20060718 12:20:00 webmaster
“Non è bastata la documentata denuncia di tutta la redazione per lo stato di ‘totale abbandono’ in cui versa Rai International a convincere la Direzione che il tempo della ricreazione è finito. Né è servito a indurre il Direttore Magliaro a cercare più ragionevoli e responsabili comportamenti il terzo voto di sfiducia che i giornalisti, all’unanimità, gli hanno espresso il 21 giugno scorso”.
È quanto afferma Eugenio Marino, Responsabile Comunicazione del Dipartimento DS all’estero, in un commento sul numero di oggi di Aprile online (http://www.aprileonline.info/index.asp?numero=’206′), il quotidiano diretto da Nicola Tranfaglia e Carla Ronga circa le ultime vicende di Rai International.
“Nemmeno le minacce di richiesta di trasferimento in massa ad altra testata – continua Marino – o quelle di ferie in blocco dei giornalisti, hanno potuto far si che ci si potesse sedere intorno a un tavolo per discutere almeno dell’ordinaria amministrazione della testata”.
E infatti – ricorda Marino – la Direzione non si è preoccupata “nemmeno dell’allarme lanciato dal Comitato di Redazione e dai responsabili di notiziari e programmi, circa il rischio che, a causa dell’abbandono cui la Testata è ridotta, qualche trasmissione sarebbe potuta saltare. Cosa che è puntualmente avvenuta il 14 luglio scorso quando, come ha reso noto un comunicato del Comitato di Redazione, non sono andati in onda il radio giornale per l’Australia delle ore 12.00 e tutti i notiziari in onda corta, produzioni tutte previste dalla convenzione con la Presidenza del Consiglio”.
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