9971 Tagliati gli insegnanti di lingua italiana inviati all’estero ed i finanziamenti per quelli in loco

20120706 12:20:00 red-roma

2 milioni e 600 mila euro nel 2012. A tanto ammonta il risparmio quantificato dal Governo e realizzato attraverso la riduzione del numero degli insegnanti inviati all’estero dalla Farnesina e dalla riduzione del personale nelle scuole italiane all’estero.
Di cosa succederà di un servizio vitale per il ruolo dell’Italia all’estero e del legame con gli emigrati e la loro discendenza, già ampiamente tagliato negli anni precedenti e ridotto ad un livello irrisorio, il Governo non dice niente e non si preoccupa.
E’ semplicemente colpevole e vergognoso che il Ministero degli esteri cali la mannaia, fino quasi ad azzerarle, sulle spese per la cooperazione internazionale e per la lingua e cultura italiana all’estero. Sarebbe davvero importanze capire come il Ministero degli esteri intenda fare politica internazionale, forse difendendo retribuzioni e competenze accessorie della diplomazia?

" milioni e seicentomila 2012. A tanto ammonta il risparmio quantificato dal Governo e realizzato attraverso la riduzione del numero degli insegnanti inviati all’estero dalla Farnesina e dalla riduzione del personale nelle scuole italiane all’estero.
Di cosa succederà di un servizio vitale per il ruolo dell’Italia all’estero e del legame con gli emigrati e la loro discendenza, già ampiamente tagliato negli anni precedenti e ridotto ad un livello irrisorio, il Governo non dice niente e non si preoccupa.
E’ semplicemente colpevole e vergognoso che il Ministero degli esteri cali la mannaia, fino quasi ad azzerarle, sulle spese per la cooperazione internazionale e per la lingua e cultura italiana all’estero. Sarebbe davvero importanze capire come e con quali strumenti il Ministero degli esteri intenda fare politica internazionale, forse difendendo retribuzioni e competenze accessorie della diplomazia? O con i pochi e "faticati" soldi ottenuti in cambio del rinvio delle elezioni dei Comites e del Cgie?

La disposizione relativa a questi tagli, si trova all’ interno del decreto legge "Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati", approvato, il 5/7 nella notte, dal Consiglio dei Ministri.

Il decreto impone al Governo di realizzare una riduzione del personale scolastico comandato presso il MAE, con funzioni di coordinamento e gestione delle scuole italiane all’estero. Di concerto, si opera una ulteriore riduzione anche del personale dei docenti impiegati presso le scuole italiane all’estero.

Dall’insieme di queste sono attesi risparmi per 2,6 nell’anno in corso e di 16 milioni a regime.

La riduzione del numero dei docenti Mae all’estero è stata proposta più volte, nel recente passato – ultima, in ordine di tempo, durante l’esame del decreto di rinvio di Comites e Cgie – dal senatore Pd Claudio Micheloni. Proposta che non ha mancato di scatenare furiose polemiche tra il Senatore Micheloni ed altri Parlamentari eletti all’estero, i docenti degli enti gestori, gli insegnanti di ruolo comandati all’estero, le organizzazioni sindacali della scuola ed il CGIE.
Il risultato dell’iniziativa di Micheloni si è rivelato controproducente e non ha giovato certamente alla necessità di assicurare agli insegnanti assunti in loco ed a quelli comandati,le necessarie garanzie. A proposito di questo dibattito si può consultare quanto EMIGRAZIONE NOTIZIE ha pubblicato nei giorni precedenti

 

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