9904 A Wolfsburg si rinnova dal presenza degli emigranti. Alla Volkswagen i giovani artisti italiani

20120626 21:55:00 red-roma

Interessante ed emblematica iniziativa a Wolfsburg, nella fabbrica della Volkswagen, espongono oggi le loro opere artisti che vivono e lavorano a Berlino.
Cinquanta anni dopo l’arrivo dei primi operai italiani, questa iniziativa evidenzia che l’emigrazione italiana non cessa di essere un fenomeno che ancora interessa il nostro paese. Oggi più che ieri, decine di migliaia di giovani, condannati alla precarietà, al lavoro nero oppure messi nelle condizione di non poter accrescere e dimostrare la loro preparazione scientifica, culturale ed artistica, emigrano da un paese colpito dalla crisi ed incapace di rinnovarsi.
Da sottolineare con soddisfazione che l’iniziativa è promossa dall’Ambasciata d’Italia in Germania e dall’Istituto Culturale di Berlino e Wolfsburg

La mostra, inaugurata il 19 Giugno nel padiglione Volkswagen all’interno dell’Autostadt, rientra in un progetto espositivo dell’Ambasciata d’Italia volto a promuovere il lavoro degli artisti italiani residenti a Berlino e il dialogo culturale fra Italia e Germania.

L’iniziativa, lanciata nell’aprile del 2010 e sviluppata nel corso degli ultimi due anni, è stata curata da Alessandra Pace e Marina Sorbello coinvolgendo ben quarantaquattro giovani artisti italiani che attualmente vivono e lavorano nella capitale tedesca.

Questi i loro nomi: Rebecca Agnes, Carla Ahlander, Elena Bellantoni, Riccardo Benassi, Antonio Catelani, Paolo Chiasera, Daniela Comani, Martina Della Valle, Deborah Ligorio, Armin Linke, Gianluca Malgeri, Jonathan Manno, Andrea Melloni, Christian Niccoli, Benedetto Pietromarchi, Riccardo Previdi, Andrea Salvino, Pietro Sanguineti, Carola Spadoni, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone.

 

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