20120702 14:15:00 red-roma
"Migliori rapporti con i Paesi del Corno d’Africa possono facilitare la soluzione delle crisi e delle emergenze umanitarie anche in riferimento alla situazione somala". Lo ha detto il ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che si è recato in visita ufficiale in Etiopia ed Eritrea tra il 26 e il 28 giugno, allo scopo di rinnovare gli impegni della cooperazione italiana
ROMA aise/eminews – "Migliori rapporti con i Paesi del Corno d’Africa possono facilitare la soluzione delle crisi e delle emergenze umanitarie anche in riferimento alla situazione somala". Lo ha detto il ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che si è recato in visita ufficiale in Etiopia ed Eritrea tra il 26 e il 28 giugno, allo scopo di rinnovare gli impegni della cooperazione italiana.
Ad Asmara, il ministro ha avuto un lungo incontro con il Presidente della Repubblica Isaias Afewerki e con i ministri degli esteri Osman Salé e dello Sviluppo Economico Giorghis Teklemichael oltre che varie autorità. Nei colloqui sono stati toccati i temi della cooperazione, del rafforzamento della presenza di imprese italiane nel Paese, e della situazione della comunità italiana.
"Nella fragile e complessa realtà del Corno d’Africa – ha detto Riccardi – l’Italia ha da sempre svolto un ruolo di partner privilegiato per lo sviluppo, la pace e l’incremento dei diritti umani, ai quali vogliamo imprimere un nuovo slancio".
È stato anche affrontato il tema delle libertà religiose, della situazione regionale e delle relazioni eritree con i paesi vicini. "L’Italia – ha commentato il ministro – è legata all’Eritrea da una lunga storia comune e intende cooperare alla stabilità e allo sviluppo dell’intera area, in uno spirito di dialogo e reciproco rispetto".
Il ministro si è recato quindi a Massawa, dove ha incontrato il ministro della pesca Tewelde Kelati con il quale si sono svolti colloqui miranti al rafforzamento della cooperazione in questo settore, nel quale operano già diverse società italiane.
Ad Addis Abeba il ministro ha incontrato il vice premier-ministro degli esteri Hailemariam Dessalegn e il ministro delle Finanze e della Cooperazione Internazionale Sufian Ahmed, che hanno espresso la loro riconoscenza per la presenza italiana nel Paese, con programmi efficaci, e per il sostegno alla crescita economica etiopica mediante l’opera delle nostre imprese: una presenza importante che le autorità etiopiche sperano possa essere rafforzata.
Riccardi ha evidenziato "la centralità dei rapporti tra Italia ed Etiopia per il dialogo e la pace nell’intera area, nel quadro delle iniziative della comunità internazionale".
Tra gli altri temi di discussione, le adozioni internazionali e il servizio civile all’estero. In entrambi i Paesi il ministro ha incontrato gli operatori della cooperazione, gli esperti, gli imprenditori e, in particolare ad Asmara, i rappresentanti dei connazionali italiani all’estero.
Ad Addis Abeba il ministro ha fatto visita al Patriarca della Chiesa Copta Etiopica, S.S. Abuna Paulos. (aise)
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