrito em papel comum e – para que tenha validade – deve conter nome, sobrenome, data e lugar de nascimento, residência e firma do eleitor. Também pode ser utilizado o formulário específico disponível na sede do Consulado, dos Patronatos, das associações, dos COMITES ou baixado do site do Ministério do Exterior (www.esteri.it) ou do site próprio da Sede consular.
Se a declaração não for entregue pessoalmente, a mesma deverá ser acompanhada de cópia de um documento de identidade do declarante.
Como prescrito pela normativa vigente, caberá aos eleitores certificar-se de que o comunicado de opção enviado pelo Correio tenha sido recebido em tempo hábil pela sede consular competente.
Os eleitores que escolherem votar na Itália nas próximas eleições políticas recebem dos respectivos municípios italianos o cartão-aviso para votar nas seções eleitorais na Itália – elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare -presso i seggi elettorali in Italia – neste caso, nos candidatos das circunscrições nacionais e não naqueles da Circunscrição Exterior.
Se a escolha for viajar à Itália para votar, a Lei NÃO prevê nenhum tipo de reembolso das despesas de viagem, apenas facilidades tarifárias para deslocamento dentro do território italiano.
A escolha de votar na Itália pode ser posteriormente REVOGADA com um comunicado escrito que deve ser enviado ou entregue à sede consular conforme termos e prazos descritos acima.

DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA AI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO
Nel corso del 2013 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, che vedranno coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.
E’ POSSIBILE IN ALTERNATIVA SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro i termini di legge.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.
Chi desidera votare in Italia deve darne comunicazione scritta al proprio Consolato ENTRO IL 31 DICEMBRE dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura (aprile 2013), quindi entro il 31 dicembre 2012.
In caso intervenga invece uno scioglimento anticipato delle Camere, l’opzione può essere inviata o consegnata a mano entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.
In ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo disponibile presso il Consolato, i Patronati, le associazioni, il COMITES oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.
Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare -presso i seggi elettorali in Italia – per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
L’UFFICIO CONSOLARE E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO.

3 – CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO ORDINE DEL GIORNO
Con una decisione arbitraria, l’INPS ha stabilito che a partire da settembre 2012 ai frontalieri italiani in Svizzera che hanno perso il posto di lavoro non venga più pagata l’indennità di disoccupazione speciale, che spetta loro in forza di una legge dello Stato italiano, riducendo il diritto ad una semplice indennità ordinaria di disoccupazione.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ribadisce che:
• Il diritto alla disoccupazione speciale dei frontalieri è frutto della legge 147/97, che ad oggi non è mai stata abrogata;
• L’indennità speciale per i frontalieri disoccupati spetta per 12 mesi, mentre l’indennità ordinaria spetta soltanto per 8 mesi;
• L’importo della disoccupazione speciale è pari al 50% del salario percepito in Svizzera, mentre l’indennità ordinaria è nettamente inferiore;
• I soldi del fondo per pagare la disoccupazione speciale ci sono e sono stati versati dalle lavoratrici e dai lavoratori frontalieri attraverso le trattenute sulla loro busta paga, nonché dai loro datori di lavoro.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero considera la scelta dell’INPS sbagliata e fortemente penalizzante nei confronti dei frontalieri, specialmente in un periodo di crisi come quello attuale.
All’INPS occorre ricordare che il fondo speciale per la disoccupazione dei frontalieri giacente presso l’Istituto medesimo ammonta ancora a poco meno di trecento milioni di euro, e che tale somma è l’esclusivo risultato dei contributi che i frontalieri ed i loro datori di lavoro hanno versato. I soldi devono essere utilizzati esclusivamente, come previsto dalla legge 147/97, per pagare l’indennità speciale di disoccupazione ai frontalieri italiani in Svizzera.

4 – COMUNICATO: LA FONDAZIONE “RAFFAELE CANTONI” DISTRIBUIRA’ LE BORSE DI STUDIO A STUDENTI ITALIANI E DI ORIGINE ITALIANA A GERUSALEMME
Martedi’ sera, 11 dicembre 2012, durante la festivita’ di hanukka’ (la festa delle luci), verranno consegnate le borse di studio della Fondazione Raffaele Cantoni a studenti provenienti dall’Italia o studenti gia’ residenti in Israele di origine italiana. La cerimonia si terra’ quest’anno nella Sala degli Affreschi della Casa d’Italia in via Hillel, 27 a Gerusalemme alle ore 17,30.
La Fondazione Raffaele Cantoni distribuisce le borse di studio da oltre 40 anni; quest’anno verranno distribuite 15 borse di studio alle quali si uniranno altre due borse di studio offerte dalla famiglia in memoria della signora Rosina Di Cori , recentemente scomparsa, che per anni ha seguito da vicino l’operato della Fondazione.
Un’altra borsa di studio verra’ consegnata quest’anno ad uno studento italiano appena giunto dall’Italia da parte dell’Associazione immigrati dall’Italia (Irgun Ole’ Italia) e questa borsa di studio e’ stata offerta dall’Associazione e dedicata in onore dell’Ambasciatore d’Italia Luigi Mattiolo e signora Stefania Mattiolo, in omaggio e riconoscenza al loro operato durante gli anni del loro mandato qua in Israele, servizio terminato nel mese di agosto 2012, ed in particolar modo per il loro operato a favore della collettivita’ italiana residente in Israele.
La cerimonia si terra’ alla presenza del Comitato Direttivo formato dalla Presidente la sig.ra Carla Di Nola, e dai signori Tamara Kienwald, Leah Nahon Felber, Beniamino Lazar, Giuliano Orvieto e David Pacifici. Ricordera’ la storica figura di Raffaele Cantoni l’Ambasciatore e giornalista Sergio I. Minerbi, che alcuni anni fa scrisse anche un libro su Raffaele Cantoni – Un ebreo fra D’Annunzio e il sionismo :Raffaele Cantoni, pubblicato nel 1992 da Bonacci Editore.

5 – COMUNICATO STAMPA. Il partito democratico in Svizzera esprime grande soddisfazione per la straordinaria partecipazione delle elettrici e degli elettori del Centrosinistra italiano in Svizzera alle elezioni primarie organizzate dalla coalizione “Italia Bene Comune” sia al primo turno del 25 novembre scorso, sia in occasione del ballottaggio del 2 dicembre tra il Segretario nazionale Pier Luigi Bersani ed il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
Il Partito democratico ringrazia il gruppo dirigente presente sul territorio elvetico, i numerosi volontari che hanno organizzato, permesso e garantito lo svolgimento dell’esercizio di voto, in modo puntuale, limpido e trasparente in trentuno città della Svizzera. La partecipazione svizzera, espressa mediante il voto elettronico e alle urne direttamente nei seggi, è risultata in termini numerici la più alta dell’intera circoscrizione estero. Al successo di questo straordinario risultato, che ha visto l’affermazione del Segretario Pier Luigi Bersani, hanno contribuito i compagni del Partito Socialista italiano e di Sinistra, Ecologia e Libertà in Svizzera che ringraziamo per aver concorso con un significativo contribuito all’organizzazione di questo grande evento democratico e popolare.
Zurigo 4 dicembre 2012

 

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