1827 BONUS BEBE’: VERSO UNA SOLUZIONE ANCHE GRAZIE ALL’INAS-CISL

20060725 15:11:00 webmaster

Il patronato aveva denunciato per primo l’errore nelle lettere inviate anche a chi non aveva diritto ai mille euro

Si va verso una risoluzione positiva riguardo alle denunce scattate contro gli immigrati che hanno riscosso i mille euro promessi dalla lettera di Berlusconi per i nati nel 2005 ma che, in realtà, spettavano solo ai cittadini italiani e comunitari.

Nella Conferenza stampa del 21 luglio scorso, il sottosegretario Letta ha annunciato che il Governo ha deliberato di sollecitare al Ministero delle Finanze e alla Guardia di finanza di sospendere le verifiche e le richieste di restituzione del cosiddetto bonus bebè riscosso erroneamente, in attesa di una risoluzione giuridica della questione.
Tale provvedimento risolverebbe, quindi, un problema di enorme rilievo che l’Inas, patronato della Cisl, era stato il primo a segnalare: il comportamento adottato nell’invio delle lettere e nel far predisporre i moduli delle autocertificazioni che era stata la causa primaria di false aspettative. La risoluzione non poteva che essere sollevata in sede politica.
“La prontezza dell’Inas nel segnalare la questione – spiega il presidente dell’Inas-Cisl, Giancarlo Panero – è il frutto del nostro contatto quotidiano con le persone e – nello specifico – con gli immigrati, per fornire loro assistenza, tutela e consulenza (come previsto dalla legge sui patronati). Una conferma, anche questa, della validità del ruolo riconosciutoci dal Ministero dell’Interno, proprio in questo campo, attraverso un protocollo siglato recentemente. Per garantire questo tipo di aiuto agli immigrati puntiamo ovviamente sul rafforzamento della rete Cisl con il duplice obiettivo di fornire un servizio di qualità e aumentare l’adesione alla Confederazione”.

 

 

1827-bonus-bebe-verso-una-soluzione-anche-grazie-allinas-cisl

2609

2006-2

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.