20060616 15:44:00 webmaster
be.mo. (da l’Unità)
Lo scrittore Claudio Magris e il regista Gianni Amelio nella commissione d´inchiesta voluta da Giuliano Amato sui Cpt (definiti giovedì dal cardinal Martino «vere prigioni dove si violano sistematicamente i diritti dell’uomo»). «Nella commissione vorrei persone particolarmente sensibili alle ragioni umane» ha dichiarato il ministro dell´Interno, a Mosca per una riunione G8, prima di fare i due nomi.
A presiedere la commissione, ha detto ancora Amato, sarà invece chiamato il rappresentante dell’Onu Staffan Demistura: «Stiamo attendendo solo il via libera del segretariato generale delle Nazioni Unite».
Della commissione, oltre al presidente, faranno parte altri 8 membri. Di questi 4 saranno di nomina ministeriale: due capi dipartimento (uno probabilmente sarà il prefetto Anna Maria D´Ascenzo), un esponente della comunicazione (Gianni Amelio?) e un´esponente dell´Anci. Gli altri 4 dovrebbero essere indicati dalle associazioni che si occupano di diritti dei migranti. Nei giorni scorsi il sottosegretario all´Interno Marcella Lucidi (che ha la delega all´Immigrazione, asilo e cittadinanza) ha incontrato i rappresentanti, tra gli altri, di Arci, Cir, Ics, Caritas, Comboniani, Sant´Egidio, Amnesty e Medici Senza frontiere. Una volta composta, la commissione avrà sei mesi di tempo per ispezionare tutti i 18 centri per migranti presenti in Italia, sia quelli di permanenza che quelli per i richiedenti asilo. Al termine dei sei mesi stilerà un documento conclusivo per evidenziare i «principali elementi di criticità» dei Cpt e facendo delle controproposte.
I centri per migranti in Italia furono istituiti con la legge sull´immigrazione del centrosinistra che porta i nomi dell´attuale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di Livia Turco, ministro della Salute. Le associazioni che si occupano dei diritti dei migranti ne chiedono la chiusura. Nel programma dell´Unione si parla di «superamento». Sabato due parlamentari visiteranno il Cpt di Gradisca, in Friuli Venezia Giulia, aperto in piena campagna elettorale dall´ex ministro Pisanu. Da parte delle associazioni c´e stata la richiesta al governo di "aprere" i Cpt alle visite di giornalisti e rappresentanti delle associazioni.
Intanto Prodi a Bruxellles ha avviato un ciclo di contatti con i paesi legati al Mediterraneo per una «cooperazione Rafforzata» su alcuni temi tra cui anche la lotta all´immigrazione illegale: «Sono molto contento di questo incontro perché io credo che dobbiamo cominciare a parlare di una strategia comune sul Mediterraneo» ha detto il premier.
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