20060725 18:46:00 webmaster
Il 26 luglio 2006 potrebbe diventare una data importante per la storia. Proprio in quel giorno, infatti, la Germania firmerà il protocollo che permetterà di aprire ai ricercatori l’archivio nazista di Bad Arolsen. Questo significa avere accesso a milioni di documenti che potrebbero rivelare nuovi numeri, vittime e particolari inquietanti sul funzionamento e la pianificazione dello sterminio di massa perpetrato dal regime nazista. A renderlo noto il ministero degli Esteri tedesco.
L’accordo per l’apertura di uno degli archivi più completi del Terzo Reich, vietato al pubblico fin dalla fine della seconda guerra mondiale, è stato raggiunto ad aprile scorso dalle 11 nazioni che amministrano l’International Tracing Service, una sezione del Comitato della Croce Rossa Internazionale che supervisiona gli archivi nella città tedesca di Bad Arolsen.
Il sottosegretario agli Esteri tedesco, Guenter Gloser, firmerà il protocollo alla presenza delle altre 10 nazioni nel corso di una cerimonia a Berlino, ha aggiunto il ministero, sottolineando che l’apertura di Bad Arolsen riflette «il forte interesse nella ricerca attuale»
Una volta firmato,il protocollo, dovrà essere ratificato dagli 11 paesi prima che l’archivio possa realmente essere aperto. Storici e studiosi dell’Olocausto sostengono che la visione di oltre 50 milioni di documenti archiviati nella città tedesca di Bad Arolsen permetterà finalmente di scoprire la sorte di milioni di vittime dell’Olocausto, consentirà la ricerca dei sopravvissuti e svelerà una miniera di nuovi dati sull’infernale macchina di morte nazista.
1842-la-germania-dice-si-allapertura-dellarchivio-nazista
2624
2006-2
Views: 4
Lascia un commento