9844 Petizione del Comites di Zurigo per l’Imu sulla casa in Italia

20120613 14:00:00 red-roma

IL COMITES DI ZURIGO ha promosso una petizione, affiché i cittadini emigrati possano pagare l’Imu sulla casa posseduta in Italia, purchè non affittata, con l’aliquota prevista per la prima casa. Un appello ai Comuni perchè deliberino in tal senso.

LA PETIZIONE DEL COMITES DI ZURIGO affinché l’IMU per gli italiani all’estero venga calcolata, relativamente alla casa posseduta in Italia,con le aliquote previste per le abitazioni principali. In un momento di crisi economica globale si richiedano i sacrifici di tutti, ma non è giusto che si vadano a penalizzare, ancora una volta, i nostri connazionali che vivono lontano dall’Italia.

L’obiettivo dell’appello del Comites, non è sottrarre gli italiani all’estero al dovere di pagare l’IMU, ma permettere loro di farlo mantenendo la casa in Italia e pagando come fosse una prima casa.

Con la nuova normativa, gli italiani residenti all’estero devono infatti pagare l’imposta IMU sulla loro proprietà di famiglia come “seconda abitazione”. Insomma, se con la vecchia ICI gli italiani residenti all’estero, possessori di abitazioni non locate, avevano diritto alla detrazione e alle aliquote previste per le abitazioni principali, dal 2012, questi immobili rischiano di pagare l’IMU prevista per gli immobili diversi dall’abitazione principale, perdendo il diritto alla detrazione e all’aliquota ridotta.

La nuova norma stabilisce tuttavia che i comuni possano considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani, non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti affittata.

La petizione del Comites di Zurigo invita tutti gli enti locali a voler deliberare in tal senso.

 

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.