COVID-19: I decessi in Ecuador sono oltre sei volte i dati ufficiali

Circa 6.703 persone sono morte nei primi 15 giorni dell’aprile 2020 a Guayas, la provincia ecuadoriana più colpita dalla pandemia di coronavirus, ha riferito Jorge Wated, presidente di BanEcuador e nominato capo della Task Force congiunta per la gestione dei morti in Guayaquil, capitale della provincia.

Wated ha dichiarato che, di solito, il numero medio di decessi mensili in questa provincia è di 2.000; cioè circa 1.000 decessi in 15 giorni, cosicché, con la crisi della pandemia, c’è stato un aumento di circa 5.700 decessi.

Secondo il funzionario, queste morti “riguardano cause diverse, covid-19, presunti covid-19 e morti naturali”.

“Speriamo che questi numeri diminuiscano nei prossimi giorni”, ha detto Wated.

Secondo il rapporto di giovedì 16 aprile sulla situazione della pandemia in Ecuador, su 8.225 casi positivi, ci sono 403 decessi confermati da coronavirus in tutto il paese e 632 “morti probabili”, vale a dire complessivamente 1.035 morti di covid-19.

Ad oggi, a Guayas, secondo questi dati ufficiali, solo 187 persone sono morte per coronavirus.

 

 

700 cadaveri da seppellire


Wated ha anche riferito che la Task Force congiunta da lui diretta, incentrata su Guayaquil, ha ancora in attesa di sepoltura quasi 700 morti.

“Speriamo di seppellirli tra questa settimana e il massimo successivo, che stiamo facendo a poco a poco”, ha detto.

Di fronte alle accuse di presunte fosse comuni aperte a Guayaquil per soddisfare le richieste di sepoltura, Wated ha sottolineato che “verranno eseguite sepolture di persona completamente identificate”.

Oltre a Guayas, Wated ha espresso la sua preoccupazione per la provincia di Santa Elena, anche sulla costa dell’Ecuador, dove, senza specificare i dati, ha affermato che “il numero di morti è aumentato leggermente”.

Nel mezzo di notizie così scioccanti, il funzionario ha offerto quelli che ha definito criteri “di speranza”, riferendosi al fatto che “all’interno delle 24 province (del paese) c’è una stabilizzazione, incluso un calo della curva dei decessi, incluso Guayas”, secondo i dati forniti dai cimiteri e dal registro civile.

Ha aggiunto che hanno osservato che “le morti negli ospedali stanno diminuendo”, che ha considerato “incoraggiante”.

Sebbene abbia parlato di centinaia di morti in attesa di sepoltura, ha specificato che “i cimiteri seppelliscono quotidianamente”, nel caso di Guayaquil, questo dopo l’attesa che i parenti hanno dovuto aspettare per seppellire il loro defunto, che ha generato una crisi funebre in la città.

Questa settimana, il sindaco di Guayaquil, Cynthia Viteri, ha affermato che in città “non c’era e non c’è spazio per i vivi o i morti”.

Ha dichiarato che il bilancio delle vittime fornito dalle autorità nazionali non è reale. “I pazienti muoiono senza aver mai subito un test e non c’è spazio, tempo o risorse per poter fare gli esami successivi e sapere se è morto o meno per coronavirus”, ha spiegato il sindaco, osservando che a marzo “ci sono stati 1500 morti in più” rispetto allo stesso periodo del 2019.

 

FONTE: https://actualidad.rt.com/actualidad/350187-ecuador-muertes-promedio-mensual-guayas-coronavirus

TRADUZIONE: Emi-News

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