9810 CGIE/Comites: Il testo del DL del 30/05/2012 che sospende la democrazia tra gli italiani all’estero

20120601 12:35:00 redazione-IT

[b]Il Decreto Legge a firma Napolitano, Monti e Terzi di Sant’Agata che sospende la democrazia tra gli italiani all’estero con motivazioni ridicole, del tutto infondate e anzi inventate di sana pianta. Un esempio ulteriore, se ce ne fosse bisogno, della miserrima qualità e decenza intellettuale delle istituzioni repubblicane che domani festeggeranno con la parata militare sui Fori imperiali, la nascita della Repubblica con ulteriore inutile dispendio di risorse. A coloro che continuano a sostenere con il voto in Parlamento questo Governo si pongono seri problemi di coerenza personale che riguardano la dignità della funzione di rappresentanza.[/b]

Segue il testo integrale del Decreto Legge.

DECRETO-LEGGE 30 maggio 2012 , n. 67
Disposizioni urgenti per il rinnovo dei Comitati e del Consiglio generale degli italiani all’estero. (12G0089)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 ed 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessita’ ed urgenza di rinviare ulteriormente le elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero e del Consiglio generale degli italiani all’estero, al fine di razionalizzare la relativa spesa in attesa del generale riordino della materia;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 25 maggio 2012;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro degli affari esteri;

E m a n a

il seguente decreto-legge:

Art. 1

1. Al fine di conseguire l’obiettivo di razionalizzazione della spesa pubblica destinata a garantire l’operativita’ degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero, in attesa del generale riordino della normativa che disciplina la composizione e le modalita’ di elezione, con riduzione dei relativi costi, le elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (COMITES) e, conseguentemente, del Consiglio generale degli italiani all’estero
(CGIE) sono rinviate rispetto alla scadenza prevista dall’articolo 8 della legge 23 ottobre 2003, n. 286, prorogata al 31 dicembre 2010 dall’articolo 10, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, e, successivamente, al 31 dicembre 2012 dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 28 aprile 2010, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2010, n. 98. Tali elezioni devono comunque avere luogo nell’anno 2014. Con regolamento da emanarsi ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto
1988, n. 400, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, su proposta del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delegato all’innovazione tecnologica e allo sviluppo della societa’ dell’informazione, sono stabilite le modalita’ di votazione mediante l’utilizzo di tecnologia informatica, nel rispetto dei principi di personalita’ e segretezza del voto, in modo da garantire che il relativo onere non superi il tetto di spesa indicato al comma 3.

2. Gli attuali componenti dei Comitati degli italiani all’estero (COMITES) e del Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE) restano in carica fino all’insediamento dei nuovi organi.

3. Per le finalita’ di cui al comma 1, e’ autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2014, cui si provvede mediante corrispondente riduzione della proiezione per il medesimo anno dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini
del bilancio triennale 2012-2014, nell’ambito del programma "Fondi di riserva e speciali" della missione "Fondi da ripartire" dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli
affari esteri.

Art. 2

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara’ presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addi’ 30 maggio 2012

NAPOLITANO

Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri

Terzi di Sant’Agata, Ministro degli affari esteri

Visto, il Guardasigilli: Severino

 

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