20120419 19:19:00 redazione-IT
[b]di Claudio Sorrentino[/b]
Ieri, 18 aprile 2012, nella splendida cornice della Chiesa San Cristo di Brescia, si è tenuta la Conferenza Internazionale dedicata al rapporto tra fenomeni migratori e modelli di insediamento. Alla iniziativa, presieduta da Lorena Pasquini dell’Archivio Storico della della Cgil bresciana, ha portato il saluto il Segretario generale della Camera del lavoro, Damiano Galletti.
Gli obiettivi della Conferenza, che nasce dal consolidato rapporto tra la Fondazione di Vittorio e la Fondazione Ebert, sono stati illustrati da Michael Braun, direttore in Italia di quest’ultima.
Il tema al centro dell’incontro di Brescia, scelto per questo anno, è una delle priorità tematiche del progetto che la Fdv porta avanti e che è finalizzato all’emersione delle analogie e delle differenze tra l’emigrazione italiana in Europa e l’immigrazione in Italia.
La prima sessione – dedicata all’immigrazione in Italia – è stata introdotta dal Prof. Enrico Pugliese al quale sono seguiti importanti contributi che sono venuti dagli interventi di esperti dei due paesi che hanno sottolineato l’importanza delle politiche intersettoriali e multidisciplinari.
Le esperienze ed i modelli di insediamento descritti – Berlino, Stoccarda, Brescia – infatti, hanno spaziato dalla formazione linguistica alle politiche sociali e da quelle urbanistiche a quelle culturali.
L’intervento di Claudio Sorrentino, del Dipartimento politiche globali della Cgil nazionale, ha concluso la prima sessione soffermandosi sulle problematiche della emigrazione degli italiani all’estero.
I lavori della seconda sessione sono stati aperti da Daniele Gazzoli, l Segretario Generale della Camera del lavoro della Valle Camonica, che ha commentato il filmato “Sogni” sulla vicenda di un gruppo di profughi provenienti dalla Libia; è seguita una testimonianza diretta.
Nel corso di questa parte dei lavori, sono stati sottoposti, all’attenzione della platea, gli argomenti del rapporto tra multiculturalismo, identità regionali e religiose, a partire dall’esperienza descritta del Regno unito.
Due interventi, in particolare, hanno messo in luce le questioni normative, in tema sociale, che accompagnano il fenomeno delle migrazioni alle quali si è aggiunto l’intervento della Segretaria della F.P. nazionale, Concetta Basile, che ha rimarcato le problematiche dal versante istituzionale e da quello sindacale proponendo alcune modifiche a norme e comportamenti che potrebbero favorire i processi di integrazione.
I lavori sono stati conclusi da Elisa Castellano, della Fondazione G. Di Vittorio che, sottolineando la positiva collaborazione con la Fondazione F. Ebert, ha ripercorso gli argomenti emersi nella giornata riconducendoli agli obiettivi primari del progetto, che ha lo scopo di produrre esempi utili alla ricerca storica e sociologica nonché alla elaborazione delle politiche di contesto.
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