9331 Per una Tunisia democratica e modernista

20111008 14:51:00 redazione-IT

[b]L’appello di Sara Benguiza

Fra due settimane i tunisini voteranno per l’Assemblea Costituente. La posta in gioco è alta poiché da queste elezioni si delineerà il futuro democratico o meno della Tunisia.
L’Europa ha purtroppo sostenuto le dittature dei suoi vicini del Sud che le tutelavano i suoi interessi paventando la minaccia estremista e islamista.
Evitiamo, oggi, di appoggiare indiscriminatamente tutti coloro che parlano in nome della democrazia e della dignità, ma che di fatto non danno nei loro programmi le garanzie indispensabili e inderogabili per un effettivo passaggio a uno Stato di diritto.Evitiamo ignoranza e condiscendenza per chi rischia di sostenere in futuro una sorta di neo-protettorato europeo sulla Tunisia.
[/b]

[b]
Sosteniamo le liste dei partiti che garantiscono effettivamente le libertà democratiche, che già praticano regole chiare come parità di genere, giustizia sociale, ratifica delle convenzioni internazionali in materia di diritti dell’uomo, abolizione della pena di morte e separazione tra potere temporale e religioso.

Non si dia spazio ai partiti che parlano il linguaggio della pseudo – democrazia occidentale e quella della teocrazia ai concittadini in Patria. Presentati positivamente o negativamente continuano a occupare tutto lo spazio politico, sociale e culturale dedicato ai paesi della cosiddetta “primavera araba”.

In Tunisia si vota il 23 ottobre mentre i tunisini residenti all’estero voteranno due giorni prima. 33 sono le circoscrizioni: 1600 le liste che si presentano, più di 100 i partiti e un’infinità di liste indipendenti. Il sistema è proporzionale e presenta una grande e pericolosa dispersione di voto.

Di fronte a un tale sgretolamento delle forze democratiche e non, il rischio di successo di forze non democratiche è altissimo.

Per questo sosteniamo all’Assemblea Costituente tunisina, il Polo Democratico e Modernista (PDM/Al Qotb), che raggruppa partiti politici progressisti e iniziative di cittadini e personalità indipendenti che si presentano in liste elettorali comuni.

In Italia, sosteniamo la capolista del Polo Democratico Modernista Sara Ben Guiza, donna libera, giurista, tuniso-italiana, candidata alla guida dell’unico raggruppamento politico che ha rispettato il principio di parità di genere e che si è pronunciato per l’abolizione della pena di morte.

Sosteniamo Sara e il Polo e costruiamo insieme un Mediterraneo Democratico e Modernista!

[/b]

[b][u]GUARDA IL VIDEO APPELLO DI SARA BEN GUIZA[/u][/b]
[url]www.facebook.com/photo.php?v=255602281143500[/url]

[b][u]Primi firmatari:[/b][/u]

– Alberto Burgio, Università di Bologna
– Aldo Giannuli, Università di Milano
– Alessandra Durante, medico Milano
– Alessandro Dal Lago, Università di Genova
– Alfio Mastropaolo, Università di Torino
– Antonello Petrillo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
– Antonino Anastasi, Università di Messina
– Antonio Bruno, capogruppo Sinistra comune di Genova
– Armando Cipriani, componente direttivo Filef
– Basilio Rizzo, Presidente consiglio comunale Milano
– Beppe Mosconi, Università di Padova
– Carlo Galli, Università di Bologna, editorialista la Repubblica
– Caterina Pastura, redattrice
– Ciro Tarantino, Università di Calabria
– Claudio Micheloni, Senatore PD eletto all’estero (Europa)
– Daniele Marconcini, editore portale lombardi nel mondo
– Emanuela Bartolucci, imprenditrice
– Eugenio Marino, Responsabile nazionale PD italiani nel mondo
– Fabio Porta, Deputato PD eletto all’estero (America Latina)
– Fabio Quassoli, Università di Milano Bicocca
– Federico Rahola, Università di Genova
– Floriana Lipparini, giornalista
– Franco Narducci, Deputato PD eletto all’estero (Europa)
– Gianni Farina, Deputato PD eletto all’estero, (Europa)
– Gino Bucchino, Deputato PD eletto all’estero (Canada, Stati Uniti e Messico)
– Giuliana Sgrena, il Manifesto
– Giuseppina Massi, “Se non ora quando”, Senigallia
– Irina Baijni, Università di Milano
– Karim Metref, scrittore
– Khalid Chaouki, Responsabile nuovi italiani – Forum immigrazione PD
– Laura Garavini, Deputata PD eletta all’estero (Europa)
– Lidia Lo Schiavo, Università di Messina
– Livio Quagliata, redazione centrale La Repubblica
– Luca Guzzetti, Università di Genova
– Luciana Castellina, ex deputato europeo e fondatrice del Manifesto
– Marcello Maneri, Università di Milano Bicocca
– Marco Fedi, Deputato PD eletto all’estero, (Africa/Asia/Oceania/Antertide)
– Mariella Pandolfi, Università di Montréal
– Mario Capanna, ex parlamentare, Presidente Fondazione diritti genetici
– Marisa Impellizzeri, imprenditrice
– Nanni Balestrini, Alfabeta2
– Nino Randazzo, Senatore PD eletto all’estero (Africa/Asia/Oceania/Antertide)
– Paolo Buffoni, presidente ass. Università Migrante
– Peppino Restifo, Università di Messina
– Pietro Saitta, Università di Messina
– Rino Giuliani, Vice presidente Istituto Fernando Santi
– Roberto Escobar, Università di Milano
– Roberto Moscati, Università di Milano Bicocca
– Rodolfo Ricci, Segretario FIEI (Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione)
– Salvatore Palidda, Università di Genova
– Silvia Finzi, PD Tunisi
– Stefania Pieri, Segreteria FIEI (Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione)
– Stefano Anastasia, Università di Perugia
– Teti Croci, Segretaria generale Sindacato Pensionati Italiani CGIL Roma e Lazio
– Ugo Magno, Editore
– Umberto Santino, Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato"