1606 CGIE: Franco Narducci spiega gli esiti del Comitato di Presidenza

20060619 15:49:00 webmaster

"Non vi sono più i tempi tecnici per convocare entro luglio l’Assemblea plenaria che slitterà a settembre"

ROMA – A oltre sei mesi dall’ultimo incontro, svoltosi nel dicembre 2005, si è riunito alla Farnesina, il 15 e 16 giugno, il Comitato di Presidenza del Cgie. Due giorni di intenso lavoro che hanno visto anche la partecipazione del senatore Franco Danieli vice ministro agli Affari Esteri con la delega per gli Italiani nel mondo. Una presenza che il Consiglio Generale ha valutato positivamente e con soddisfazione.

"Questo periodo di sospensione – ci ha spiegato Franco Narducci, segretario generale del Cgie e deputato della circoscrizione Estero, da noi raggiunto al termine della riunione – è dovuto alla ben nota sentenza del Tar del Lazio sul ricorso, relativo ai 29 consiglieri di nomina governativa, che era stato presentato da Cna Epasa. Dopo la decisione del Consiglio di Stato, che ha respinto la richiesta di sospensiva della Presidenza del Consiglio del Ministri, vi era la necessità di tentare tutto il possibile per far ripartire il Cgie, dando applicazione alla sentenza del Tar. Il CdP, dopo aver acquisito il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, ha dunque discusso tali modalità di applicazione; cioè su come soddisfare i due aspetti principali sollevati dal Tar".

Rilievi specifici, quelli ricordati da Narducci, che riguardano il mancato invio dell’informativa a tutti i potenziali interessati alla nomina dei consiglieri e la scarsa chiarezza dei criteri con cui erano state scelte le rappresentanze delle organizzazioni sindacali, dei patronati e del mondo del lavoro. "Per riavviare i lavori del Cgie – ha proseguito Narducci ricordando la necessità di evitare per il futuro il rischio di nuovi ricorsi – dovrà ora partire una nuova informativa, elaborata sull’elenco del Ministero del Lavoro, in cui saranno indicati criteri oggettivi e rispondenti a regole precise per la scelta dei consiglieri di nomina governativa.

Evidentemente non vi sono più i tempi tecnici per convocare entro luglio l’Assemblea plenaria – chi riceverà l’informativa avrà trenta giorni di tempo per rispondere – che slitterà a settembre. Diversa invece la situazione delle Commissioni continentali per la cui convocazione il Comitato di Presidenza ha già definito un calendario provvisorio.

Discusso anche lo stato della rete diplomatico-consolare che, in condizioni non facili, ha dovuto reggere lo sforzo organizzativo delle elezioni politiche. Un impegno, quello della Direzione Generale per gli Italiani all’estero e della rete consolare, che il Cgie ha apprezzato e riconosciuto. "Non bisogna dimenticare – ho proseguito Narducci puntando il dito contro i tagli degli ultimi anni ai fondi e al personale dei Consolati – la carenza dei servizi per le comunità che lasciano i nostri connazionali con l’amaro in bocca. Un po’ ovunque si registrano infatti delle inefficienze della rete consolare. Problemi che devono essere superati sia per realizzare gli obiettivi del Sistema Italia, sia per dare risposte adeguate alle esigenze dei nostri cittadini nel mondo".

"In tal senso il Consiglio Generale degli Italiani all’estero ha auspicato, oltre all’aumento ed alla razionalizzazione delle risorse, un utilizzo sempre maggiore delle nuove tecnologie e la realizzazione di un mix fra le persone assunte in loco e quelle provenienti dall’Italia. Vi è altresì l’urgenza – ha aggiunto il segretario generale criticando il rigido metodo dei capitoli di spesa che blocca i fondi e non permette di dirottarli verso emergenze vitali – di dare maggiore autonomia, per quanto riguarda il budget, alle singole sedi consolari e soprattutto ai Consolati generali".

Fra gli altri argomenti trattati dal CdP la promozione della lingua e della cultura italiana e le difficoltà scolastiche delle giovani generazioni. Nell’ambito della formazione professionale dovrà tornare centrale la figura degli italiani all’estero. I connazionali dovranno essere sostenuti attraverso la realizzazione di iniziative e con la promozione di appositi comitati sociali. Strutture continentali, di supporto al comitato di valutazione situato a Roma, finalizzate alla rilevazione dei bisogni, delle domande e dei collegamenti con il mercato del lavoro. E’ stato affrontato infine, nel corso della riunione, il tema della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome-Cgie. Avviata, in questo contesto, la riflessione sulla cabina di regia e sugli incontri tematici che si dovranno tenere.(Goffredo Morgia- InformEminotizie)

 

 

1606-cgie-franco-narducci-spiega-gli-esiti-del-comitato-di-presidenza

2391

2006-2

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.