9787 Michele Valensise nuovo Segretario Generale del Ministero degli esteri.

20120528 16:51:00 red-roma

Il Consiglio dei Ministri ha nominato Michele Valensise Segretario Generale della Farnesina.Il suo predecessore al Mae, Giampiero Massolo, era stato trasferito alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, come capo del Dipartimento Informazione e sicurezza (DIS) che sovraintende, in Italia ed ,all’estero, all’attività dei servizi.
Nomine importanti e di peso che ci auguriamo possano ben operare in un momento cosi difficile,economicamente e politicamente per il nostro paese.
La FIEI ( Filef ed Ist.Santi), assieme a tutto il mondo dell’emigrazione italiana, attende risposte rapide e positive,a cominciare dalle elezione per il rinnovo dei Comites e del Cgie.Gli italiani all’estero non sono un peso ma si sentono parte dell’impegno per risollevare l’Italia

Michele Valensise è nato a Polistena in Calabria nel 1952 ed entrato nella carriera diplomatica nel 1977 ricoprendo diversi incarichi in Italia ed all’estero. Fra le missioni più significative : Beirut ,dal 1984 al 1987, presso l’ambasciata italiana proprio negli anni in cui una feroce guerra civile sconvolse il Libano.
Dieci anni dopo è a Sarajevo, come primo ambasciatore italiano nella Bosnia Eregovina, nata dalla dissoluzione della Jugoslavia e da una sanguinosa guerra civile che vide scontrarsi Serbi,Croati e Bosniaci.
Dal 2004 è stato ambasciatore a Brasilia, nella fase dello sviluppo economico e democratico impresso al Brasile da importanti lotte sociali e politiche che portarono alla Presidenza di Lula.
Nel 2009 si trasferisce dal Brasile alla Germania come ambasciatore a Berlino, negli anni della progressiva crisi economica dei Paesi dell’Unione Europea . Un osservatorio importante ,non solo per comprendere le ricette economiche da mettere in atto per contrastare la crisi, ma anche la riorganizzazione dei rapporti fra gli Stati dell’Unione a fronte del crescente peso economico e protagonismo politico della Repubblica Federale Tedesca.
Il 20 Maggio è nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri segretario generale del Ministero degli esteri.
Il suo processore nella carica, Giampiero Massolo, era stato nominato dal Consiglio dei Ministri, il 12 Maggio, nuovo capo del Dis (Dipartimento Informazioni e Sicurezza) e chiamato a coordinare, alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio, i servizi di intelligence in Italia e all’estero.
Si tratta di un delicato avvicendamento in incarichi di grande importanza e c’è da augurarsi che si dimostri misura efficace di fronte ad una ripresa del terrorismo politico e della malavita organizzata, come dimostrano il ferimento del dirigente dell’Ansaldo nucleare a Genova e l’odioso attentato ad una scuola di Brindisi, che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni ed il ferimento di altre.
Sarebbe un grande fatto per il Paese se su questi avvenimenti fosse fatta piena luce assicurando i colpevoli alla giustizia, contrariamente a quanto avvenuto per tanti fatti di terrorismo nel corso di questi decenni. Troppo spesso nella nostra storia gli ispiratori ed i responsabili delle stragi di terrorismo sono restati impuniti, grazie ad un torbido intreccio di trame eversive e di depistaggi.
Per quanto riguarda l’Ambasciatore Valensise , chiamato a gestire una fase difficile di tagli alle risorse economiche a disposizione del Ministero, attendiamo una correzione di rotta su alcuni punti strategici ed in particolare sul tema dell’emigrazione italiana. E’ urgente assicurare il sostegno economico ad alcuni fondamentali problemi al fine di garantire il rapporto fra italiani all’estero,compresi gli ottanta milioni di oriundi , ed il paese natale. Si tratta in particolare dell’insegnamento e la diffusione della lingua e cultura italiane,del sostegno all’informazione italiana all’estero e del normale funzionamento degli organismi rappresentativi delle comunità italiane e di origine italiana nel mondo, quali i Comites ed il Cgie. Questi organismi non possono continuare a deperire in una prorogatio senza fine ma è indispensabile che il Governo promuova, entro l’estate, le elezioni per rinnovarli.Solo in questo modo si potrà assicurare agli organismi di rappresentanza ed alle comunità che li hanno eletti l’operatività e l’autorevolezza, necessarie per tutelare gli interessi e dare voce agli italiani nel mondo.
Il Ministro Terzi ed il sottosegretario De Mistura , dopo iniziali ed incoraggianti dichiarazioni, sono scomparsi dall’orizzonte e sarebbe auspicabile che il nuovo segretario generale non segua questo esempio,ma anzi li aiuti a ritrovare il giusto cammino.
In questo nostro paese, tormentato da una crisi economica difficile e pericolosa, sembra che nessuno voglia intendere che la numerosa rappresentanza di italiani e di loro discendenti, sparsi per il mondo, può rappresentare un formidabile elemento di sostegno , sia economico che politico. Un vero e proprio giacimento di risorse ignorato e trascurato.
Così come è ignorato il fenomeno profondamente negativo rappresentato dalla ripresa di un flusso migratorio, che sembra attestarsi attorno alle 60-70 mila unita all’anno, che vede giovani emigrare perché il lavoro precario,a tempo determinato e mal retribuito non garantisce loro una prospettiva decente ed accettabile in Italia. Di nuovo, come nel passato si lasciano andare all’estero questi cittadini e queste risorse umane, senza alcuna tutela e senza capire l’enorme danno di perdere,ora e per il futuro, giovani ,dopo avere investito nella loro formazione, rinunciando alle loro energie ed al loro contributo essenziale per ricostruire il futuro economico e sociale dell’Italia.
Fra i tanti "tecnici"al governo e nei dintorni, non si trova nessuno disposto a calcolare a quanti punti di Pil in meno corrisponde questa fuga di cervelli e di risorse umane?
Nel passato, in un paese in crescita demografica,l’emigrazione rappresentava un danno grave e doloroso ma oggi , di fronte ad un tasso di natalità negativo a malapena compensato dagli immigrati, si tratta di un rischio mortale per le prospettive dell’Italia come grande paese economicamente e socialmente sviluppato.

 

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.