20060803 17:08:00 webmaster
L’OIM prende sede nel Libano meridionale per fornire assistenza ai migranti sfollati e rimasti bloccati all’interno del Paese
2 agosto 2006 – Mentre la crisi umanitaria nel Libano meridionale peggiora, l’OIM sta stabilendo una base nel sud del Paese per poter agevolare l’accesso agli sfollati e ai migranti ancora senza possibilità di sfuggire al conflitto.
Poter raggiungere i gruppi vulnerabili rimane il nodo fondamentale delle attività umanitarie attualmente in corso nel Paese. Si stima che siano circa 900,000 gli sfollati in Libano, la cui maggioranza proviene dal sud e c’è poi un numero imprecisato di migranti bloccati e che vogliono andarsene.
L’OIM sta coordinando i propri sforzi con tutti gli attori impegnati, che comprendono organizzazioni non governative locali e il Comitato Internazionale della Croce Rossa, così da poter raggiungere il maggior numero possibile di persone a rischio e sfollate nel sud del Paese. Nei centri di Sidone e Tiro sono state pianificate attività che consentiranno di assistere il crescente numero di sfollati, molti dei quali attualmente senza acqua corrente né elettricità.
Partner locali riferiscono all’OIM di 5,000 famiglie (ca. 25,000 individui), sempre nella località di Tiro, bisognose di aiuti umanitari sotto forma di cibo ma anche generi non alimentari come materassi e coperte.
“Senza acqua ed elettricità per cucinare, è importante che ricevano alimenti in scatola, pronti all’uso, “dice Marco Boasso, capo del Dipartimento Emergenza e Post-Conflitto. “E’ altrettanto importante che queste persone ricevano aiuti velocemente e per questo abbiamo bisogno di risorse e di poterle raggiungere con urgenza.”
L’OIM ha fatto un appello iniziale di fondi per 2 milioni di dollari USA, per l’assistenza umanitaria a 10,000 sfollati in Libano. Queste cifre sono in aggiornamento con l’evolversi della situazione. Il governo Norvegese ha risposto all’appello dell’OIM donando tende, taniche, kit di sopravvivenza, coperte, borracce e fondi per un valore complessivo di 640,000 dollari USA.
La presenza dell’OIM nel Libano meridionale rappresenterà un aiuto significativo anche per l’evacuazione di migranti rimasti bloccati nell’area. Domenica scorsa, un bus OIM ha raccolto 17 tra cittadini cingalesi e filippini, mentre faceva da navetta tra i punti di raccolta, prima dell’orario stabilito del ritorno a Beirut.
“Quest’esperienza ha dimostrato che il modo per raggiungere davvero quanti si trovano nel sud del paese, è avere una sede nel sud, per effettuare spostamenti più brevi. E’ importante far venir via le persone dai villaggi e farle arrivare in centri più grandi come Tiro e Sidone, da dove sarà più semplice farle partire in condizioni di sicurezza,” ha detto Vincent Houver, coordinatore OIM in Libano per le attività di evacuazione.
Nel frattempo, l’OIM continua ad evacuare molte centinaia di migranti al giorno, dal Libano verso la Siria, per poi farli tornare in patria. Ieri è stata la volta di 500 tra cingalesi ed etiopi che, sono stati trasferiti con un convoglio di pulman in Siria. Fino ad oggi, sono 2,800 le persone che hanno ricevuto assistenza per lasciare il Libano. Prima del volo che li riporta a casa, i migranti ricevono dall’OIM cibo, assistenza medica e alloggio.
————-
I referenti dell’OIM per maggiori informazioni sulle operazioni dell’Organizzazione in Libano e Siria sono:
A Damasco, Siria: Jean Philippe Chauzy, Tel: +41 22 717 9361/mobile: +41 79 285 4366, Email: pchauzy@iom.int
A Ginevra, Svizzera: Jemini Pandya, Tel: +41 22 717 9486/mobile: +41 79 217 3374, Email: jpandya@iom.int
1901-loim-prende-sede-nel-libano-meridionale-per-fornire-assistenza-ai-migranti-sfollati
2683
2006-2
Views: 1
Lascia un commento