20060628 19:25:00 webmaster
CORDOGLIO DELLA COMUNITA ITALIANA DI MONTEVIDEO. IL RICORDO DI ALESSANDRO CARIO
Grande cordoglio nella comunità italiana in Uruguay per la scomparsa di Italo Colafranceschi . Colafranceschi, una delle figure di spicco della comunità italiana, e’ deceduto ieri dopo aver combattuto inutilmente contro un male inguaribile. 54 anni, editore radio – tv e conduttore di trasmissioni radio foniche molto popolari, Colafranceschi, che aveva sfiorato l’elezione al Parlamento italiano con molte migliaia di voti, stava uscendo una fase molto negativa che l’aveva visto perdere prima la moglie, nell’agosto del 2005, e poi, proprio di recente, il padre.
Colafranceschi si era gettato nella competizione elettorale nonostantre tutto e aveva raccolto il consenso di molte migliaia di connazionali. I funerali si terranno oggi a Montevideo.
“Italo Colafranceschi e sí….ci ha lasciato anche lui! Una tragedia per tutti gli italiani. Dopo Macri, Frizzera, Cario anche Italo.”. Cosi’ lo ricorda, sul settimanale L’Eco d’Italia, il direttore Alessandro Cario.
“E cosí, piano piano, senza avvisarci se ne cominciano a andare tanti costruttori di comunitá italiane. Ne abbiamo citato soltanto alcuni, ma proprio casi emblematici di personaggi che ci hanno lasciato prematuramente, nella pienezza delle loro vite, con tanto ancora da darci. Italo Colafranceschi aveva 54 anni e da ormai una trentina era parte della comunitá italiana come la pasta, come la pizza, come l’Associazione Calabrese, come il COMITES, come la Casa degli Italiani, insomma Italo era parte della nostra identitá. E perloppiú portava un nome inconfondibile per ogni Italiano……Italo Colafranceschi. Chi gli aveva trasmesso tanto amore per l’Italia? Ennio, scomparso da poco dopo una tragedia che aveva portato via anche la dolcissima moglie, la mamma di Italo. Italo ci ha dato tanti momenti indimenticabili. Per coloro che abbiamo avuto l’onore e la grandissima occasione di conoscerlo da vicino, di lavorare assieme, di fare compleanni, feste e persino balli da ragazzini alla Scuola Italiana negli anni ’60, non ci possiamo credere! Italo ci lascia un vuoto incredibile. Ora mi metto qua a scrivere con qualche lacrima che scende sulle guancie e mi ricordo tanto anche di Gaetano Cario, colui che mi ha un po’ scoperto come
giornalista: Italo, Gaetano, persone che avevano ancora tanto da dirci e tanto da darci. Italo, inoltre, negli ultimi anni era diventato anche un provetto organizzatore di Miss Italia nel Mondo e, l’anno scorso, su mio suggerimento, riuscí a portare una bella ragazza italo-uruguyana ad essere Reginetta delle Comunitá Italiane nella Garfagnana. Italo ha saputo fare un po’ di tutto. Ha fondato Panorama Italiano, Zoom Italiano, Italia Italia, ma non potró mai dimenticare quando negli anni ’80 facevamo assieme anche a Renato Palermo un programma radiofonico intitolato Italianissimo nella Radio CX 42! Che ricordi, che bei momenti. Negli ultimi tempi la comunitá italiana dell’Uruguay gli aveva dato una grandissima soddisfazione. Nelle ultime elezioni politiche aveva ottenuto quasi la metá di tutti i voti italiani in Uruguay: un successo che neanche lui prevedeva. Luigi Pallaro (UNIONE) gli aveva dato l’appoggio per la sua campagna e lui, con la solita umiltá e passione ce la mise tutta e, anche se per via dei numeri del paese, non avrebbe potuto mai essere eletto Senatore, ottenne quasi 15.000 voti, meno di persone come Angeli in Argentina o Bafile del Venezuela, ora seduti nel Parlamento Italiano. Inoltre, essendo il secondo piú votato come Senatore nella lista di Pallaro, lo avrebbe potuto sostituire nel caso di allontanamento. Lui era contento per questo suo traguardo anche perché era tutta una soddisfazione personale: aveva superato tutti e di gran lunga: gli italiani in Uruguay lo hanno preferito.Per tutti noi se n’é andato un grande amico e una grande persona. Nei nostri cuori ci sará…..sempre.”.(aiseEminotizie)
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