20120523 09:41:00 redazione-IT
SYDNEY aiseeminews – "Ancora una volta il dibattito si concentra sulla possibilità di prorogare il rinnovo dei nostri organismi di rappresentanza, Comites e Cgie. Gli stessi sono ormai stanchi, non solo perché non viene rispettata la democrazia dell’alternanza, ma anche perché le risorse ormai ridotte al lumicino ne hanno sminuito il ruolo nei confronti delle collettività di rappresentanza".
Così scrive il presidente del Comites del New South Wales, Giuseppe Musso, a commento della risposta del Ministro Giarda all’interrogazione Razzi (Pt).
Interrogazione che, continua Musso, "ci lascia piuttosto perplessi" soprattutto quando "chiede una ulteriore proroga “per mancanza di fondi”, come se la democrazia venisse dettata dal denaro o da altre forme sostitutive dello stesso".
"Lo sperpero di denaro per il rinnovo di Comites e Cgie, a detta dell’on. Razzi, verrebbe ad essere evitato in quanto i fondi (circa 7 milioni di Euro) verrebbero ad essere utilizzati per la piena operatività degli stessi. L’on. Razzi – argomenta Musso – forse non ha ancora capito, e di riflesso neanche il Ministro Giarda, che i Comites ed il Cgie non possono più reggere una fase di stallo completo, in parte dovuta a mancanza di risorse ed in parte necessaria per ristabilire quel senso di democrazia che è alla base di tutte le iniziative che gli stessi svolgono nei confronti delle collettività di riferimento".
"La necessità di andare alle elezioni – sottolinea Musso – è alla base di una richiesta sempre più forte da parte dei membri dei Comitati stessi, logorati ormai da decisioni che non rispettano la volontà degli stessi e che, soprattutto, non danno la possibilità ad una emigrazione giovane ed emergente di mettere a disposizione tutta la propria preparazione sia culturale che di idee".
Musso, quindi, invita gli eletti all’estero ad "alzare la voce perché ormai le politiche per gli italiani all’estero sono passate in secondo piano ed i continui interventi mirati alla cancellazione della Circoscrizione Estero ne sono la prova lampante".
Dunque, conclude, "rinnoviamo subito e senza altre proroghe questi organismi di rappresentanza, immettendo dentro nuova linfa giovanile che sicuramente porterà alla rinascita ed alla rivalorizzazione degli italiani all’estero". (aise/eminews)
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