1850 CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA GUERRA IN LIBANO: CONFERENZA STAMPA FINALE A QUATTRO

20060726 15:30:00 webmaster

(da Agenzia Ansa 26.07.2006)

Il vice premier Massimo D’Alema ha confermato che l’Italia si impegnera’ mandando militari italiani in Libano se sara’ creata una forza di interposizione. ”L’Italia si impegna completamente per la pace”, ha replicato D’Alema a chi gli chiedeva se confermasse l’impegno italiano ad un’eventuale missione militare in Libano. La conferenza stampa che ha chiuso i lavori della Conferenza Internazionale per il Libano di Roma e’ stata a quattro voci: il ministro degli Esteri Massimo D’Alema, il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice, il Segretario Generale della Nazioni Unite Kofi Annan e il premier libanese Fouad Siniora. La conferenza di Roma spinge affinche’ ‘una forza internazionale sia autorizzata sotto il mandato Onu’ per aiutare la popolazione libanese.

Lo si afferma nel documento congiunto letto dal Ministro D’Alema, in cui si esprime ‘determinazione a lavorare per un cessate il fuoco permanente e si sollecitano ‘passi concreti per dare al Libano il controllo sul suo territorio’. Chiesta a Israele ‘la massima moderazione e il rispetto delle vite dei civili’. Verra’ convocata una Conferenza dei donatori. Rice, vogliamo un Libano democratico’La fine della violenza dev’essere sostenibile e durevole’. ‘Vogliamo un Libano stabilizzato e democratico’: lo ha detto il Segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, concludendo la Conferenza di Roma. ‘Non possiamo tornare indietro’, ha aggiunto Rice, sottolineando che la fine della violenza in Libano dev’essere ‘sostenibile e durevole’. ‘Anche la Siria – ha concluso – ha le sue responsabilita’ nella ricerca di una soluzione al problema Libano e coloro che possono inducano l’Iran a non usare forze estremiste.

MINUTO DI SILENZIO PER VITTIME E CASCHI BLU
I partecipanti alla Conferenza di Roma hanno oggi osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime degli scontri tra Libano e Israele e in particolare per i quattro caschi blu dell’Onu. Il gesto e’ stato effettuato su richiesta del segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Lo si apprende da fonti europee. Intervenendo ai lavori della Conferenza, Annan ha per prima cosa chiesto il minuto di silenzio.

UE: MARTEDI’ RIUNIONE MINISTRI ESTERI
I ministri degli Esteri dell’Unione Europea avranno una riunione straordinaria martedi’ prossimo, primo agosto. Lo ha confermato un portavoce della presidenza di turno finlandese. L’incontro dei ministri si concentrera’ sulla situazione in Libano.

BERRI, PRONTI A MEDIAZIONE ITALIANA
”Tra un’ ora, un giorno, una settimana siamo pronti per una mediazione italiana, per uno scambio dei prigionieri”: lo ha detto il presidente del parlamento Nabih Berri, a Beirut, parlando a giornalisti italiani.

ANNAN, DOBBIAMO PARLARE CON UN’UNICA VOCE
Dal vertice di Roma deve essere lanciato ”un messaggio forte” ed e’ necessario che i convenuti ”parlino con una sola voce”. Cosi’ il segretario generale dell’ Onu, Kofi Annan, si e’ rivolto ai partecipanti al vertice di Roma sulla crisi israelo-libanese. ”Chiedo a Hezbollah di cessare il lancio di missili contro la popolazione civile israeliana e chiedo a Israele di porre fine ai bombardamenti e alle operazioni terrestri”.

PRODI: ITALIA SOSTIENE PROPOSTA ANNAN SU FORZA MULTINAZIONALE
”Io spero che la Conferenza di oggi sia anche in grado di trovare un accordo per dare un segnale concreto in termini di sicurezza sul terreno sia verso il Libano che verso Israele”. E’ uno dei passaggi dell’intervento di Romano Prodi al summit internazionale di Roma sulla crisi tra Israele e Libano. ”Verra’ discussa – ricorda il premier – l’ipotesi di creare una forza multinazionale da dispiegare sul terreno al confine tra Libano ed Israele. Il suggerimento avanzato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite a San Pietroburgo in occasione del G8 e’ molto importante e ho gia’ espresso chiaramente il sostegno italiano a questa idea”.

NAPOLITANO,PREVALGA COLLABORAZIONE POPOLI
”Le sofferenze alle quali sono sottoposte in questi giorni le popolazioni del Medio Oriente richiedono un accresciuto impegno della Comunita’ internazionale affinche’ prevalgano le ragioni della collaborazione tra popoli che sono tutti egualmente interessati alla pace, alla sicurezza ed allo sviluppo civile ed economico”: e’ quanto scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio alla conferenza internazionale sul Libano in corso a Roma.

D’ALEMA: CESSATE IL FUOCO STABILE E DURATURO
”Serve lavorare alle condizioni politiche per giungere ad un cessate il fuoco stabile e duraturo a partire dalle conclusioni del G8 di San Pietroburgo”. E’ quanto ha affermato il vice premier e ministro degli Esteri Massimo D’Alema nel suo intervento alla Conferenza internazionale sul Libano. Secondo D’Alema vi e’ la ”necessita’ di una pace durevole fondata sul principio del mutuo riconoscimento”.

I PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA SUL LIBANO
Ecco l’elenco dei paesi e delle istituzioni partecipanti alla Conferenza internazionale sul Libano che si sta svolgendo alla Farnesina sotto la co-presidenza di Italia e Stati Uniti: Italia (Romano Prodi e Massimo D’Alema), Stati Uniti (Condoleezza Rice), Libano (presente, oltre al ministro degli Esteri Faouzi Sallouk, il premier Foud Siniora), Cipro (Yorgos Lilikas), Francia (Philppe Douste-Blazy), Germania (Frank-Walter Steinmeier), Gran Bretagna (Margaret Beckett), Grecia (Dora Bakoiannis), Russia (Serghiei Lavrov), Spagna (Miguel Angel Moratinos), Canada (Peter McKay), Arabia Saudita (Saud Al Faisal), Egitto (Ahmed Aboul Gheit), Giordania (Abdul Llah Khatib) Turchia (Abdullah Gul). Per l’Onu e’ presente il segretario generale Kofi Annan, per la Banca Mondiale il presidente Paul Wolfowitz e per l’Unione Europea l’alto rappresentante della politica estera Javier Solana, il Commissario degli Affari esteri Benita Ferrero Waldner e il ministro degli Esteri della Finlandia, presidente di turno dell’Ue, Erkki Tumioja.

www.ansa.it

 

 

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