20060601 15:27:00 webmaster
Parola d´ordine: responsabile collaborazione. Nel suo primo discorso radio-televisivo agli italiani, il Presidente della Repubblica Napolitano, richiama le forze politiche del paese a quel senso di responsabilità che caratterizzò la nascita della repubblica italiana il 2 giugno di 60 anni fa. «Nulla è più necessario, ora, che un clima di operosità e di responsabile collaborazione, nel libero confronto delle idee e delle posizioni politiche» è scritto nel testo dell´intervento che il presidente pronuncerà il 2 giugno, a reti unificate, per celebrare la festa della Repubblica.
Un appello a cui non si sottrae lo stesso Napolitano: «Il dialogo è l’impegno del mio mandato» sottolinea infatti il presidente della Repubblica. Il capo dello Stato torna quindi a sottolineare il valore della Costituzione del 1948: una «autentica tavola dei valori e dei principi in cui riconoscersi, dei diritti e dei doveri da rispettare».
Infine un «particolare omaggio» alle Forze Armate «il cui ruolo è segnato nella Costituzione come presidio e garanzia di pace». Il presidente significativamente ricorda che: «onorare i simboli della Repubblica non è retorica ma rafforza le basi e le motivazioni del nostro agire individuale e collettivo».
L’ultima parte del discorso del presidente, dopo l’appello alla collaborazione, è dedicato al futuro e ai giovani: «Guardiamo al futuro – dice il Capo dello Stato – Spetta alle istituzioni della Repubblica mettere a frutto le energie e i talenti dei giovani, uomini e donne, per raccogliere le sfide e superare le incertezze e le difficoltà che preoccupano i cittadini».
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