20120622 17:59:00 red-roma
I sindacati italiani,francesi e svizzeri della macroregione europea ai confini nordoccidentali dell’Italia, chiedono un incontro al Presidente del Piemonte Cota, che anche Presidente di turno dell’Euroregione. L’incontro deve affrontare per affrontare i problemi dei lavoratori frontalieri e dagli effetti della crisi che, seppure con intensità diversa si manifesta in tutti i Paese dell’Europa
Il Csir ( Comitato sindacale interregionale che raccoglie i sindacati italiani, svizzeri e francesi della Liguria,Piemonte e Valle d’Aosta assieme a Provence,Alpes e Cote de Azur) ha scritto al Presidente del Piemonte, Roberto Cota, che è anche presidente di turno dell’Euroregione per chiedergli di convocare un incontro per discutere del lavoro frontaliero.
Il Consiglio sindacale interregionale che rappresenta più di 1,7 milioni di dipendenti nel territorio dell’Euroregione è stato a lungo impegnato a creare le condizioni per il dialogo tra le parti sociali e contribuire alla definizione di nuove strategie per lo sviluppo economico delle regioni di confine.
A tal fine, – si ricorda – il nostro Consiglio ha tenuto 15 marzo 2011, sotto l’egida della European Trade Union Confederation, un seminario sulla cooperazione interregionale contrattazione collettiva e il ruolo delle parti sociali in mobilità, delocalizzazioni e ristrutturazione all’interno della Euroregione.
Al Presidente Cota il sindacato chiede un incontro per presentare le proprie proposte e le iniziative di sinergia di collaborazione tra i sindacati e le istituzioni in un momento di grave recessione economica e di occupazione, che si trasferisce sui meno protetti e più esposti alla crisi, come i lavoratori frontalieri
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