9853 IMU: il Comune di S.Fele riconosce come prima casa le abitazione degli emigrati, se non affittate

20120615 19:34:00 red-roma

Il Comune di S.FELE in BASILACATA riconosce, ai fini del pagamento dell’IMU, come prima casa le abitazioni di proprietà degli emigrati, purchè non siano affittate.
Spesso sono i Comuni più piccoli ad indicare la strada e la Filef si augura che tutti i Comuni d’Italia vogliano assumere un analogo orientamento.
all’Italia Gli emigrati lo meritano per il loro attaccamento alla terra d’origine, che li spinge a mantenere una casa nel paese natale, sopratutto per rafforzare i legami profondi che li legano .
Per chi fosse interessato ad approfondire le informazioni e le iniziative dell’On.Gino Bucchini che potrà trovare anche all’interno di questo sito.

Il Comune di San Fele,che si trova in provincia di Potenza,ha stabilito, con delibera di Giunta, che l’abitazione dei residenti all’estero fra i cittadini del proprio comune venga riconosciuta come prima casa, purché non locata.
Il presidente della Federazione lucani in Svizzera, Giuseppe Ticchio, ha sottolineato che la decisione presa dal Comune di San Fele è una delle poche assunte in tal senso a livello regionale ed in tutta Italia.
Dal comitato "Pro San Fele in Svizzera",
aggiunge Ticchio, va un plauso al sindaco, Gerardo Fasanella, alla Giunta e a tutto il Consiglio comunale che, con senso di responsabilità, hanno affermato un importante principio di equità.

 

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