20060803 14:47:00 webmaster
Esprimiamo profonda soddisfazione per la decisione assunta dal Governo italiano, che in data 27 luglio 2006 il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha comunicato alla Commissione Europea, di rinunciare ad avvalersi del regime transitorio riguardante l’accesso al nostro Paese dei lavoratori subordinati provenienti dagli Stati membri dell’U.E. di nuova adesione a partire dal 1° maggio 2004.
Il sindacato italiano aveva fin d’allora sollecitato tale decisione, ma purtroppo la nostra richiesta era rimasta finora inascoltata.
La piena liberalizzazione dell’accesso al mercato del lavoro consentirà in particolare di meglio governare i flussi transfrontalieri dalla Slovenia verso le nostre regioni del nord-est, soprattutto il Friuli-Venezia Giulia, combattendo i fenomeni di lavoro nero: in tal senso ribadiamo il nostro pieno impegno per la tutela dei diritti anche di quelle lavoratrici e quei lavoratori frontalieri.
Claudio Pozzetti
Responsabile nazionale CGIL Frontalieri
Consigliere CGIE
1886-la-cgil-frontalieri-sulla-decisione-del-governo-di-non-avvalersi-del-regime-transitorio
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2006-2
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