10209 Notizie e curiosità dal mondo 14 Oct 2012

20121014 17:42:00 guglielmoz

EUROPA
AMERICHE
AFRICA e MEDIO-ORIENTE
ORIENTE E PACIFICO

EUROPA
CITTÀ DEL VATICANO. II TRADIMENTO DEL CORVO – L’8 ottobre l’ex maggiordomo del papa, Paolo Gabriele (nella foto), è stato condannato dal tribunale vaticano a un anno e mezzo di carcere per aver sottratto e divulgato documenti segreti di Benedetto XVI. Secondo El Paìs, la sentenza è solo "il presunto punto finale di una vicenda che resta ancora da chiarire. Tutto fa pensare che dietro al processo si nasconda una violenta lotta per il potere, inasprita dalla prossima successione papale e dai nuovi scandali finanziari della chiesa". L’atteggiamento del Vaticano "conferma che la chiesa si mantiene fedele alla sua cultura del silenzio e della segretezza".
SERBIA – BELGRADO VIETA IL GAYPRIDE – Anche quest’anno, come nel 2011, il governo di Belgrado ha deciso di vietare per motivi di sicurezza tutte le manifestazioni per il Gay pride del 6 ottobre. La delegazione dell’Unione europea ha protestato, sottolineando che la scelta di Belgrado inciderà sul processo di integrazione europea, scrive il quotidiano Blic. Bruxelles ha anche rilevato che il governo non ha fatto nulla per prevenire il rischio di violenze da parte degli estremisti di destra. Le iniziative del Gay pride alla fine si sono svolte esclusivamente in luoghi chiusi.
BORIS CONTRO DAVE . NEW STATESMAN, REGNO UNITO. L’annuale congresso del Partito conservatore, che si è svolto dal 7 al 10 ottobre a Birmingham, è stato segnato dalla rivalità tra il sindaco di Londra Boris Johnson e il primo ministro David Cameron. Secondo, "Johnson sta cercando di far fuori Cameron", al punto che il primo ministro rischia concretamente di non avere il sostegno della sua base parlamentare per un secondo mandato a Downing Street. Cameron infatti ha un pessimo rapporto con i cosiddetti backbenchers (i parlamentari con minor peso politico), che lo accusano di non prendere mai in considerazione le loro posizioni e con cui ha avuto diverse divergenze politiche. Per questo molti minacciano di passare dalla parte di Boris Johnson, se il sindaco di Londra e columnist del Daily Telegraph decidesse di candidarsi ufficialmente (cosa che non ha ancora fatto) alla guida del partito conservatore. "Più Cameron cerca di controllare i suoi deputati, più questi sognano di cominciare una nuova vita con Johnson", scrive il settimanale. "E poi lo stile anarchico e imprevedibile di Johnson sta riscuotendo sempre maggiore successo".
GEÒRGIA – NUOVI RAPPORTI CON MOSCA – A una settimana di distanza dalle elezioni che hanno segnato la sconfitta del presidente Mikheil Saakashvili e la vittoria del partito Sogno georgiano, il passaggio di potere procede senza intoppi. Il 9 ottobre il futuro premier Bidzina Ivanishvili (nella foto) ha incontrato Saakashvili, che rimarrà in carica fino al 2013, per stabilire i dettagli della transizione, mentre sono già trapelate le prime notizie sulla formazione del nuovo esecutivo. Secondo Civil.ge, dovrebbe farne parte anche l’ex calciatore del Milan Kakha Kaladze, che potrebbe diventare ministro delle infrastrutture e dello sviluppo regionale. Al centro dell’attenzione anche le relazioni con Mosca. Secondo Nezavisimaja Gazeta, "Tbilisi ora sarà più disponibile a risolvere le questioni economiche. L’importante è che i rapporti tra i due paesi non vengano troppo politicizzati. Alla distensione potrebbe contribuire anche l’avvio di un processo che allenti l’isolamento dell’Abkhazia".
UNIONE EUROPEA – L’ESM DIVENTA REALTÀ – L’8 ottobre a Lussemburgo i 17 ministri delle finanze dei paesi dell’eurozona hanno siglato l’accordo per il lancio del meccanismo europeo di stabilità (Esm), "la principale arma anticrisi in mano all’Unione", scrive Liberation. L’Esm, che ingloba il Fondo europeo di stabilità finanziaria, entro il 2014 avrà una dotazione di 700 miliardi di euro e potrà prestarne fino a 500. Avrà il compito di aiutare i paesi in difficoltà, acquistando il loro debito pubblico e attraverso la ricapitalizzazione delle banche. Il giorno dopo l’accordo, undici paesi dell’Unione (tra cui Italia, Francia e Germania) hanno annunciato una procedura di "cooperazione rafforzata" per il varo di una tassa sulle transazioni finanziarie, una sorta di Tobin tax europea. La proposta sarà presentata a novembre.
I primi cinque paesi contributori dell’Es
…………Miliardi di €……Percentuale € sul totale
Germania……..190……………..27,2
Francia………141,7……………10,4
Italia……….125,4……………17,9
Spagna………..83,3……………11,9
Paesi Bassi……40………………5,7
Altri paesi…..118,6……………16,9
Totale Esm……700……………..100

FRANCIA ii 6 ottobre la polizia ha ucciso un uomo durante un’operazione antiterrorismo a strasburgo. L’uomo faceva parte di un gruppo salafita che stava preparando attentati antisemiti.
REGNO UNITO L’imam radicale Abu Hamza è stato estradato il 6 ottobre negli Stati Uniti dopo che l’alta corte britannica ha respinto il suo ultimo ricorso.
RUSSIA II 10ottobre la corte d’appello di Mosca ha scarcerato Ekaterina Samutsevic, una delle tre Pussy Riot accusate di incitamento all’odio religioso, e ha confermato la condanna per le altre due notizie

AMERICHE
STATI UNITI. ACCUSE DI SPIONAGGIO "Sulla base di informazioni pubbliche e riservate, non si può escludere che la Huawei e la Zte siano libere da influenze statali e rappresentino quindi una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi sistemi". Lo afferma un rapporto del congresso statunitense che invita a tenere lontane dal mercato interno le due aziende di telecomunicazioni cinesi perché potrebbero usare le loro tecnologie per spiare i cittadini statunitensi. L’allarme, osserva il Washington Post, arriva una settimana dopo che Obama ha bloccato il progetto di parco eolico di una compagnia cinese in Oregon.
CUBA . Trenta ore in carcere yoani sànchez nella sua casa all’avana nel 2011 Il 4 ottobre la polizia cubana ha arrestato la blogger Yoani Sànchez, suo marito Reinaldo Escobar e altri sei attivisti politici dell’isola. Sànchez ed Escobar sono stati fermati mentre andavano a Bayamo, a 700 chilometri dall’Avana, per assistere al processo ad Angel Carromero, un politico spagnolo accusato di omicidio colposo per aver investito e ucciso i dissidenti cubani Oswaldo Payà e Harold Cepero. "Hanno provato a spogliarmi e mi hanno impedito di telefonare", ha detto Sànchez al Pois. Tutti gli attivisti sono stati rilasciati dopo trenta ore di detenzione.
COLOMBIA II 17 ottobre si svolgerà a Oslo, in Norvegia, una conferenza stampa per presentare i negoziati di pace tra il governo e i ribelli delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Fare).
L’AUTOGOL DI OBAMA Da Washington Jason Horowitz Per quanto ancora il presidente Obama potrà trattenere il fiato? Fino a due settimane fa tutto sembrava andare a gonfie vele. Mitt Romney era stato sorpreso a parlare male di metà degli americani, e anche episodi oggettivamente negativi per Obama come l’uccisione dell’ambasciatore in Libia si erano ritorti contro il candidato repubblicano per via dei suoi commenti maldestri. Obama doveva solo limitarsi a non commettere errori. Ma alla fine proprio la scelta di trattenere il fiato fino all’ultimo si è rivelata la svista macroscopica che il presidente sperava di evitare. In un dibattito disa-stroso, durante il quale Obama è sembrato addormentato, Romney lo ha fatto a pezzi. Ma soprattutto, il dibattito ha smascherato la strategia attendista di Obama. Probabilmente il presidente russo Vladimir Putin, che ha cacciato dalla Russia l’agenzia Usaid senza timore di rappresaglie, se n’era già accorto. Ora l’ha capito anche Romney. Questa settimana, in un importante discorso sulla politica estera, Romney ha criticato Obama per non aver detto subito che l’assassinio dell’ambasciatore statunitense era un attentato terroristico. Poi si è scagliato contro l’immobilismo dell’amministrazione in Siria. Lo staff del presidente ha accusato Romney di riproporre le politiche fallimentari di George W. Bush. Ora però Obama deve riprendere fiato e fare qualcosa o almeno uscire dal silenzio e andare all’attacco nel prossimo dibattito. Altrimenti nei prossimi quattro anni i suoi sostenitori si ritroveranno a parlare delle politiche di Mitt Romney.
MESSICO Los Zetas senza capo "La marina messicana", scrive El Universal, "ha annunciato che il 7 ottobre è morto il leader dell’organizzazione criminale degli Zetas, Heriberto Lazcano Lazcano , noto come ‘el Verdugo’". Il narcotrafficante ha perso la vita in uno scontro tra l’esercito e alcuni membri del cartello della droga nello stato di Coahuila, nel nord del paese. Il giorno dopo un commando armato ha trafugato il cadavere dalla camera mortuaria dov’era stato portato. Lazcano era il secondo narcotrafficante più ricercato in Messico e negli Stati Uniti dopo Joaquìn "el Chapo" Guzmàn, leader del cartello di Sinaloa.
BRASILE. Elezioni e condanne. Alle elezioni amministrative del 7 ottobre il Partito dei lavoratori (Pt) della presidente Dilma Rousseff ha perso a Porto Ale-gre, capitale di Rio Grande do Sul e bastione del partito, e in altre grandi città. Ma rispetto al 2008, ha ottenuto più voti e ha conquistato più sindaci. "La formazione che è cresciuta di più", scrive però O Globo, "è stata il Partido socialista brasileiro". Il 9 ottobre José Dirceu, ex capo di gabinetto del governo Lula, è stato condannato per corruzione dal Supremo tribunal federai
nello scandalo mensalào.

AFRICA E MEDIO ORIENTE.
GIORDANIA. In piazza per le riforme. II 5 ottobre ad Amman migliaia di manifestanti (nella foto) convocati dai Fratelli musulmani giordani sono scesi in piazza scandendo slogan a favore delle riforme e contro la corruzione. Secondo Anunan.net è stato "il raduno più grande dall’inizio delle primavere arabe". La manifestazione ha dimostrato anche il peso dei palestinesi residenti in Giordania, che si sentono discriminati dal potere "tribale" della monarchia hashe-mita. Il io ottobre re Abdullah ha nominato Abdullah Nsur capo del governo, in vista delle elezioni anticipate che dovranno svolgersi entro la fine del 2012.
SUDAFRICA. Licenziamenti di massa . L’azienda Amplats, proprietaria della miniera di Marikana, il 5 ottobre ha licenziato i2inila lavoratori che avevano partecipato agli scioperi irregolari. Pochi giorni dopo altre due miniere colpite dagli scioperi hanno annunciato il licenziamento di 3.500 lavoratori. Il 10 ottobre il sindacato dei minatori Num e l’associazione delle aziende minerarie hanno raggiunto un accordo che prevede aumenti di salario per i lavoratori. Sperano in questo modo di mettere fine a due mesi di scioperi, scrive il Mail & Guardian.

L’AFRICA VISTA DA ISRAELE. The Africa Report, Francia. Negli ultimi anni Israele ha rafforzato i legami con l’Africa: gli scambi commerciali sono in crescita e si moltiplicano le visite dei leader del continente nello stato ebraico. Oggi Israele mantiene pieni rapporti diplomatici con quaranta paesi africani, più di quanti erano prima della guerra dei sei giorni nel 1967, un conflitto che segnò un punto di rottura nei rapporti tra l’Africa e Israele. A guidare la carica, scrive Patrick Smith su The Africa Report, sono soprattutto gli imprenditori e i militari israeliani, con nuove intese e contratti nel settore della sicurezza (tra cui alcuni discutibili accordi sulla vendita di armi a paesi come la Nigeria, la Guinea Equatoriale e l’Angola). Secondo l’africanista ed ex deputata Naomi Chazan, Israele non ha una chiara strategia politica e per questo si affida all’iniziativa delle aziende private. Inoltre lo spostamento a destra del governo di Benjamin Netanyahu ha portato all’adozione di misure molto criticate nel campo dell’immigrazione, come la decisione di revocare lo status di rifugiato e di rimpatriare migliaia di sudsudanesi dopo che Juba ha proclamato l’indipendenza nel 2011.
KENYA. La rivincita deimaumau L’alta corte di Londra ha stabilito il 5 ottobre che il governo britannico dovrà rispondere dell’accusa di aver torturato, negli anni cinquanta, i prigionieri keniani mau mau che combattevano per l’indipendenza contro l’amministrazione coloniale. La causa intentata da tre keniani potrà quindi andare avanti. "Ora Londra dovrà aspettarsi migliaia di cause simili", scrive il Daily Nation.
IRAQ II 9 ottobre il governo ha firmato con la Russia un accordo da 4,2 miliardi di dollari per l’acquisto di armi.
ISRAELE II 9 ottobre il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che le elezioni legislative anticipate si svolgeranno all’inizio del 2013. Libia L’assemblea nazionale ha sfiduciato il 7 ottobre il nuovo governo guidato da Mustafa Abu Shagur. Il premier è stato destituito d’ufficio.
CONFERENZA STAMPA CON SORPRESA Da Ramallah Amira Hass "Dopo cinque anni di governo di Hamas a Gaza, il sistema penitenziario è ingiusto e viola sistematicamente i diritti dei detenuti", spiega Joe Stork, vicedirettore di Human rights watch (Hrw) per il Medio Oriente. Questa frase è la sintesi di un rapporto di 43 pagine pubblicato dall’organizzazione la settimana scorsa. Il ricercatore Bill Van Esveld è venuto a Gaza per presentare il rapporto in una conferenza stampa. Le persone intervistate (sei ex detenuti, sei avvocati difensori, due familiari di un condannato a morte e un ex giudice) hanno chiesto di mantenere l’anonimato.Chi segue da anni le vicende di Gaza non può essere sorpreso dal rapporto di Hrw. La novità dell’ultimo studio sta nei molti esempi forniti. I rappresentanti di Hamas erano presenti alla conferenza, e naturalmente non l’hanno presa bene. A un certo punto uno di loro è salito sul palco, ha sostituito il simbolo di Hrw cdn quello del ministero dell’interno e ha trasformato l’incontro in una conferenza stampa governativa. Il funzionario ha affermato che il numero ridotto di intervistati dimostra la mancanza di professionalità dei ricercatori e che non ci sono torture nelle carceri di Gaza. La prova? Le prigioni sono spesso visitate dagli attivisti per i diritti umani. Ma il rapporto parla soprattutto di torture durante gli interrogatori e le ong sono regolarmente boicottate da Hamas. Il fatto che il sistema penitenziario di Gaza rispecchi quello della Cisgiordania non è certo una consolazione.

ASIA
CINA. TURISMO DI MASSA PECHINO, Durante gli otto giorni di vacanza per la festa di metà autunno e per l’anniversario della fondazione della repubblica popolare, 425 milioni di cinesi hanno visitato le principali località turistiche del paese. È il 40,9 per cento in più rispetto al 2011. Il 3 ottobre il tratto della grande muraglia vicino a Pechino è stato visitato da ottantamila persone. (Reuters)

PAKISTAN. Imran Khan . La carovana guidata da Imran Khan che da Islamabad doveva raggiungere il Sud Waziristan per protestare contro gli attacchi dei droni statunitensi, non è arrivata a destinazione, ma ha comunque segnato una vittoria per l’ex campione di cricket prestato alla politica, scrive Dawn. La carovana non ha potuto addentrarsi nella regione controllata dai taliban per motivi di sicurezza. In ogni villaggio attraversato dal convoglio Khan è stato accolto con bandiere, canti e slogan contro il presidente Ali Asif Zardari. "Un’iniziativa senza precedenti per un esponente politico che gioverà alla reputazione di Khan".
COREA DEL SUD – Disastro ambientale – II 9 ottobre il governo sudcoreano ha dichiarato area disastrata la zona di Gumi, nella provincia di Gyeongsang, dove il 27 settembre c’è stata una grave perdita di acido idrofluorico generata da un’esplosione in una fabbrica della Hube Global. "Meglio tardi che mai", è stato il commento degli abitanti della zona, che adesso chiedono che i risarcimenti per i danni subiti siano erogati rapidamente. Duemilacinquecento cittadini si sono presentati in ospedale con sintomi d’intossicazione, scrive il Chosunllbo.
TAWAN E’ PIÙ VICINA Yazhou Zhoukan, Cina Il consolidamento delle relazioni tra la Cina continentale e Taiwan passa anche per le relazioni tra Pechino e il Partito democratico progressista (Pdp) taiwanese, ora all’opposizione e vicino a posizioni indipendentiste. La visita in Cina dell’ex premier Frank Hsieh, la scorsa settimana, va in questa direzione. Hsieh è il primo alto funzionario del Pdp a viaggiare nel continente. Nel 2000 un suo precedente tentativo fu bloccato dall’allora presidente taiwanese Chen Shui-bian. La visita di Hsieh ha tuttavia scatenato le critiche dell’ala indipendentista. Pur non potendo fare promesse o prendere accordi formali, scrive lo Yazhou Zhoukan, Hsieh ha gettato le basi per un futuro dialogo concedendosi una visita al momento impossibile per i suoi colleghi di partito più pragmatici che, volendo candidarsi alle presidenziali del 2016, devono mediare tra le anime del Pdp. D’altronde, continua il settimanale, già alle elezioni di gennaio, vinte dai nazionalisti, la Cina ha dimostrato il suo peso, in grado di influenzare le scelte di imprenditori e industriali. ^
INDIA – Una centrale a rischio. L’8 ottobre centinaia di persone hanno manifestato di nuovo contro la costruzione della centrale nucleare di Kudankulam, nello stato del Tamil Nadu. Sotto lo sguardo di circa cinquemila guardie di sicurezza, i pescatori del villaggio hanno circondato con le loro barche il sito dell’impianto, scrive il Times of India. La centrale, che sarà realizzata conia collaborazione del governo russo e che dovrebbe cominciare a fornire energia a dicembre, fa parte del progetto con cui New Delhi vuole aumentare la produzione di energia nucleare fino a 63mila megawatt entro il 2032. Gli abitanti della zona temono un disastro nucleare simile a quello di Fukushima, dato che la centrale si trova in un’area colpita dallo tsunami del 2004.
SETTE ANNI E MEZZO A KOZLOV. Vladimir Kozlov, leader del principale partito d’opposizione kazaco Alga!, è Kozlov era stato arrestato nel gennaio del 2012 al suo rientro da Bruxelles dove aveva cercato l’appoggio di alcuni europarlamentari per chiedere una commissione d’inchiesta indipendente sui disordini di Zhanaozen, del dicembre 2011, dove morirono almeno sedici persone, scrive Open Dialog. Kozlov ha già annunciato che ricorrerà in appello.
COREA DEL NORD II 9 ottobre il regime ha affermato di aver messo a punto missili strategici in grado di colpire gli Stati Uniti. Pochi giorni prima Washington aveva firmato un accordo militare con la Corea del Sud.
MALDIVE L’ex presidente Mohamed Nasheed, deposto a febbraio, è stato arrestato l’8 ottobre. È accusato di abuso di potere.
PAKISTAN II 9 ottobre un’attivista di 14 anni, Maiala Yousafzai, è rimasta ferita in un attacco rivendicato dai ribelli taliban nel distretto di Swat. Yousafzai si batte per il diritto delle bambine all’istruzione.
(da Internazionale 12 oct 2012)

 

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