20060517 11:10:00 webmaster
(da Tribuna Italiana – Buenos Aires)
Il senatore Luigi Pallaro e l’onorevole Ricardo Merlo, parlamentari eletti nella Ripartizione America Meridionale della Circoscrizione Estero, sono stati ricevuti ieri mattina al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel quadro delle consultazioni avviate dal Capo dello Stato prima di dare incarico di formare governo, come prescrive la prassi costituzionale.
Il sen. Pallaro ha partecipato alle consultazioni insieme al sen. Aniello Formisano, comeesponenti del gruppo misto del Senato. Da parte sua l’on. Merlo ha fatto parte della delegazione del gruppo misto della Camera, presieduto dall’on. Marco Boato, e con l’on. Giorgio La Malfa.
Sia Pallaro che Merlo hano manifestato davanti al Presidente della Repubblica la necessità che il programma del nuovo governo tenga conto anche delle necessità degli italiani residenti all’estero. il Presidente Napolitano da parte sua, si è interessato delle richieste fatte dai parlamentari residenti in America del Sud e ha ricordato che nel suo discorso di insediamento aveva sottolineato la nuova realtà degli italiani all’estero ormai pienamente integrati anche alla vita politica del Paese, attraverso i dodici deputati e sei senatori presenti nel Parlamento.
Pallaro e Merlo sono stati gli unici parlamentari eletti all’estero che hanno partecipato alle consultazioni nel Quirinale.
Emozionato, l’on. Merlo ci ha raccontato la sua emozione, sottolineando la portata dell’evento, cioè, che un figlio di italiani, nato e residente a Buenos Aires, rappresentante degli italiani dell’America del Sud. abbia partecipato alle consultazioni avviate dal Presidente della Repubblica, prima di conferire l’incarico di formare governo.
L’on. Merlo ha detto che il Presidente ha preso in considerazione gli interessi e le attese degli italiani all’estero e che da parte sua gli ha raccontato in rapida sintesi, qual’è la realtà degli italiani dell’America Meridionale, quali i bisogni – sottolineando la necessità di dare rapida soluzione specialmente a quelli della rete e dei servizi consolari e a quello dell’assistenza ai connazionali più bisognosi – così come la necessità di una nuova politica di rapporti fra l’Italia e i Paesi dell’America del Sud. “Inoltre abbiamo detto al Presidente della Repubblica che la nostra lista indipendente è consapevole della sua responsabilità nella stabilità del sistema politico italiano.
Merlo ha fatto notare che la delegazione del gruppo misto era composta dal presidente del gruppo, il verde Marco Boato che è di centrosinistra e il segretario del Pri, Giorgio La Malfa, che faceva parte della coalizione di centrodestra, mentre sia lui che Pallaro, avevano partecipato alle consultazioni, in due riunioni separate, come esponenti dell’AISA, cioè una lista che è indipendente dagli schieramenti politici.
Consultato poi sul futuro voto di fiducia a Prodi, Merlo ci ha detto che la risposta è per forza condizionale. “Noi abbiamo fatto arrivare il nostro programma a Prodi. Abbiamo ricevuto una telefonata con la quale ci hanno dimostrato buona predisposizione e ci hanno assicurato che buona parte delle richieste del programma saranno accolte e messe in pratica dal nuovo governo. A questo punto, possiamo dire che se sarà così, daremo la fiducia al governo. Ciò non significa – chiarisce subito Merlo – che ci siamo schierati. Noi continueremo ad essere indipendenti e decideremo di volta in volta come votare.”
Merlo ha poi detto che, uscendo dal Quirinale, il suo pensiero è andato a Mirko Tremaglia. “Tremaglia, che oggi è ingiustamente messo sotto accusa da una parte del centrodestra – ha detto Merlo – ha avuto la grande intuizione della portata storica del voto degli italiani all’estero. Il risultato di una elezione è circostanziale. Invece la portata del voto per gli italiani all’estero per cui si è battuto Tremaglia, dimostra che è uno statista e di ciò bisogna dargli atto”,ha concluso Merlo.
Il sen. pallaro
da Napolitano
Il senatore Luigi Pallaro insieme al collega Aniello Formisano, entrambi del gruppo misto del Senato, son stati ricevuti dal Presidente della repubblica nel quadro delle consultazioni per dare incarico per la formazione del nuovo governo. ”Procedere in tempi rapidi, tenendo conto del risultato della consultazione elettorale” è stata l’indicazione che il parlamentare di Italia dei valori Aniello Formisano, a nome del Gruppo misto, ha formulato al presidente Giorgio Napolitano nel corso delle consultazioni al Quirinale. ”Il presidente ci ha rassicurato sulla rapidità del conferimento dell’incarico -ha proseguito Formisano affiancato dal senatore indipendente Luigi Pallaro, eletto nella circoscrizione estero- che ha detto anche che il capo dello Stato, "ci ha rassicurati anche sulla necessità di sottoporre a Prodi anche qualche innovazione tenendo conto della presenza dei numerosi parlamentari che vengono dall’estero".
Intervista a
“Buonasera Argentina”
“I parlamentari dell’Ulivo non agiscono autonomamente, fanno quello che chiedono i capi dei loro partiti per cui abbiamo deciso di rivolgerci direttamente ai capi dei partiti”. Lo ha detto l’on. Ricardo Merlo in riferimento alla proposta avanzata dal sen. Luigi Pallaro e da lui stesso come esponenti delle Associazioni Italiane in Sud America, la lista con la quale sono stati eletti al Parlamento Italiano, riguardo alla possibilità di costituire, tra i parlamentari eletti all’estero, una commissione bicamerale per dibattere i problemi e le proposte che riguardano specificamente gli italiani residenti all’estero. Merlo lo ha dichiarato sabato sera durante il programma radiofonico Buonasera Argentina, diretto da Walter Ciccione.
L’on. Merlo ha detto che anche lui aveva votato Giorgio Napolitano e che, pur non condividendo la sua ideologia, riconosce nel nuovo Capo dello Stato una persona preparata, una persona perbene e che saprà essere all’altezza dell’alta responsabilità che gli è stata conferita.
1371-il-presidente-napolitano-ha-ricevuto-pallaro-e-merlo-per-le-consultazioni
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2006-2
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