1947 A Orvieto, VIII° Incontro nazionale di studi delle Acli

20060901 11:51:00 webmaster

“Vita buona, vita felice. Oltre l’utopia per una storia nuova”

Interverranno i Ministri Amato e Bindi e i Segretari generali Cgil, Cisl e Uil

ORVIETO – Si svolgerà anche quest’anno ad Orvieto, nei giorni 8 e 9 settembre, il tradizionale Incontro nazionale di studi organizzato dalle Acli per riflettere sulle questioni che più interrogano il nostro presente e il nostro futuro.

“Vita buona, vita felice. Oltre l’utopia per una storia nuova”: questo il tema senza dubbio impegnativo intorno al quale l’Associazione dibatterà col supporto di molti ospiti illustri ed autorevoli.

Una scelta apparentemente ardua, ma rispondente alla vocazione popolare delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani. Perché “popolare” è proprio l’interrogativo sulla felicità. Un bisogno che non si accontenta di risposte teoriche o accademiche, ma cerca e si nutre di esperienze possibili, di percorsi praticabili nei limiti della dimensione quotidiana.

Per questo le Acli, nella convinzione suggerita dalla fede che è l’Altro la fonte vera della felicità, si propongono di indagare la natura delle nostre relazioni a partire dagli affetti, dai rapporti familiari e dai legami comunitari, passando per le condizioni sociali, giungendo infine agli assetti economici, politici e istituzionali. Fuggendo dalle riduzioni privatistiche e individualistiche della felicità, così come dalle utopie collettive generatrici di incubi, nel secolo appena trascorso, le Acli propongono la strada della relazionalità e della concretezza verso una “felicità sostenibile”, accettando fino in fondo il “paradosso” che «la vera felicità, include anche la certezza che non esiste felicità perfetta» (Paolo VI, Esortazione apostolica “Gaudente in Domino”, 1975).

I lavori dell’Incontro di studi verranno aperti la mattina di venerdì 8 settembre, intorno alle ore 10.00, presso il Palazzo del Popolo, dalla relazione introduttiva del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero. Seguiranno gli interventi di mons. Vincenzo Paglia, vescovo Terni, Narni, Amelia: (“La felicità alla luce del Vangelo”) e di Paola Ricci Sindoni, della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Messina ( “Sulla ‘vita felice’, dopo il tramonto delle utopie” ).

Nel pomeriggio, dalle 15.30, la sezione dedicata ai “luoghi della relazione: persona, famiglia, comunità”, con l’intervento del ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi. A seguire, le relazioni di Mauro Magatti, ordinario di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (“I legami sociali nel tempo della ‘vita liquida’“); Manuela Trinci, psicologa, del direttivo nazionale Aepea (Associazione Europea di Psicopatologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza), con il tema: “Il dialogo tra generazioni nella società contemporanea”; Andrea Riccardi, ordinario di Storia contemporanea all’Università Roma Tre e fondatore della Comunità di Sant’Egidio (“Un mondo multiculturale: coesione sociale e rischi di esclusione”); Luigi Alici, ordinario di Filosofia morale all’Università di Macerata e presidente nazionale dell’Azione Cattolica (“L’orizzonte della reciprocità nelle relazioni interpersonali”).

Sabato mattina, 9 settembre, si parlerà della “società del ben-essere” a partire dalle 9.30. Apriranno due interventi di Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica all’Università Tor Vergata di Roma (“La felicità economicamente sostenibile: teoria e prassi”) e Simone Morandini, della Fondazione Lanza (“La sobrietà come stile di vita e virtù civile”). Seguirà un confronto a più voci con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti; il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Matteo Colaninno; il senatore della Margherita Tiziano Treu.

Nel pomeriggio, dalle 15.00, l’ultima sessione del Convegno dedicata al tema della “Città felice”, tra “partecipazione e democrazia”, con l’intervento del Ministro dell’Interno Giuliano Amato e i contributi di Giacomo Marramao, ordinario di Filosofia politica all’Università Roma Tre (“Quale etica pubblica nella città plurale?”) .

Alle 19.00, la due giorni di studi si chiude con la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Orvieto-Todi, Mons. Giovanni Scanavino.

 

 

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