9894 Obama: la maggioranza dell’elettorato ostile alla sua riforma sanitaria

20120624 15:52:00 red-roma

GLi americani sono contrari alla riforma sanitaria del Presidente Obama ma condividono e difendono le singole misure. Una significativa prova delle profonde contraddizioni della situazione negli Usa I risultati di un sondaggio di Ipsos per conto della Reuters

La maggioranza degli americani si oppone alla riforma sanitaria del presidente Obama, provvedimento decisivo della sua presidenza e della sua visione politica e morale, anche se sostiene con forza la maggior parte delle sue disposizioni. Lo rivela un sondaggio della Ipsos per conto della Reuters.
Una significativa prova delle profonde contraddizioni della situazione negli Usa, ma anche la dimostrazione che, superate le contrapposizioni ideologizzate, sostenute dalla destra americana, la politica di B.Obama ottiene più consensi di quanto non sembri

La Corte Suprema dovrà pronunciarsi sulla ammissibilità della riforma, nota come "Obamacare". Secondo il sondaggio, il 56% dei cittadini sono contro la riforma e il 44% a favore. Forti maggioranze sostengono però le disposizioni del provvedimento. L’82% degli intervistati sostiene il divieto alle compagnie di assicurazione di negare la copertura a persone per condizioni pre-esistenti, il 61% è favorevole al mantenimento dei figli sotto l’assicurazione dei genitori fino all’età di 26 anni e il 72% è favorevole all’obbligo per le società con più di 50 dipendenti di fornire a questi una assicurazione sanitaria.

L’unica disposizione contestata dalla maggior parte del campione è l’obbligo per ciascun cittadino di stipulare un’assicurazione sanitaria (61% contrari, 39% favorevoli). Il 45% degli intervistati dice che voterà più probabilmente un membro del Congresso contrario alla riforma, contro un 26% che probabilmente non lo voterà. Gli elettori repubblicani sono contrari alla riforma per l’86%, favorevoli per il 14%. Il 75% dei democratici sostiene il provvedimento, il 25% no.
Quello che è significativo per la prossima campagna presidenziale è che fra gli elettori che si definiscono indipendenti dai partiti, i contrari alla riforma sono il 73%, i favorevoli il 27%.
Il candidato presidenziale repubblicano Mitt Romney in campagna ha detto che, se eletto, abolirà la riforma sanitaria. Obama ha replicato di aver ripreso in essa la riforma che lo stesso Romney aveva adottato nello stato del Massachusetts, quando era governatore.
Sarà molto interessante vedere come questi giudizi ,su di un provvedimento importante ma parziale, si tradurranno nel voto su chi dovrà governarli e se davvero il pregiudizio razziale e reazionario, che ha vinto fra i Repubblicani,sarà così forte.
Ma sopratutto se l’America democratica, che portò all’elezione del primo Presidente nero, o i movimenti come occupy Wall Street ed i più importanti sindacati, i liberals, così forti, nella realtà più moderna degli Usa, non riusciranno a ribaltare la situazione.

 

Views: 3

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.